Cari amici, è arrivato il momento di fare il punto sui prezzi delle tastiere arranger! Come ben sapete, durante l’inverno, con il periodo natalizio, i prezzi tendono a impennarsi a causa della forte domanda legata ai regali. Ma ora che siamo in primavera, possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo: i prezzi iniziano a stabilizzarsi. È il momento ideale per guardarsi intorno, confrontare le offerte e magari fare quell’acquisto che stavamo rimandando. Se anche voi avete delle tastiere in mente o delle offerte interessanti da condividere, parliamone e scambiamoci idee. La musica, dopotutto, è ancora più bella quando la si vive insieme!
La tabella aggiornata con tutti i prezzi di inizio aprile è visibile nella consueta pagina riepilogativa. Vorrei comunque sottolinearvi le oscillazioni di prezzo più interessanti rispetto il precedente rilevamento prezzi dello scorso inverno.

Un importante abbassamento di prezzo interessa Yamaha PSR-SX720 che assiste alla riduzione del 12% circa: ora si può trovare a 1099 euro. Questo arranger si pone quindi al centro di una particolare attenzione: la sua qualità non si discute e il fatto di trovarlo ad un costo così stimolante potrebbe convincere qualche musicista a provarlo di persona in negozio. Anche il modello superiore, PSR-SX920, registra un ribasso: è del 7% e posiziona lo strumento su una cifra più conveniente, ma ancora significativa (1.990 euro).
Un calo altrettanto significativo riguarda Casio CT-S1000V, l’arranger con processore vocale, le cui disponibilità di magazzino cominciano a scarseggiare e gli ultimi esemplari in circolazione si possono trovare a 299 euro (ben 20% in meno di quanto era il suo prezzo abituale lo scorso dicembre). Il modello minore CT-S500 subisce la stessa sorte ma con una percentuale di discesa più contenuta e il prezzo si ferma a 279 euro.
Un altro decremento di prezzo degno di nota riguarda Korg Pa5X che, nella versione a 61 tasti, vede la contrazione del 10% circa: ora si può trovare a 3489 euro. Scende anche il modello a 76 tasti, ma del solo 4% e ora il prezzo si assesta a 3830 euro.
Anche l’ammiraglia di casa Yamaha (Genos2, avete già letto il mio test?) segue l’andamento di calo dei prezzi e ora si può acquistare a 3870 euro, discendendo del 7,84%.
Cominciano a scarseggiare le scorte di Korg EK-50 Limitless nei negozi: questo arranger economico celebra il rilascio del nuovo sistema operativo con un calo di prezzo del 7% e ora è in vendita a 399 euro (era 429 euro).
Yamaha PSR-SX600, l’arranger standard di pregevole significato (come da me documentato in questa mia recensione), a distanza di 5 anni dal lancio, procede ad una graduale riduzione del costo che potrebbe essere interpretato come l’avvio di un percorso che porta all’annuncio del suo sostituto (quest’anno? Il prossimo?): si poteva acquistare a 715 euro, ora scende di oltre il 10% e si può trovare in offerta a 640 euro.
Fra i modelli più economici, citiamo il crollo del 27% del prezzo di Yamaha PSR-E383: la diminuzione drastica – ad un anno soltanto dall’uscita sul mercato – indica forse un prezzo di lancio che si è dimostrato in sovrastima. Si trova ora a 189 euro. Anche il suo “fratello maggiore” a 76 tasti (PSR-EW320) subisce un ridimensionamento di prezzo: 299 euro (-11%). Un gradino sopra questi due arranger, Yamaha ha posto un’altra coppia di modelli di buona fattura e di cui vi abbiamo riportato il risultato del nostro test nel 2022: orbene, il modello a 76 tasti PSR-EW425 mantiene il prezzo stabile a 475 euro, mentre il modello a 61 tasti PSR-E473 ha segnato il passo, con una diminuzione che si aggira intorno all’8% e ora si può comprare a 339 euro.
Ho volutamente lasciato al fondo i modelli Roland dato il comportamento anomalo e contro-tendenza della casa giapponese. Se da una parte il prezzo di GO:PIANO 61P segna una caduta del 7% (dovuta probabilmente alla necessità di smaltire i residui di magazzino in vista del suo successore), dall’altra i modelli GO:KEYS 3 e 5 sono gli unici che registrano un aumento dei listini. Il primo sale addirittura dell’11% (355 euro) e il secondo del 3,50% (444 euro). Ci sembra di intuire che la politica commerciale di Roland sia stata quella di essere più aggressiva sul mercato nel periodo degli acquisti natalizi e ora, in una fase più regolare, si concentri sul proteggere il margine (proprio e dei commercianti) visto il buon successo di vendite di questi arranger che si offrono con un repertorio di stili particolarmente attuale per le giovani generazioni.
Nessuna variazione di rilievo in casa Ketron: attendiamo di conoscere i prezzi reali sul mercato che avranno Fusion e i due nuovi pianoforti arranger EVP1 ed EVP2.







