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Collezione di stili Yamaha: 2013 International Charts
Percezioni positive mi raggiungono quando osservo i segnali di continuo aggiornamento del repertorio di risorse software per gli arranger. Lo spunto di queste osservazioni mi è nato in questi giorni a seguito della recente diffusione sul portale Yamaha MusicSoft di una nuova collezione di stili denominata 2013 International Charts. Trattasi di un pacchetto di dieci stili in vendita sul web al prezzo di 39,99 Euro.
A dire il vero, ci sono due prospettive da cui possiamo commentare:
- La disponibilità di risorse per le tastiere uscite di produzione da diverso tempo.
- La pubblicazione di stili che permettono di suonare musica dal gusto adeguato ai giorni nostri, anche su tastiere in commercio nei tempi andati.
Se consideriamo la prima prospettiva, dobbiamo riconoscere il merito di Yamaha perché i dieci accompagnamenti automatici di questo pacchetto sono Leggi il seguito di questo post »
Come modernizzare i vecchi MIDI file con un arranger Yamaha
Gli Standard MIDI File (SMF) offrono un grande vantaggio: quello di riprodurre brani famosi o composizioni personali su un arranger, sfruttando il motore sonoro dello strumento e, per chi possiede una tastiera Yamaha, sfruttando opzionalmente anche la sezione arranger degli stili.
Un grande beneficio dei MIDI file è, infatti, quello di essere facilmente modificabile e personalizzabile, come abbiamo già descritto in questo blog: in quest’articolo, infatti, abbiamo esposto in dettaglio come intervenire manualmente su tutte le caratteristiche di un MIDI file per poterlo rinnovare o adattare al proprio gusto musicale. Oggi, invece, tenterò di Leggi il seguito di questo post »
Migliaia di MIDI file per tastiere arranger Yamaha
Siete alla ricerca di MIDI file ottimizzati per il vostro arranger Yamaha? Potreste essere interessati ad una canzone in particolare oppure ad un artista che ha suonato quella canzone. Ovviamente potete cercare le basi che vi interessano dal sito ufficiale Yamaha MusicSoft, dove è possibile fare acquisti e il prezzo oscilla fra 3,90 e 7,90 Euro. Oppure potete aprire il sito PSR Tutorial | MIDI dove numerosi musicisti (i c.d. PSR Performers) hanno spontaneamente pubblicato diverse raccolte di canzoni nel formato MIDI file. Sono disponibili più di 5000 canzoni (gratis) per il repertorio internazionale – anche se appaiono qua e là anche titoli italiani. Leggi il seguito di questo post »
Yamaha PSR-S650 si espande
In attesa che arrivi nei negozi italiani, ritorniamo a parlare di Yamaha PSR-S650. Quando, in questo blog, avevamo sottolineato le capacità di espansione di questo arranger prossimo alla distribuzione, avevamo il sospetto che Yamaha stesse cuocendo qualcosa in pentola. E sì certo, perché le specifiche tecniche e la collocazione sul listino Yamaha ci avevano portato ad immaginare una posizione “di mezzo” per questa tastiera: il sistema operativo adottato non è infatti quello della serie PSR superiore (vedi PSR-S710/S910 e nobili predecessori) ma piuttosto quello della PSR-S550, un software decisamente più contenuto nelle possibilità. In questo senso temiamo una limatura conseguente sulle possibilità di resa sonora. In realtà – non fraintendetemi – non ci aspettiamo che suoni male, tutt’altro! Da quello che sentiamo su Internet, siamo convinti che un arranger del genere abbia grandi potenzialità, soprattutto nell’uso dal vivo e casalingo. Tuttavia, il gap con i modelli superiori a listino Yamaha è piuttosto evidente, a giustificazione di un prezzo decisamente più abbordabile.
Ma qualcosa ci incuriosisce e ci porta a pensare che PSR-S650 meriti una chance per molti. E ribadiamo: è la capacità di espansione. Avevamo inteso dalle specifiche tecniche di questo prodotto che è disponibile una memoria di bordo su cui caricare nuovi campioni. Ed ora abbiamo la conferma: nell’annuncio di lancio dell’arranger in Europa, ecco che Yamaha cala altre carte sul tavolo: ecco le Voice & Style Expansion Packs, una serie di pacchetti software aggiuntivi che consentono di personalizzare la PSR-S650 secondo il vostro gusto musicale personale o secondo le vostre necessità di repertorio. Volete i dettagli? Leggi il seguito di questo post »
Winter NAMM 2011 novità: PSR-E333 e PSR-E233
Rieccoci qui a “scavare” fra le novità del Winter NAMM 2011 alla ricerca di prodotti arranger.
Abbiamo già parlato in questo blog di un nuovo arranger workstation con i fiocchi Korg Pa3X e di un modulo arranger portatile (senza tasti) alquanto interessante come Roland BK-7m. Ora veniamo a due prodottini di basso profilo. Si tratta di tastiere arranger per principianti o per hobbisti senza particolari pretese.
Yamaha PSR-E333 e PSR-E233 appartengono a quella categoria di tastiere Yamaha che costano poco e quindi non richiedono un notevole investimento. Tuttavia, il loro motore sonoro è discreto e permette di fare sempre una bella figura in occasione di feste tra amici, piccole serate improvvisate, guida nelle prove di canto, serate all’aperto d’estate davanti a un falò (è possibile infatti alimentarle con le batterie stilo LR6).
Ovviamente non è possibile aggiungervi suoni nuovi e non esiste la possibilità di personalizzare le voci esistenti. Idem per gli stili di accompagnamento. La qualità costruttiva è poi ai termini essenziali, i tasti sono super leggeri (e quindi poco adatti per i pianisti), la plastica della scocca non dà il senso della robustezza, lo schermo Custom LCD è piccolo piccolo, le funzioni software disponibili sono quelle principali.
Insomma sono tastiere da usare così come sono, senza pretese. Un bravo musicista saprà comunque tirarne fuori quanto basta per raggiungere il proprio obiettivo. Non mi credete? Guardatevi questo video: http://www.youtube.com/watch?v=JYnphKmigB8
Storie di uomini, donne, tirocinanti ed artisti affermati

Sommario
Dietro ognuna di queste storie, c’è una persona. E per ogni persona un aspetto o una caratteristica degli arranger workstation. In altre parole, storie cioè motivi che potrebbero stuzzicare la vostra voglia di suonare una tastiera.
Le prime otto storie:
- Massimo – Napoli (2010)
- Sconosciuta – Roma (2008)
- Matteo – Milano (2005)
- Andrea – Firenze (2009)
- Enrico – Torino (2006)
- Diego – Londra (2005)
- Beth, Annie e Robin – Malibu (1997)
- Tutti voi – Ovunque voi siate (2010 e anni a seguire)
E altre ancora:
- Giovanni – Catania (2010)
- Dave and Annie – New York (1983)
- Francesco Massa – Reggio Emilia (2012)
- Steve McNally – Hudson (2012)
- Scott Bradlee & PostModern Jukebox – Long Island, New York (2015)
- Danny Mitchell – Nashville, Tennessee (2015)
- Antony Spatola – Catania (2015)
- Con un arranger in una casa di riposo e un nugolo di bambini – Torino (2015)
- Marco Santonocito – Torino (2016)
- Forum Ketron – Italia ed altrove (2016)
- Pagina Facebook di Arrangers Italia (2017)
- La mia lista (2018) – My generation
- Eber Dimarti (2018) – Tastieropoli
- In memoria di Giacomo Consentino (2019) – Catania
A presto!
One Touch Setting (OTS)
One Touch Setting è una potente e comoda funzione che appare su tutti gli arranger sul mercato, sebbene con nomi diversi:
Produttore | Funzione |
Casio | One Touch Preset |
Generalmusic | Single Touch Play |
Korg | Single Touch Setting |
Ketron | – |
Roland | One Touch Program |
Yamaha | One Touch Setting |
Questa funzione, comunque si chiami, semplifica la selezione dei suoni e degli effetti adatti allo stile suonato. Nel caso degli arranger workstation Yamaha, ogni stile può incorporare fino quattro impostazioni di pannello programmate, selezionabili premendo un pulsante. In altre parole, potete associare ad ogni stile quattro configurazioni diverse della vostra tastiera: ognuno dei quattro pulsanti OTS può richiamare automaticamente le impostazioni di pannello più appropriate (numero voce, effetti, eccetera) allo stile selezionato, alla pressione di un singolo pulsante. È un modo rapido per impostare all’istante tutte le impostazioni dell’arranger ed adattarle allo stile con cui si desidera suonare.
- Richiamate uno stile.
- Premete uno dei quattro pulsanti [ONE TOUCH SETTING].
Non solo si richiamano all’istante tutte le impostazioni (voci, effetti, ecc.) adatti allo stile corrente, ma si attivano automaticamente anche ACMP e SYNC.START, per iniziare immediatamente a suonare lo stile. - Appena suonate un accordo con la mano sinistra, parte l’accompagnamento automatico.
- Suonate la melodia con la mano destra ed i vari accordi con la sinistra.
E ora cercate il pulsante [OTS LINK]: se questo è attivo, il vostro arranger attiverà a turno i quattro pulsanti associati alle quattro variazioni dello stile. In altre parole, quando selezionate il [MAIN 1] sarà attiva la configurazione salvata con l’OTS 1; quando selezionate una diversa sezione Main, si attiverà la configurazione relativa allo stesso numero di OTS.
Provate. Comodo, vero?
Nomi e icone degli stili (roba da smanettoni)
Quando navigate fra gli stili di un arranger Yamaha (ad esempio Tyros oppure PSR-3000), sia fra gli stili nativi sia fra quelli importati da un’altra tastiera, osservate come gli stili abbiano tutti una specifica icona e taluni riportino la categoria: Pro, Session, Basic e così via.
Anche voi potete scegliere l’icona che volete per i vostri stili e associare la caratteristica: entrambi questi attributi dello stile dipendono dal nome del file.
Un sistema operativo fidato
In un mondo tecnologico nel quale le soluzioni convergono, mi ha stupito la coerenza produttiva delle case giapponesi. Si fa un gran parlare delle sinergie planetarie del mondo automobilistico dove i grandi produttori costruiscono alleanze al fine di concentrare gli sforzi, semplificare i processi produttivi, condividere le risorse, ridurre i costi e potenziare la qualità come concetto standard di produzione. Basti pensare agli innumerevoli modelli prodotti dalle diverse case con nomi diversi: è ormai storia l’integrazione di FIAT nel circuito di General Motor, che ha portato la fabbrica torinese a servirsi di fornitori e soluzioni standard per la produzione di automobili. Ed è così successo che la FIAT ha prodotto il motore Multijet e che quest’ultimo sia finito sulle vetture Suzuki, anche questa apparteneva a quei tempi all’orbita GM, la quale a sua volta produceva il Wagon R+, la quale a sua volta nella versione “povera” veniva distribuita da Opel con il nome di Agila. Insomma vari progetti condividevano risorse e soluzioni per offrire al mercato prodotti diversi. FIAT e GM hanno divorziato nel 2005, tuttavia i loro progetti comuni hanno lasciato profondi segni negli anni successivi.
Stili gratuiti da Yamaha Italia
Commento aggiunto a posteriori, il 3 luglio 2013:
Questo articolo è stato scritto nell’ottobre del 2009 e faceva riferimento ad un sito che è stato rimosso recentemente da Yamaha Italia. Per gli aggiornamenti, fate clic qui: Gli stili gratuiti di Yamaha Italia sono tornati.
L’articolo originale viene comunque conservato per archivio e memoria storica.
Renato
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Siete sempre alla ricerca di nuovi stili per il vostro arranger Yamaha?
Avete diverse possibilità. Cominciamo dalla più semplice: scaricatevi dal sito ufficiale Yamaha gli stili gratuiti resi disponibili dal distributore italiano. Non costano nulla e sono di ottima fattura.
E’ facilissimo basta collegarsi al sito http://www.yamaha.it/sac/Stili.asp e seguire le semplicissime istruzioni a video.
E non ditemi che sapevate già della sua esistenza, perché questa notizia vi lasci indifferenti. Infatti ogni 3-4 mesi, Yamaha Italia mette a disposizione nuovi stili… l’elenco è sempre in crescita. Tornateci sopra ogni tanto per arricchire l’arsenale di risorse per il vostro arranger.
Alcuni aspetti utili di questo sito:
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