Archivi categoria: Elka

Tastiere arranger – Parte VII

Dexibell

Reportage: Dexibell
XMURE: L’arranger del futuroApprofondimentoPremioXMURE in crescita,
Focus XMURE 2022

Generalmusic (GEM)

Storia degli arranger GEM
Arranger Legacy: WS2

Technics

Suonare oggi gli arranger Technics
Arranger Legacy: SM-AC1200

Farfisa

Arranger Legacy: 7X (SevenX)

Cavagnolo

Air Symphony: Annuncio

Kurzweil

KP300X, KP200 , KP150 , KP70 , KP30: In fiera
KA-90, KA110, KP100, KP110: In fiera,

ORLA

Grand 500: In fiera

Kawai

ES8: Approfondimento, In fiera

ELKA

OMB 5, OMB 3: Approfondimento
Il ritorno di Elka?

Deebach

Deebach nuovo produttore, Max, XMS-Pro

Arranger Technics KN2000 (1993)

Elka OMB 5, arranger negli ultimi anni ’80

Grazie alla solerte segnalazione di Fabrizio, lettore attento che ringrazio – oggi è giunto il momento di andare a recuperare una presenza storica, breve ma importante, nella storia degli arranger: quella di Elka.

Fonte della foto: Giorgio Marinangeli

Lo storico produttore italiano di Castelfidardo si è coperto di gloria per aver progettato e costruito sintetizzatori che hanno fatto la storia della musica elettronica negli anni 70 e 80 come Rhapsody e Synthex. Sono strumenti resi celebri dall’uso negli studi di registrazione di celebrità come Jean Michel Jarre, Stevie Wonder, Tangerine Dream e Supertramp.

Tuttavia, c’è stato un tempo in cui Elka produceva tastiere con accompagnamenti. Era stato il punto di arrivo di una lunga serie di esperienze avviate con gli organi elettronici dotati di ritmi automatici (come Artist, E-49 e X-30) fino ad arrivare a Wilgamat III, macchina rack con 16 pattern di accompagnamento. A seguire, Elka ha potuto raggiungere l’apice delle proprie produzioni arranger con due modelli che avevano riscosso un buon successo in tutta Europa alla fine degli anni 80: OMB 3 e OMB 5. Il primo era un modulo senza tastiera, mentre OMB 5 aveva 37 tasti (da Do a Do).

I due prodotti OMB erano comparsi sul mercato nel 1988 vantando due possenti generatori sonori: un motore FM (con 24 preset synth e 6 suoni di basso) e un sintetizzatore con 32 campioni PCM memorizzati in ROM e prevalentemente destinati alle percussioni.  Questi due propulsori fornivano la potenza sonante su cui poggiava la sezione arranger; questa era stata costruita a “tabelle libere”, dava cioè la possibilità di applicare liberamente ciascuna delle variazioni dello stile ai diversi tipi arrangiamento. Gli stili preset erano 20, anche gli arrangiamenti di basso erano 20, i tipi di arrangiamento erano 6. Non mancavano 20 Intro, 40 Fill-In e 20 Ending. Lo strumento includeva un sequencer a 9 tracce multi-timbriche.

Per conoscere da vicino gli arranger Elka, ho chiesto soccorso all’amico Giorgio Marinangeli. Nel suo celebre blog potete trovare informazioni nelle pagine dedicate alla rassegna della musica elettronica del passato e su OMB 5 in particolare.

Dovete poi sapere che Giorgio vanta una larga collezione di strumenti dell’epoca e la scorsa settimana ha condiviso il proprio esemplare di OMB 5 con il mitico Marcello Colò per la produzione di un video musicale che farà venire i brividi ai nostalgici, nella speranza che anche le nuove generazioni possano tornare ad apprezzare le sonorità degli anni ’80.

Guardiamo insieme questo video allora: nella prima parte Giorgio ci illustra le caratteristiche dello strumento e poi, nella seconda parte, Marcello ci offre la dimostrazione degli stili di accompagnamento. Insomma, grazie Giorgio, grazie Marcello ed ecco a voi: Elka OMB 5.

I 20 stili preset di Elka – Fonte: manuale Elka OMB 5