Stasera sono qui solo nella mia stanza con i miei due arranger workstation alla ricerca dell’ispirazione giusta. Da una parte la scocca più robusta, la presenza degli slider, la qualità dei tasti e l’impasto sonoro più ruvido mi fanno avvicinare alla Korg Pa800. Dall’altra l’alta definizione della qualità sonora, uno schermo reclinabile che è la fine del mondo, la vastità illimitata degli stili a disposizione e la straordinaria semplicità d’uso mi fanno avvicinare alla Yamaha Tyros. E’ quasi come essersi innamorati di due donne diverse e non sapersi decidere.
Pa800 ha ben due sequencer, ma caricare le song richiede manipolazioni superiori al necessario: non basta selezionare la song, bisogna ricordarsi anche di premere il pulsante Select. La Tyros ha un solo sequencer, è vero, ma posso caricare una song in un attimo (e prenotare anche la successiva).
Grazie alla scheda di espansione apposita, sulla Pa800 posso mettere in playback anche i file MP3. Per fare la stessa cosa sulla Tyros, dovrei passare alla Tyros 4. Continua a leggere