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NAMM 2023: lo stand Casio

Ieri avevamo commentato la presenza di Yamaha alla fiera del NAMM 2023 aperta in questi giorni. Oggi ci trasferiamo nel vicino spazio occupato dagli strumenti Casio dove – a mio modo personale di vedere – spiccano essenzialmente due tastiere musicali, per altro già note, nessuna novità. Ma vale la pena citarle qui in questa sede.

Casiotone CT-S1000V – Fonte: Casio Music Gear

Casiotone CT-S1000V: è un arranger dotato di vocalist in grado di “leggere” e cantare i testi che vorrete fargli cantare. Se cercate su YouTube, potrete scoprire decine di filmati video in cui vari artisti nel mondo si sono cimentati con questo strumento al fine di produrre performance ad alto tasso di modernità. Nulla a che vedere con gli arranger classici che abbiamo utilizzato per fare piano-bar o riempire la pista. Qui siamo in territori più moderni ed attuali. Il generatore sonoro AiX garantisce un’ampia selezione di suoni di qualità. Questo strumento rappresenta un casus unico, originale. Qualora non vi interessasse il vocalist, allora potreste dare una chance al modello-fratello CT-S500 per risparmiare 70 euro circa. Avevamo commentato l’annuncio di questi due arranger a gennaio 2022.

Privia PX-S7000: non è un arranger, è un pianoforte digitale che fa della sua cifra estetica il suo punto di forza: bello da vedere, da ascoltare, da suonare. Dalle demo emerge uno strumento di carattere, dalla personalità distinta, frutto di una tecnologia di costruzione di pianoforti digitale su cui Casio studia e lavora da oltre 30 anni. Per chi vuole approfondire la conoscenza, consiglio la lettura dell’articolo di Riccardo Gerbi pubblicato su SM Strumenti Musicali nel mese di settembre 2022.

Casio PX-S3100: minuscolo restyling

Nel corso del 2022, Casio Computer Co. ha rinnovato i modelli di pianoforti portatili digitali della serie Privia. Fra tutti questi, solo uno ha la sezione arranger incorporata ed è quindi motivo di interesse per il blog TastiereArranger.com. Il codice del modello in questione è PX-S3100 e rappresenta un’evoluzione del precedente PX-S3000 di cui abbiamo già scritto in questo blog nel 2019.

Casio PX-S3100 – Foto da http://www.casio-music.com

I pianoforti Privia di questa serie si distinguono per il corpo sottile. Casio sostiene che questi modelli sono i pianoforti digitali a 88 tasti più sottili al mondo. La profondità in effetti è di soli 23,2 cm e si possono adattare al soggiorno, alla camera da letto, al piccolo studio e ovunque si voglia ritagliare uno spazio pieno di musica nella propria abitazione.

Mettendo a confronto il modello precedente con il nuovo (PX-S3000 vs PX-S3100), risulta difficile scoprire le differenze: stesse dimensioni, stesso peso, stessi tasti e stesse caratteristiche musicali (coincidono generatore sonoro, polifonia, timbri e stili). Rispetto il modello precedente, Casio ha confermato praticamente tutto, compresi i cinque livelli di dinamica della tastiera, l’identica potenza degli speaker (8W+8W) e la stessa disponibilità di porte USB (To-Host e To-Device). La differenza va cercata con il lanternino ed è riscontrabile soltanto nel fatto che il nuovo modello richiede un adattatore esterno Wireless MIDI & Audio (WU-BT10) per la connessione Bluetooth, mentre il precedente modello incorporava tale connettività in modo nativo. La differenza afferisce anche i consumi, che scendono da 15W a 10W.

Siamo, insomma, di fronte ad una trascurabile variazione dal punto di vista musicale ed operativo. Vi rinvio quindi alla lettura dell’articolo precedente su PX-S3000 per le valutazioni del caso, visto che restano attuali.

Il prezzo di vendita del nuovo PX-S3100 è normalmente posizionato intorno agli 835 euro.

Per approfondire la conoscenza degli altri pianoforti Privia del 2022, vi segnalo l’articolo dedicato alla materia da Riccardo Gerbi su SM Strumenti Musicali.

Tastiere arranger – Parte V

Arranger Casio

Cronologia degli arranger Casio
Anniversario 40 anni di Casio
Casiotone MT-40 macchina reggae

Arranger per tutti

CT-S1000V, CT-S500: Annuncio

CTX-5000, CTX3000: AnnuncioOsservazioniRecensioneApprofondimento

MZ-X500, MZ-X300: AnnuncioApprofondimento

WK-7500, WK-6500: Annuncio, Approfondimento

Arranger per esordienti

CT-S400: Annuncio

CT-S300: Annuncio

CTX-800, CTX700: Annuncio

CTK-6000, CTK-7000: Annuncio

CTK-2090: Annuncio

CTK-4200, WK-225, LK-280: Annuncio

Pianoforti arranger

CDP-S360: Annuncio

PX-S3000Focus

Esperienze

Max Tempia racconta di Casio

Foto da: Casio Music Gear

Casio alza il sipario su CDP-S360

Mentre la valanga promozionale dell’arranger vocale Casio CT-S1000V si espande a macchia d’olio su YouTube in queste settimane (vedi nota in calce), rischia di passare in sordina l’annuncio avvenuto negli stessi giorni di Casio CT-S1000V e CT-S500 in relazione ad un altro nuovo prodotto Casio. Tant’è che qui, sul blog delle Tastiere Arranger, ci troviamo soltanto oggi a colmare la lacuna con un qualche stacco di differimento.

Parliamo del pianoforte digitale Casio CDP-S360. Anche lui, nel suo piccolo, merita di essere menzionato in questo blog, giacché qui si cerca di fare del nostro meglio per documentare e illustrare tutti i prodotti musicali sul mercato dotati di stili di accompagnamento.

Casio CDP-S360 (fonte immagine CASIO-Music.com)

Voi sapete che Casio è solita distribuire sul mercato un modello per poco tempo: normalmente dopo appena tre anni, applica un certo restyling al fine di lanciare un modello nuovo, leggermente migliorato rispetto il precedente. CDP-S360 è infatti la rivisitazione di CDP-S350 che aveva visto la luce nel 2019.

Se volete approfondire la conoscenza del nuovo strumento, vi consiglio la lettura del focus appena pubblicato dall’amico Riccardo Gerbi su SM Strumenti Musicali: lì troverete i dettagli e l’analisi delle novità introdotte da Casio sul nuovo pianoforte arranger (la presentazione riguarda anche un altro pianoforte CDP-S110 ma questo è sprovvisto di accompagnamenti automatici, sappiatelo).

In questa sede, colgo l’attimo per un rapido excursus sul repertorio di stili presenti. CDP-S360 include 200 ritmi di accompagnamento, suddivisi in 15 categorie. La prima costatazione emergente è la larga presenza di stili etnici che occupano un quarto dell’intera serie. Hanno una discreta presenza i generi musicali arabi, indiani, cinesi, indonesiani e giapponesi. L’Europa è rappresentata dai paesi del nord-est: Schlager germanico, musica polacca, caucasica e russa. Tacciono i ritmi di musica popolare italiana. Ci dobbiamo consolare con gli altri 150 stili dove spadroneggia il mainstream: Pop, 8 Beat, 16 Beat, Rock, Dance, Jazz, Latin (34 stili!), Country, ensemble orchestrali e i classici stili lenti Ballad.  Spiccano a parte – e sono degni di nota – ben 20 stili dedicati ad arpeggi e accompagnamenti pianistici.

Nel mese di gennaio, Casio ha investito massicciamente sul web per dare voce a CT-S1000V, pubblicando ben otto video ufficiali sul canale Casio Music Global, sei video su Casio Music Gear e altri ancora su Casio Music Europe e Casio Music Italia. E poi ci sono i diversi video sponsorizzati su Sweetwater, Kraft Music, etc.

Casio alza il sipario su CT-S1000V e CT-S500

Si è aperto oggi 20 gennaio 2022 il mondo virtuale di Believe In Music 2022, la “fiera a distanza” che – in tempi di epidemia – fa le veci del Winter NAMM. E noi siamo qui puntuali a celebrare l’annuncio di due nuovi arranger. Oh, finalmente!

Casio CT-S1000V – Arranger con sintesi vocale

Casio CT-S1000V

Dalla rete, Casio ci presenta un prodotto piuttosto originale. CT-S1000V è un arranger espressamente pensato come processore vocale. Grazie a tecnologia proprietaria dell’azienda giapponese, il nuovo strumento è in grado di cantare o persino parlare tramite un sintetizzatore vocale. Non è richiesto necessariamente un microfono: i testi da elaborare possono essere inviati allo strumento digitandoli sull’app di uno smartphone. Quando si suona la tastiera, questa emette i suoni con le parole ricevute: è possibile suonare le note in polifonia per produrre armonizzazioni fino a 22 diversi voci con effetti come il Choir Group, Vocoder, Talk Box e Ghost.

Si possono personalizzare i parametri della voce del canto: genere maschile/femminile, età del cantante, modulazione e profondità del vibrato. CT-S1000V visualizza in tempo reale i testi sul piccolo schermo LCD di bordo. I testi possono essere sincronizzati per sillabe (Note Mode) per cantare ad ogni cambio di nota o di effetto. In alternativa, ed è questa la grande novità rispetto gli armonizzatori vocali tradizionali, i testi possono essere gestiti al ritmo secondo l’inserimento dei dati (Phrase Mode) al fine di riprodurre intere frasi al primo cambio di nota.

Il generatore sonoro è il celebrato AiX visto originariamente sulla fortunata serie CT-X e agisce su 800 timbri e 243 stili di accompagnamento. Il parco connessioni sul retro dello strumento è dotato di quanto serve a cui si aggiunge WUBT10, il dispositivo Bluetooth utile per comunicare con smartphone e tablet: riceve le stringhe dei testi, il traffico MIDI e il segnale audio da riprodurre sugli amplificatori stereo di bordo o da registrare nel campionatore.

L’idea di Casio è originale e non vedo l’ora di poter sperimentare di persona CT-S1000V.

CT-S500

La seconda novità è un prodotto più tradizionale, ma comunque sempre interessante. La nuova serie Casiotone CT-S evolve e si arricchisce di una tastiera compatta ed ultraportatile che rappresenta l’aggiornamento di CT-S400: la polifonia sale da 48 a 64 note, i timbri da 600 a 800. Tra i nuovi suoni, si segnalano gli Advanced Tones che gestiscono tre timbri in layer e i Classic Tones provenienti dai synth Casio delle serie VL, VZ e CZ. Anche il numero di effetti, EQ e DSP è superiore. Gli stili sono 243 contro 200; l’arpeggiatore include 150 sequenze.  Non mancano campionatore audio e registratore MIDI a sei tracce. Il lettore può rimuovere la traccia vocale del canto dalla base audio. Ci sono uscite di linea da 1/4″ per il collegamento a mixer o sistemi PA. Anche questo arranger include l’adattatore MIDI/Audio Bluetooth WU-BT01. Come il modello precedente può lavorare a batterie ed essere suonato stando in piedi grazie ad una tracolla.

È uno strumento semplice alla porta delle tasche di tutti, come da tradizione Casio, ma la presenza della tecnologia AiX garantisce una migliore qualità e quantità timbrica rispetto i modelli più economici dello stesso marchio.

Casio alza il sipario su Casiotone CT-S400

Nei giorni scorsi, quei pochi media che ancora si occupano attivamente di strumenti musicali hanno dato risalto all’annuncio Casio del 7 aprile relativo all’uscita sul mercato di tre nuove tastiere per esordienti della serie Casiotone: il pianoforte portatile CT-S1, i tasti luminosi di LK-S450 e l’arranger CT-S400. In questa prima comunicazione, Casio ha puntato i propri riflettori su CT-S1 in particolare. Io qui, invece, dato che nel mio piccolo blog mi occupo di arranger, oggi mi concentrerò solo su CT-S400. Questo è il suo nome. L’unico dei tre nuovi modelli che ci può interessare in questa sede.

CT-S400 in poche parole

Se dovessimo descrivere CT-S400 nel minor numero di parole, potremmo dire: è un arranger economico con 61 tasti leggeri e personalizzabili con tre livelli di dinamica, polifonia a 48 note, 600 timbri di bordo e 200 stili di accompagnamento. Et voilà! Se non vi interessa sapere altro, potete fermare qui la vostra lettura. Se invece siete come me e volete saperne di più, continuate a leggere. Insomma, fate come vi pare.

Casiotone CT-S400

Buone notizie

Il primo aspetto evidenziabile è la presenza del generatore sonoro AiX di recente concepimento e che abbiamo vivamente già apprezzato durante il nostro test di Casio CT-X5000. Il numero di timbri è ampio e in linea con le aspettative dei modelli di questa specie. Per dare vitalità ai propri suoni, non mancano gli effetti standard del riverbero e del chorus, entrambi presenti con diverse varianti. Un processore effetti DSP è disponibile per offrire un effetto specifico e associato a ciascun timbro. Il master EQ offre dieci memorie di fabbrica. Dal tono dell’annuncio, ci sembra di intuire che i 200 stili provengano dalla serie CT-X: se così fosse, ci sarebbe da rallegrarsi (NDA: qualcuno di voi ricorda la buona impressione che ne avevo dedotto durante la mia prova?). Certo rimarrei un po’ deluso se dovessi scoprire che questo repertorio di stili sia invece stato desunto da CT-S300. Vedremo, o meglio ascolteremo. Ogni stile espone una memoria OTS a cui associare i timbri ideali da suonare in tempo reale sopra l’accompagnamento.  CT-S400 pesa un niente (solo 4,5kg) e le misure sono compatte (930×258×84 mm).

Notizie così così

Immagino che qualcuno di voi abbia storto il naso osservando quanto la polifonia sia stata castrata alle 48 note. Io non la penso così: nel senso che questo economico arranger appartiene ad una categoria di prezzo dove le 48 note fanno comunque la loro figura. È lo stesso numero di note che Yamaha ha pensato di apporre a PSR-E373, modello direttamente concorrente di CT-S400. Per un attimo mi ha stuzzicato la disponibilità della tecnologia Bluetooth (bene!) ma poi ho visto che, per accedere a tale connettività, è indispensabile un adattatore da acquistare a parte (meno bene). Soltanto dieci locazioni sono a disposizione per la memorizzazione dei propri stili personalizzati: diciamo che per il principiante sono sufficienti, forse anche abbondanti; non per gli appassionati più esigenti.

E il resto?

Il resto è in linea con la categoria: registratore MIDI che ospita fino a 5 brani con 5 tracce ciascuno, compatibilità GM Livello 1, integrazione con l’app Chordana Play, tre ingressi (cuffie, pedale e audio-in), porta micro-USB per collegarsi a un PC o Mac (USB-to-Host) e porta USB-to-Device per un dispositivo di memoria flash. I due amplificatori stereo di bordo spingono il suono con la mini-potenza di 2,5W a testa. Per l’alimentazione elettrica valgono sei batterie di tipo AA (max 4 ore di autonomia) oppure il classico adattatore e alimentatore. La disponibilità nei negozi è promessa per l’estate 2021: solo allora conosceremo il prezzo per il mercato italiano ma, secondo la strategia commerciale di Casio, dovrebbe essere molto aggressivo.

Conclusione

Casio ribatte colpo su colpo alle iniziative Yamaha nell’agone delle tastiere per principianti. Una prova diretta di CT-S400 potrebbe confermare le buone intenzioni sul valido equilibrio di questo strumento. Perché nelle tastiere a buon prezzo, dove l’esigenza del risparmio comanda, l’equilibrio delle componenti hardware e software è sempre il miglior indice di qualità.

Believe in Music 2021: seconda giornata di fiera virtuale

L’esperienza del Believe in Music continua. Pullulano le presentazioni da vari stand virtuali e, dopo le segnalazioni di ieri, eccomi qui a riportarvi altri contributi più che interessanti e provenienti da Believe in Music. Il nuovo NAMM in streaming ha aperto le danze lunedì 19 e andrà avanti fino a venerdì 22. Buona musica!

Roland ha sin da subito catturato la mia attenzione grazie ad un filmato trasmesso di fronte al lago di Hamamatsu, la città giapponese dove hanno la propria sede tre grandi produttori di strumenti musicali Roland, Yamaha e Kawai. Qui il pianista Miyuji Kaneko si è esibito con un pianoforte a coda Roland Facet dalle forme avveniristiche.

Travolgente l’inizio del video in cui Casio ha ri-presentato il valore e la qualità della serie di arranger CT-X. Ancora una volta Mike Martin e Rich Formidoni hanno ripercorso il contenuto musicale di questi prodotti di sicuro interesse. Personalmente, serbo un buon ricordo di CT-X5000 quando avevo avuto l’occasione di provarlo di persona un paio d’anni fa.

Il fuso orario californiano ha giocato a mia favore e nella serata di oggi martedì 19 ho potuto seguire diversi filmati, fra cui quello in cui dallo stand virtuale Korg ho avuto modo di assistere alla contemporanea dimostrazione di Nautilus e Kronos da parte di Luciano Minetti e James Saveja. Spettacolari.

A seguire, mi sono soffermato con una vecchia conoscenza per noi appassionati suonatori di arranger. Ralph Schink è qui con il nuovo pianoforte Dexibell della serie Vivo H10.

Ieri mi ero perso il primo collegamento virtuale da Casio in cui l’iperattiva coppia Martin & Formidoni si era dedicata al richiamo della caratteristiche principali del pianoforte CDP-S350 dotato di una piccola sezione arranger.

La lunga serata è terminata in gloria assistendo alla giocosa e divertente presentazione di Yamaha EZ-300. È evidente che Gabriel Aldort si è divertito un sacco nel corso di questo filmato. Certo si tratta di un piccolo prodotto, un giocattolo per bambini con i tasti che si illuminano. Ma i suoni sono superiori alla categoria di questa tastierina.

Quanta roba, ragazzi. A domani!

Believe in Music 2021: apre la prima fiera di strumenti musicali totalmente virtuale

Oggi 18 gennaio 2021, è stato il primo giorno della nuova modalità di accesso al NAMM invernale tramite le tecnologie di Internet: l’evento, per l’occasione, prende il nome di Believe in Music. Al di là della dimostrazione di nuovi prodotti, la vera novità è nella possibilità di accedere alle varie presentazioni da ogni parte del globo. La platea mondiale degli appassionati del fare musica non è mai stata così vicina ai grandi produttori di strumenti musicali.

La prima giornata di Believe in Music è in corso. Sono riuscito ad assistere ad alcuni video di presentazione in armonia con i temi tipici di questo nostro blog.

Al primo posto, c’è la brillante presentazione di Yamaha DGX-670 da parte di Gabriel Aldort. Vi racconterò le mie prime impressioni del nuovo pianoforte arranger domani qui in questo blog e, soprattutto, su SM Strumenti Musicali.

Sempre, presso lo stand di virtuale Yamaha, ho trovato interessante la presentazione dei nuovi pianoforti Yamaha Clavinova CLP-725 e CLP-775 da parte di un sublime Craig Knudsen. I modelli CLP sono sprovvisti di sezione arranger.

In attesa di altri video che seguiranno nei prossimi giorni, è stato il momento dello stand virtuale di Casio e della carrellata delle tastierine per principanti della serie Casiotone. Mike Martin e Rich Formidoni sono ottimi comunicatori. Grazie a loro ho scoperto alcuni aspetti inediti degli arranger Casio. Anche su questo punto, ci risentiamo nei prossimi giorni.

Rimanete sintonizzati dunque su questo blog: domani saremo qui per approfondire insieme le prime novità testé annunciate e per commentare le altre presentazioni che avverranno in questa avvincente settimana.

Cronologia degli arranger Casio

La storia delle tastiere con accompagnamenti deve molto all’azienda giapponese, leader nei settori merceologici degli orologi da polso e delle calcolatrici. E se, indubbiamente, il concetto di arranger come strumento musicale per uso professionale nasce sul mercato negli anni novanta con la serie E di Roland, nulla sarebbe stato possibile senza la precedente esperienza delle mini-tastierine compatte con suoni digitali e accompagnamenti automatici. E, negli anni ottanta, Casio si era fatta già un nome in questo particolare segmento di strumenti musicali. Successivamente, la sua storia è cresciuta grazie alla produzione di arranger con tasti a passo regolare, synth e pianoforti digitali.

All’inizio del 2020, Casio ha celebrato 40 anni di presenza nel mondo della musica. Ne abbiamo parlato qui, in questo blog. Nomi commerciali come Casiotone, Symphonytron e Privia sono diventati famigliari a chi suona tastiere da decenni.

Indissolubilmente legati a concetti di prezzo abbordabile, semplicità d’uso, massima portabilità e divertimento puro, gli arranger Casio che vado a citare in questa cronologia non rappresentano la totalità dei modelli prodotti. Casio ha lanciato centinaia di modelli diversi in tutto il mondo: molti di questi sono giocattoli musicali e non dispongono di tasti dinamici. E l’espressività, possibile grazie al controllo della velocity, rappresenta un requisito indispensabile per una tastiera: tuttavia, in questo elenco ho riportato anche alcune tastiere non dinamiche. Ho fatto un’eccezione, perché alcuni di questi prodotti elementari hanno partecipato a fare la storia della musica.

UscitaModelloCategoria
1981MT-40Arranger 37+15 mini tasti
1981CT-701Arranger 61 tasti
1982MT-60Arranger 49 mini tasti
1983MT-65Arranger 49 mini tasti
1994CT-8000Arranger a doppio manuale 49 tasti
1996CTK-520LArranger 61 tasti
2000MZ-2000Arranger workstation 61 tasti
2008CTK-4000Arranger 61 tasti
2011WK-7500Arranger workstation 76 tasti
2012WK-7600Arranger workstation 76 tasti
2012CTK-7200Arranger 61 tasti
2013WK-6600Arranger workstation 76 tasti
2013CTK-6200Arranger 61 tasti
2013CTK-6250Arranger 61 tasti
2014CTK-4400Arranger 61 tasti
2014CTK-4200Arranger 61 tasti
2016MZ-X500Arranger workstation 61 tasti
2016MZ-X300Arranger workstation 61 tasti
2018CT-X5000Arranger workstation 61 tasti
2018CT-X3000Arranger workstation 61 tasti
2018CT-X800Arranger 61 tasti
2018CT-X700Arranger 61 tasti
2019PX-S3000Pianoforte arranger 88 tasti
2019CT-S300Arranger 61 tasti
2019CDP-S350Pianoforte arranger 88 tasti
2021CT-S400Arranger 61 tasti
2022CT-S500Arranger workstation 61 tasti
2022CT-S1000VArranger workstation 61 tasti
2022CDP-S360Pianoforte arranger 88 tasti

Ribadisco, non è volutamente una cronologia completa. Ho fatto una selezione secondo criteri personali, andando ad individuare i modelli Casio di maggiore interesse per un appassionato di arranger workstation.

Per saperne di più, visitate il sito ufficiale italiano di Casio.

Manudigital, un artista di successo suona tastiere Casio

Quarant’anni di Casio Music

View the autosave

Non so a quanti di voi sarà sfuggito l’annuncio dello scorso gennaio, quando Casio aveva celebrato i 40 anni di attività nel mondo della musica, trascorsi prevalentemente nella produzione di strumenti a tastiera: minitastiere, arranger, pianoforti, synth. Per l’occasione, era stato aperto un sito dedicato con numerose informazioni sulla storia dei suoi prodotti.

L’argomento torna di attualità per noi, in questi giorni, a seguito della pubblicazione da parte di Mike Martin, deus ex machina di Casio Music America, del video di Regeneration: trattasi di un brano musicale composto per l’occasione sfruttando tutti gli strumenti Casio più significativi, quelli che sono stati suonati da diverse generazioni di tastieristi di tutte le capacità: dai bambini ai principianti della musica , dagli studenti agli appassionati, dagli amatori ai professionisti fino alle stelle di primo piano della musica globale.

Regeneration, suonato con gli strumenti Casio di questi 40 anni

L’esperienza musicale di Casio era cominciata nel 1980 con un proto-arranger: Casiotone CT-201. In questo blog, vi abbiamo narrato di alcuni dei prodotti di quegli anni: qualcuno di voi ricorda la nascita dello Sleng Teng nella musica reggae – che deve tutto ai ritmi di Casiotone MT-40 (1981) – o la testimonianza degli Eurythmics – nella scrittura di Here Comes the Rain con Casiotone MT-65 (1983).

Casiotone, rinascita 2020

Ma la nostra memoria, trascritta nella cronologia totale degli arranger, ci porta a citare altre tastiere arranger con tasti dinamici di dimensioni standard: MZ-2000 aveva la capacità di estrarre accordi dei dati MIDI (2000), CTK-4000 introduceva i suoni AHL nel 2008, WK-7500 rappresentava un tentativo onesto di Casio produrre arranger con stili più competitivi (era il 2011), a cui faceva seguito l’evoluzione migliorativa di WK-6600 e CTK-6250/CTK-6200 (siamo arrivati al 2013). Qualcosa di più interessante si vedeva con MZ-X500 macchina arranger moderna del 2016 e, soprattutto, con il botto realizzato dalla serie CT-X nel 2018 che ha fatto intendere a molti quanto Casio fosse matura e pronta a produrre arranger di superiore qualità, grazie ad una migliore sorgente sonora (AiX): ne abbiamo parlato in occasione del mio test di CT-X5000. Recentemente, nel 2019 e in vista di questo anniversario, l’azienda giapponese ha riproposto il marchio Casiotone con una nuova serie di tastiere economiche che brillano per la loro portabilità: fra queste solo il modello CT-S300 ha tasti dinamici.

E allora, scusa il ritardo e… buon anniversario, Casio.