Archivi tag: sd7

Tastiere arranger – Parte IV

Arranger Ketron

Cronologia degli arranger Ketron
Cronologia degli arranger Solton
Arranger Legacy: Solton TS4K by Ketron Lab

Top di gamma

EVENT: Anteprima, Annuncio, Approfondimento, 5 caratteristiche interessanti,
Aggiornamenti software: V1.2.0, V1.3.0, V2.0.0
Nuove edizioni: EVENT-X ed EVENT-61, EVM

SD9AnnuncioIntervista
Aggiornamenti software: V1.0.2V2.0.3

SD90, SD60FocusLa mia recensione
Aggiornamenti software: V2.0.3

SD7AnnuncioFilmati di presentazioneIntervistaTour di dimostrazioni
Aggiornamenti software: v1.1.0V1.1.1tutorialV1.2.0V1.2.1V1.2.2V1.3.1V1.3.4

SD40AnnuncioIntervista,
Aggiornamenti software: V1.01V1.0.2V1.2.1

SD80: Aggiornamenti software: V1.0.1V1.3.4

MIDJPROAnnuncioDistribuzioneKit disco rigidoFilmato dimostrativo
Aggiornamenti software: v1.2v1.3v1.3.1v1.3.2v1.3.3V1.3.4V1.4.0V1.4.3V1.4.7

AudyaAudya 5 e Audya 4,
Marinangeli racconta il progetto Audya (parte prima e parte seconda), 
Aggiornamenti software: Versione 5.3DVersione 5.4C

Accessori

Resurrezione dei vecchi arranger KetronLettore memorie USB e SD
Kit dischi SDD, Disco rigido interno opzionale

Informazioni ufficiali

Giorgio Marinangeli 
Marcello Colò

Sito ufficiale Ketron
Procedure utili sul sito
incentivi rottamazione

Comunità

Forum Ketron
Supporti Ketroniani
Supporti Ketroniani GOLD

Antonio Rizzato alias Nico er Pirata di Supporti Ketroniani Gold

Aggiornamenti software per tutti i modelli Ketron

Lo scorso 14 ottobre, l’azienda di Ancona ha rilasciato una serie di aggiornamenti software per tutti i modelli usciti dal 2012 in poi, a favore di quanti suonano gli arranger professionali di Ketron della generazione attuale basata sull’architettura di MIDJPRO.

Il numero di versione cambia in base alla piattaforma di riferimento dei prodotti dell’azienda anconetana:

  • SD9, SD90 e SD60 si aggiornano alla versione 2.0.6.
  • SD7 e SD80 raggiungono la versione 1.3.7.
  • SD40 si adegua alla versione 1.2.7.
  • MIDJPRO, il capostipite di tutti i modelli citati qui sopra, perviene alla versione 1.5.0.
Ketron SD7
Ketron SD7 (foto Ketron Benelux)

Migliorie e bug risolti su tutti i modelli

Dalle varie note di rilascio, specifiche per ogni strumento, è possibile evincere le innovazioni diffuse su tutti i modelli elencati qui sopra:

  • Pianist & Bassist: la nuova versione include un migliore riconoscimento degli accordi in modalità PIANIST AUTO MODE.
  • Basso Automatico: anche qui una miglioria è intervenuta sull’algoritmo base di adeguamento alla tonica.
  • Reintro: nei prodotti Ketron, il Reintro è la funzione che permette di richiamare uno dei pattern INTRO mentre lo stile è in esecuzione; la novità è che Reintro è disponibile in prenotazione, sempre mentre lo style è in esecuzione.
  • Registration: perfezionata la gestione dei file di testo, PDF e immagini nella gestione delle Registration.

I guasti software risolti su tutti i modelli sono:

  • Styles: corretto il Reintro quando attivato da touch screen dopo il FILL/BREAK.
  • Octave – + : nella Registration e Footswitch, lo schermo non visualizzava correttamente il cambio di ottava.
  • Disk Edit: corretto l’aggiornamento nel display dei file selezionati.
  • Style/Voice: ottimizzati i tempi di risposta della macchina al cambio della Voice.
  • Edit Style: corretta la funzione di copia selezionando una famiglia USER vuota.
  • Date/Time: corretta la memorizzazione del linguaggio nel calendario (tasto UPDATE).
  • Player: rimossa la tempistica di “Chiusura schermata automatica” in ambiente PlayBar.

Aggiornamenti per tutti tranne MIDJPRO

Per tutti i modelli tranne MIDJPRO (che evidentemente non aveva questi problemi), sono stati risolti i guasti software:

  • Micro/Voicetron: corretto lo status (On-Off) del led MICRO 1.
  • Registration: corretto il passaggio tra Registration con e senza Hold,
  • Registration: lo status del Bass Sustain non veniva correttamente aggiornato nel Display.
  • Modeling Chord5: corretto il Voice Change della parte quando assegnata al modeling (ora mantiene la variazione del suono al salvataggio dello style).

Altri aggiornamenti mirati

Una modifica riguarda SD9, SD90 e SD60 perché sono i solo modelli dotati di Launch Pad per il quale è stato attivato il Key Start.

Un guasto presente su tutti i modelli tranne SD40 e MIDJPRO riguardava il Fade: è stato corretto il Fade Out della seconda voce in modo Voice Locked.

Attenzione!

Il sito ufficiale di Ketron propone in vendita alcuni modelli dei propri strumenti musicali e di tutti gli accessori. Occhio alle offerte speciali!

Aggiornamenti autunnali da casa Ketron

In avvio di stagione autunnale, l’azienda musicale di Ancona ha rilasciato un aggiornamento condiviso su tutti gli arranger a listino. Il numero di versione cambia da modello a modello ma, in buona sostanza, si tratta per tutti di una migliore gestione della funzionalità di Key Start nell’ambito di chi lavora in modalità Accordion (i fisarmonicisti insomma).

In particolare:

  • I tre modelli-fratelli più attuali SD9 , SD90 e SD60 raggiungono la versione 2.0.3, che supera la precedente versione 2.0.2 nella quale Ketron aveva raffinato l’utilizzo delle Registration e del Sampler.
  • Gli altri tre modelli che viaggiano parallelamente sono SD7, SD80 e SD40: i primi due ottengono la versione 1.3.4 e il terzo la versione 1.2.3 (scusatemi se a volte mi perdo nel labirito di numerazione dei rilasci software). Per loro il 2019, aveva già portato miglioramenti nel riconoscimento degli accordi e nella gestione del Voicetron.
  • In ultimo, MidJPRo, il capostipite di tutta la generazione attuale di arranger Ketron, si attesta al rilascio 1.4.7 con le stesse novità di cui sopra.

Ketron segnala altresì la presenza del negozio virtuale ospitato sul proprio sito e dal quale è possibile acquistare accessori (borse, valigie su misura, kit di espansione, pedali e memorie USB con stili addizionali), moduli sonori (SD40 e modelli precedenti), il mitico MidJPro, il pianoforte digitale GP1, l’arranger SD5 e ricambi (alimentatori).

Tutti gli altri prodotti Ketron sono in vendita nei migliori negozi di strumenti musicali.

Negozio virtuale Ketron

Estate in movimento per i musicisti che suonano Ketron

Con l’arrivo dell’estate e delle temperature bollenti, il produttore italiano di arranger professionali ha dato la luce ad iniziative interessanti per tutti i lettori di questo blog e per i suonatori di strumenti Ketron in particolare.

“Pack Audya Styles” per Ketron SD9, SD60 e SD90

Cominciamo dalla promozione pubblicata l’11 giugno scorso e rivolta ai possessori di uno degli strumenti Ketron di ultima generazione, quelli di cui vi abbiamo raccontato parecchio nel 2018: SD9, SD60 e SD90. I tre strumenti utilizzano lo stesso software di base e si distinguono essenzialmente per l’aspetto esteriore:

  • SD9 ha 76 tasti ed è pensata per chi suona sul palco dal vivo con un sistema PA indipendente,
  • SD60 ha 61 tasti con amplificatori di bordo ed è destinata a chi cerca autonomia e mobilità e a chi suona in ambiente casalingo,
  • SD90 infine è il modulo disegnato su misura per fisarmonicisti e chitarristi, ma viene preso in considerazione seriamente anche da pianisti e tastieristi dotati di MIDI Master Keyboard.

La promozione riguarda le quattro memorie USB contenenti tutti gli stili preset della serie Audya che possono essere suonati sui nuovi strumenti in piena compatibilità. Acquistando tutte e quattro le memorie USB insieme, una delle quattro sarà in omaggio: in altre parole, invece di spendere 240€, si potranno avere tutti gli stili di provenienza Audya a 180€.

Nuovo software per Ketron MIDJPRO (1.4.3), SD7 (1.3.1) e SD40 (1.2.1)

Continuano a vivere di sinergia MIDJPRO e SD7 a cui si aggiunge per l’occasione SD40: tutti e tre questi arranger ricevono lo stesso set di arricchimenti, seppur con numerazioni difformi di versione. Per MIDJPRO si parla di versione 1.4.3, per SD7 si fa riferimento alla versione 1.3.1, mentre SD40 raggiunge il numero 1.2.1: in tutti i casi, l’aggiornamento software si distingue per l’estensione di migliorie già presenti sui tre modelli più recenti di cui sopra. La notizia contribuisce a motivare nella loro scelta i possessori di questi strumenti.

I più attenti lettori di questo blog avranno apprezzato l’impegno della casa di Ancona nella protezione degli investimenti dei loro clienti: siamo di fronte ad aggiornamenti software rilasciati per strumenti usciti nel 2013 (MIDJPRO) e nel 2015 (SD7). Più recente è SD40, apparsa sul mercato nel 2016.

Ketron SD9

Cronologia degli arranger Ketron

La storia di Ketron è cominciata nel 1981 come consociata della società tedesca Solton e con la produzione discreta di un certo numero di modelli, in cui è stato offerto il tentativo di sperimentare i primi accompagnamenti automatici. Ma è solo nel 1992, con la progettazione e distribuzione della serie MS, che la casa di Ancona è riuscita a far evolvere il proprio concetto di arranger professionale e raggiungendo la maturità. La serie MS è stata un grande successo su larga scala e ha permesso a questa azienda di farsi conoscere in molti paesi nel mondo. Successivamente Ketron ha consolidato le proprie posizioni con le serie X, XD e SD. Merita una menzione a parte il modulo MidJay che ha fatto centro sul mercato dal 2004 e per molti altri anni a seguire. Una successiva rivoluzione è avvenuta nel 2008 grazie all’innovativa serie Audya, che ha spostato in alto l’asticella degli strumenti digitali che, dal vivo, permettono al musicista di dominare la scena nel volume e nel ritmo: per la prima volta nel comparto degli arranger, Ketron aveva introdotto massicciamente tracce audio nelle parti di chitarra e nelle percussioni degli stili di accompagnamento, elevando in modo sorprendente il tasso di realismo. Particolarmente amati in tutto il mondo dai musicisti professionisti che suonano per decine e decine di serate all’anno, l’evoluzione dei modelli Ketron ha vissuto un momento importante nel 2015 con il rinnovamento tecnologico della serie SD (modelli SD7, SD9 e SD40) e nel 2022 quando è nato il progetto Event che ha rivitalizzato il catalogo grazie all’introduzione dell’arranger-tutto-audio.

In questi pochi concetti si racchiude la missione di Ketron: produrre strumenti con suoni mozzafiato e talmente credibili da creare situazioni dal vivo in cui si fa stento a credere di essere davanti ad una tastiera elettronica, piuttosto che ai musicisti in carne ed ossa.

La sezione arranger di marca Ketron è celebre per la rinomata “pacca” grazie alla quale è un gioco da ragazzi riempire la pista e mantenere acceso l’entusiasmo in sala per tutta la durata dell’esibizione. La particolare lunghezza e ricchezza dei pattern degli stili permette ai musicisti di evitare il rischio di apparire ripetitivi suonando l’arranger.

Nel Belpaese, questi arranger sono stati i prediletti di chi suona nelle sale da ballo (liscio, ritmi latino-americani, rock’n’roll e così via) ma, recentemente, hanno saputo farsi apprezzare anche dagli amanti della musica più raffinata e contemporanea, sempre però nell’ottica di essere utilizzati nel corso dell’intrattenimento dal vivo.

Anno di uscita Modello Categoria
1992 MS5 Tastiera arranger a 61 tasti
1992 MS4 Modulo arranger
1994 MS50 Tastiera arranger a 61 tasti
1995 MS60 Tastiera arranger a 61 tasti
1995 MS40 Modulo arranger
1996 MS100 Tastiera arranger a 76 tasti
1999 X1 Tastiera arranger a 61 tasti
2000 X4 Modulo arranger
2000 X8 Tastiera cromatica arranger
2001 SD1 Tastiera arranger a 76 tasti
2002 XD8 Tastiera cromatica arranger
2002 XD3 Modulo arranger
2002 XD9 Tastiera arranger a 61 tasti
2003 SD1 Plus Tastiera arranger a 76 tasti
2004 MIDJAY Modulo arranger
2006 SD5 Tastiera arranger a 61 tasti
2006 SD2 Modulo arranger
2007 SD3 Modulo arranger
2007 SD8 Tastiera cromatica arranger
2007 MIDJAY Plus Modulo arranger
2008 Audya Tastiera arranger a 76 tasti
2008 SD4 Modulo arranger
2010 Audya 4 Modulo arranger
2010 Audya 5 Tastiera arranger a 61 tasti
2010 Audya 8 Tastiera cromatica arranger
2013 MidJPro Modulo arranger
2015 SD7 Tastiera arranger a 61 tasti
2016 SD80 Tastiera cromatica arranger
2016 SD40 Modulo arranger
2017 SD9 Tastiera arranger a 76 tasti
2018 SD60 Tastiera arranger a 61 tasti
2018 SD90 Modulo arranger
2022 EVENT Tastiera arranger a 76 tasti
2023 EVENT-61 Tastiera arranger a 61 tasti
2023 EVENT-X Modulo arranger
2024 EVM Box arranger

Questa tabella riporta la cronologia dei modelli arranger (tastiera, modulo, tastiera cromatica) lanciati sul mercato da Ketron. E’ aggiornata al mese di dicembre 2022: la tecnologia si muove ed evolve e la casa musicale di Ancona aggiorna la propria collezione di tastiere periodicamente, ma non così spesso come gran parte delle aziende concorrenti: questa scelta contribuisce a proteggere gli investimenti dei propri clienti e a tenere alto il valore dell’usato.

Per saperne di più, visitate il sito del produttore italiano.

Il capostipite MS5 da Solton by Ketron Lab

Ajamsonic: nuovi stili per Ketron SD7, SD9, SD50, SD80 e MidJPro

Il distributore USA dei prodotti Ketron ha provveduto recentemente a pubblicare una nutrita serie di stili di accompagnamento, come aveva fatto già in passato per la serie Ketron Audya. Sul sito Internet di questa azienda, sono infatti disponibili in vendita, da alcune settimane, nuovi pacchetti di stili musicali utili per espandere il repertorio di serie degli arranger: SD7, SD9, SD40, SD80 e MidJPro.

In occasione del periodo natalizio, queste nuove risorse sono state messe in vendita in due pacchetti:

  • Gold Pack 1: 40 stili, 28 audio drum, 5o nuovi timbri.
  • Gold Pack 2: 50 stili, 30 audio drum, 6o nuovi timbri.

In entrambi i casi il prezzo è di 199 dollari USA (circa 168 Euro) nella versione per SD7 e SD40, 299 dollari (circa 252 Euro) nella versione per SD9 e 109 dollari (92 Euro) per MidJPro. Costa di meno per quest’ultimo, perché mancante dei nuovi timbri.

Potete ascoltare le dimostrazioni di tutti gli stili nella pagina web: http://www.ajamsonic.com/styles.html. E non dimenticate che AjamSonic offre altri prodotti come: manuali di istruzione sugli strumenti Ketron (filmati DVD) e lo sviluppo di stili su misura.

Godiamoci ora la dimostrazione!

Arranger: touch-screen e controlli fisici

Vi siete mai guardati bene mentre suonate la vostra tastiera arranger? Con le dita toccate tasti bianchi e neri, premete pulsanti sul pannello, muovete cursori, sfiorate le superfici dei pad, agite sul joystick, ruotate la manopola del volume e, con i piedi, schiacciate il pedale tonale o quello dell’espressione. In breve: comandate l’esecuzione strumentale e artistica tramite contatti fisici.

Tecnologia digitale in movimento

Il punto non è banale, come potrebbe sembrare. La tecnologia digitale è, per definizione, in continuo movimento: dagli anni ’80 in poi, l’industria ha ricercato e realizzato soluzioni di usabilità ispirandosi a principi innovativi di semplicità e rapidità d’uso. Tale ricerca continua ancora oggi. Non siamo ancora arrivati ad un punto fermo, anche se il touch-screen sembra essere diventata la soluzione standard de facto per un’interfaccia d’uso moderna e intuitiva.

Sembra. Ma è davvero così?

Era tutto cominciato con i dispositivi dei bancomat e degli sportelli informativi. Poi è dilagato sui dispositivi mobili, sui navigatori satellitari e sulle console portatili dei videogiochi. Successivamente è toccato a smartphone, tablet e PC. La tradizionale tastiera fisica QWERTY (o AZERTY nei paesi francofoni) sta cedendo il passo: il numero di dispositivi digitali che emulano la tastiera sul touch-screen è in crescita inesorabile.

Ma, venendo a noi, e gli strumenti musicali? Le tastiere digitali hanno veramente bisogno di uno schermo touch-screen? Vediamo insieme alcuni esempi tratti dal mercato reale.

Korg i30, nel 1998 è stato il primo arranger dotato di schermo touch-screen

Arranger con touch-screen

Grande estimatore dello schermo touch-screen è Korg. Sin da quando è stato lanciato sul mercato i30 (nel 1998), tranne un ripensamento con Pa80, questa scelta è diventata un punto fermo della casa giapponese. Schermi tattili sono montati su tutti i modelli della serie Pa: non solo sui modelli più elevati come Pa4X e Pa900, ma anche su quelli più economici come Pa600 e Pa300. Del resto, il sistema operativo di queste macchine è articolato e offre notevoli profondità di programmazione, permettendo di agire su un vasto numero di dettagli. L’elenco dei parametri configurabili è così elevato da richiedere necessariamente il ricorso a numerose pagine video: in queste condizioni non riuscirei nemmeno ad immaginarmi un arranger Korg senza uno schermo tattile.

La scelta tecnologica di passare al touch-screen è stata fatta recentemente anche da Ketron con SD7 nel 2015. E ora ha stabilito di estenderla anche a SD9. Rispetto la serie Audya, ora gli arranger del produttore di Ancona si presentano con un pannello più moderno e spoglio di pulsanti.

Non è un caso che anche il produttore “più tecnologico” di tutti, abbia introdotto lo schermo touch-screen. Mi riferisco ovviamente a Casio che, pur facendo ricordo ad una qualità costruttiva più contenuta, ha applicato la propria soluzione di schermo sensibile al tocco su MZ-X500 e MZ-X300 riprendendo il buon lavoro fatto sui pianoforti digitali della serie Privia.

Ci sono altri costruttori di strumenti musicali che hanno fatto una scelta diversa.

Arranger senza touch-screen

Chi non intende rinunciare ai controlli fisici, potrà trovare sempre più interessanti gli arranger di casa Yamaha (Tyros e PSR-S). Questi strumenti montano gli schermi a colori più attraenti sul mercato, eppure non sono touch-screen. Per agire sulle funzioni, occorre premere i pulsanti posti accanto e sotto lo schermo stesso: sulle pagine video, sono chiaramente indicati quali pulsanti premere per quali finalità. L’interattività è immediata, la semplicità d’uso è a portata di mano e, in breve tempo, è possibile diventare operativi. Quasi ad occhi chiusi.

Roland E-A7 è un arranger in cui spicca con chiarezza la scelta progettuale di portare all’estremo il numero di parametri disponibili sotto il controllo fisico a pannello, rendendo immediato l’accesso ad un numero elevato di funzionalità e senza costringere alla navigazione sui classici menu a video.  Anzi, se vogliamo dirla tutta, E-A7 dispone di due schermi minuscoli e, in questo senso, la scelta si contrappone alla brillantezza dei display presenti sugli strumenti Yamaha. Tuttavia, l’ergonomia non è stata penalizzata: al contrario, i rinomati concetti di usabilità di Roland sono ora fondati sul solo uso di pulsanti e manopole a pannello. E’ una scelta progettuale diversa e, se vogliamo, contro-corrente, ma non per questo è da sottovalutare.

Roland E-A7: un pannello affollato di pulsanti e controlli fisici

Questione di scelte

I musicisti abituati a cose semplici ed immediate, quelli alla ricerca della massima interattività e i musicisti non vedenti potrebbero essere in difficoltà con l’uso del touch-screen: per tutti costoro, la scelta dei controlli fisici a pannello continua ad essere la scelta più favorevole. Non mi stupisce, d’altra parte, che nativi digitali, patiti degli smartphone ed appassionati delle ultime tecnologie in genere, possano prediligere le tastiere digitali dotate di schermi tattili.

Ad ognuno il suo. E mi piace costatare come sia confortante poter ancora scegliere.

Ketron SD7: rilascio della versione 1.2.2

Dettaglio di Ketron SD7

Sono trascorse solo poche settimane dall’annuncio della versione del software 1.2.1 per SD7, ed ecco che Ketron ci sorprende con una nuova ed inattesa uscita: stiamo parlando della versione 1.2.2.

Come possiamo commentare? Di sicuro, è bene prendere in considerazione seriamente questa novità: se siete possessori di un arranger SD7, non esitate e installate l’ultimo aggiornamento, anche se rilasciato così poco tempo dopo quello precedente.

Del resto, è buona abitudine mantenere aggiornata sempre la propria tastiera digitale: questa buona pratica non consente soltanto di risolvere malfunzionamenti o di ricevere nuove funzionalità, ma vi garantisce una stabilità generale dello strumento e riduce il rischio di una visita presso un centro di assistenza, nel caso di eventuali e malaugurati guasti software. Questi aggiornamenti procurano miglioramenti su specifici comportamenti del prodotto (in questo caso sull’uso del joystick per il controllo dell’intonazione e della modulazione), ma non solo: ne beneficia sempre un generale utilizzo dello strumento che risponderà al meglio nella risposta dei pulsanti a pannello, nella tastiera in sé, nell’uso dell’aftertouch o dei pedali, un po’ tutto.

Ricordate che gli aggiornamenti vanno installati in sequenza, senza salti: prima installate 1.2.1 e poi 1.2.2.

Ketron SD7: rilascio della versione 1.2.1

I fasti del MusikMesse hanno dato risalto a Ketron SD9 rischiando inevitabilmente di mettere in secondo piano il modello SD7, di cui abbiamo ampiamente raccontato in questo blog nel passato.

In realtà, proprio in questi giorni, l’arranger SD7 gode di un aggiornamento importante ed essenzialmente composto da una quindicina di funzionalità che erano state realizzate e sviluppate per SD9 e ora sono applicate al modello SD7. Il precedente aggiornamento software di quest’ultimo (1.2.0) risale al giugno 2016.

Non si tratta nulla di eclatante – mi spiace deludere i possessori di SD7, ma non c’è il Launch Pad su questo strumento – tuttavia queste novità contribuiscono a migliorare il corredo generale di funzionalità e servizi offerti dallo strumento.

Trattasi di tanti piccoli ritocchi e aggiornamenti che vanno coprire diverse aree di funzionamento: VOICETRON, MODELING, TRANSPOSER, FOOTSWITCH, VOCALIZER, supporto ai MIDI files, USER VOICE, AUTOFILL, REGISTRATION, PITCH RANGE, FISA CLASSIC e così via. Se volete approfondire i dettagli, vi consiglio la lettura della nota di rilascio sul sito ufficiale Ketron.

Prossimamente, queste migliorie saranno applicate anche agli altri prodotti Ketron come SD40, MidJPro e SD80.

Ketron SD7 – Aggiornamento alla versione 1.2.1

Entusiasmo contagioso nel forum web dei supporti ketroniani

Il logo di Supporti Ketroniani

Il logo di Supporti Ketroniani

Quanti di voi ricordano l’annuncio che avevamo commentato insieme nell’ottobre 2016 in merito alla nascita del forum Ketron? Bene, oggi torniamo sull’argomento, perché gli avvenimenti hanno registrato un’evoluzione rapida nelle scorse settimane. Date le basi di generosa spontaneità, era inevitabile che l’organizzazione subisse una scossa di assestamento iniziale e che quindi, dopo un avvio esaltante, il gruppo si dovesse ricompattare. E tutto è avvenuto intorno a cinque pilastri fondamentali: Antonio Rizzato (nome di battaglia Nico er Pirata), Eber Dimarti, Luca Scala (noto come Turpe), Filippo Liguori e Pino Palladino (Giupa per gli amici). Il forum ha un nuovo nome Supporti Ketroniani, un’inedita formula grafica e una nuova piattaforma web.

L’impaginazione web sfoggiata del nuovo sito è straripante di immagini e icone: non vi spaventate, vi permette di apprezzare il classico entusiasmo degli esordienti. E’ un segno della schiettezza e della sincerità che i ragazzi dei supporti ketroniani generosamente spendono per dare vita e continuità a questo luogo di condivisione. Sono convinto che, con il tempo, sapranno fare tesoro della loro esperienza e lavoreranno di fino per maturare anche sotto l’aspetto grafico. La piattaforma è quella di Forum Attivo.

Quando una persona si iscrive a Supporti Ketroniani, viene invitato a presentarsi: è un’iniziativa molto simpatica che dà subito un tono caloroso di famigliarità, aiutando la nuova persona ad entrare in contatto facilmente con gli altri membri del forum. Del resto, la lettura delle presentazioni offre uno spaccato realistico del mercato Ketron, permettendo di evidenziare quali sono i prodotti più diffusi e in quali contesti sono utilizzati.

Nella sezione denominata Angolo del bar è possibile parlare di tutto. Al suo interno spicca l’area di scambio risorse: permette di condividere il proprio patrimonio software, suscitando un inevitabile ampliamento del pacchetto di file a disposizione di tutti: l’unione fa la forza! Ci sono registration, audio drum, stili, loop MIDI e così via. Al fine di non rischiare nulla sul piano della legalità, i moderatori del forum sono espliciti e rigorosi nell’invitare tutti i membri a non scambiare MIDI file e SongStyle (stili cioè costruiti su misura di una specifica canzone, di solito partendo da un MIDI file protetto da copyright).  Gli stili scambiati sono tutti originali e costruiti con la tecnica dello Style Modeling presente su SD40, SD9 e SD7 e motivo di gran vanto per Ketron. E’ possibile anche trovare le indicazioni dei forumer più esperti su come modificare i suoni per personalizzare le voci e arricchire il proprio arsenale sonoro secondo le finalità di ciascuno: di norma, queste informazioni sono applicabili a tutte le tastiere Ketron.

Sandro Fontanella (Ketron), Antonio Rizzato (forum), Marcello Colò (Ketron) e Filippo Liguori (forum)

Sandro Fontanella (Ketron), Antonio Rizzato (forum), Marcello Colò (Ketron) e Filippo Liguori (forum)

L’area News, Eventi e Concorsi Forum è alquanto inedita per i forum di questo tipo. Al di là di ricordare gli eventi più importanti, le fiere e gli eventi organizzati da Ketron in Italia, periodicamente i moderatori del forum pubblicano qui un concorso per stuzzicare la creatività musicale, fotografica o video dei partecipanti della comunità.

Nella sezione Styles e risorse aggiuntive è possibile ritrovare la documentazione relativa alle chiavette USB di stili aggiuntivi distribuiti da Ketron, oltre ai collegamenti alla documentazione ufficiale e agli aggiornamenti firmware.

Per completare la libreria di informazioni, ci sono sezioni dedicate ai consigli, al supporto sui singoli modelli, alle configurazioni software per chi lavora con Cubase e Adobe Audition e agli accessori e al loro funzionamento. Non manca l’area destinata agli annunci dei privati per il mercatino dell’usato.

Il forum è affiancato da una pagina su Facebook e da un canale YouTube: in quest’ultimo sono presenti numerosi filmati sugli strumenti Ketron con dimostrazioni, recensioni e video-guide. Il canale è dedicato prevalentemente ai nuovi modelli: SD7, SD9, SD40, MidJPro e SD1000.

Personalmente, ho percepito quanto i moderatori ci tengano a precisare che non sono una sorgente ufficiale di informazioni ufficiali di Ketron; tuttavia, lasciatemelo scrivere, la loro esperienza diretta e il loro entusiasmo per il marchio, rappresentano una risorsa importante per tutti i musicisti. E soprattutto questa comunità è una risorsa per Ketron stessa: si è ritrovata fra le mani un’esperienza spontanea e leale di social network a cui attingere. Cosa che, di ritorno, può solo tornare utile all’immagine e alla popolarità dall’azienda di Ancona.