Archivio mensile:gennaio 2015

Winter NAMM 2015: chiudiamola così

Winter NAMM 2015

Winter NAMM 2015

Se ci concentriamo sul nostro argomento preferito, gli arranger, allora non abbiamo grandi ricordi da conservare per il futuro dopo questo Winter NAMM 2015. Vi rinvio comunque alla lettura degli articoli di dettaglio pubblicati nei giorni scorsi:

Chiudiamo insieme questa carrellata sugli eventi della fiera con un filmato spettacolare e Continua a leggere

Winter NAMM 2015: lo stand Casio

Come noto, lo stand Casio si è dedicato sostanzialmente alla promozione del pianoforte digitale PX-860, il cui suono classico riporta alle origini genuine del pianoforte acustico originale da cui è stato campionato e, soprattutto, di XW-PD1 Groove Center, un oggetto compatto che include una drum machine, un campionatore, uno step sequencer e un sintetizzatore.

Fra gli ospiti dello stand Casio in questo Winter NAMM 2015, è doveroso citare la celebrità di Stevie Wonder e di Steve Weingart con l’aggiunta dell’apparizione del giovane RoShon di cui abbiamo già visto qualcosa in questo blog.

Per venire all’argomento di nostro interesse, possiamo assistere insieme a Continua a leggere

Winter NAMM 2015: lo stand Roland

Un arranger workstation è sempre stato lo strumento ideale per suonare brani musicali di vario genere costruito secondo i canoni classici del songwriting: introduzione, strofa, ritornello, variante, finale e così via. Ma da quando la musica dance è diventata essenzialmente tecnologica e digitale, si è anche evoluto il modo di costruire i brani e le sequenze musicali. Esiste tutto un mondo di “musica” elettronica, techno, house, trance così via che non ha proprio bisogno dei segmenti classici per essere composta. Si lavora con sequenze ripetitive e cicliche, laddove un pattern sequencer può rivelarsi come lo strumento migliore per ottenere quella freschezza ed immediatezza esecutiva che gli appassionati di arranger conoscono molto bene da numerosi anni nel proprio repertorio. Questo tipo di stravaganti divagazioni attraversavano la mia testa quando ho visto il Continua a leggere

Winter NAMM 2015: lo stand Yamaha

La simpatia della squadra di ‎Yamaha‬ MusicSoft al Winter ‎NAMM‬ 2015

La simpatia della squadra di ‎Yamaha‬ MusicSoft al Winter ‎NAMM‬ 2015

Dobbiamo riconoscere che lo stand Yamaha è l’unico in cui si possano sperimentare novità nel settore arranger al Winter NAMM 2015. Purtroppo non possiamo parlarvi di novità nel segmento degli arranger workstation dove alcuni ottimisti davano per certa la presenza dei successori di PSR-950 e PSR-S750: così non è stato e vedremo i nuovi modelli più avanti nel tempo. Stavolta le novità riguardano il segmento dei principianti e delle tastiere portatili, quelle così leggere da essere utilizzabili per il divertimento puro di chi è alle prime armi con le tastiere digitali. Si conferma la tradizione Yamaha di mettere sul mercato i modelli “a coppie”.

PSR-E253 include il sistema di autoapprendimento dello strumento YES (Yamaha Educational Suite) e 100 Continua a leggere

Winter NAMM 2015: lo stand Korg

Korg Pa3x LE

Steve McNally dimostra le qualità di Korg Pa3X LE al Winter NAMM 2015

In quanto appassionati suonatori di arranger, di certo non possiamo rimanere delusi di quanto proposto da Korg USA al Winter NAMM 2015 aperto in questi giorni. Il fatto di non aver portato nulla di nuovo non è una sorpresa. Del resto Korg ha da poco completato la collezione degli arranger workstation della linea Pa per quanto concerne la serie di modelli derivati dal progetto Pa3X lanciato nel 2011 proprio al NAMM invernale. Sicuramente qualcuno di voi, ricorda ancora quell’evento e come lo abbiamo raccontato in questo blog. A seguire, il produttore di strumenti musicali ha lanciato altre diversificazioni di quel progetto sul mercato: il gioiellino Pa600 che, nella sua semplicità e leggerezza, nasconde un motore sonoro da paura; e poi Pa900 che è andato a colmare il gap fra l’ammiraglia e il gioiellino. Ma è solo storia dell’anno scorso, il completamento della schiera con altri due modelli: il modello-base Pa300 e l’alternativa “leggera” a 76 tasti dell’ammiraglia, vale a dire Pa3X LE. Ed è proprio questo il punto di forza degli arranger Korg al NAMM: è questo il momento giusto per Continua a leggere

Winter NAMM 2015: calma piatta per gli arranger workstation

Winter NAMM 2015

Winter NAMM 2015

Da oggi, 22 gennaio, fino a domenica prossima, presso il centro convegni di Anaheim in California (USA) sono aperti i cancelli del Winter NAMM 2015, la più celebre fiera internazionale di strumenti musicali. Questa categoria di eventi si è rivelata spesso come un’occasione ghiotta per l’annuncio di nuovi prodotti per il mercato. Questo era vero soprattutto in passato, mentre recentemente si è affermata la tendenza di lanciare i modelli nuovi direttamente sul web, trascurando le date dei grandi appuntamenti fieristici. E’ stato così quest’anno, soprattutto per gli arranger, strumenti protagonisti di questo nostro blog. Continua a leggere

Ajam Sonic: stili addizionali per Ketron Audya

E’ giunto il momento di raccontarvi qualcosa che riguarda i possessori di Ketron Audya e cioè Ajam Sonic.

La società AJAM Inc. ha la propria sede nello stato del Delaware (USA) e la sua missione è quella di creare e perfezionare idee innovative per affrontare le sfide musicali digitali di oggi”.  In realtà siamo di fronte al distributore USA di prodotti Ketron che, per questo mercato, sono stati adeguati al marchio locale per qualche ragione commerciale: per capirci, la Ketron Audya qui negli USA ora si chiama Audya Ajamsonic, ma è lo stesso prodotto.

Sono interessanti per noi i pacchetti di stili musicali messi qui in vendita e utili per espandere il repertorio di serie del proprio arranger Ketron Audya. Continua a leggere

Tom Lang e il processore vocale TC Helicon di Korg Pa3X Le

Ancora una volta Tom Lang , celebre compositore e multi-strumentista canadese, ha pubblicato su YouTube una bella presentazione del processore vocale TC Helicon montato di serie sugli arranger Korg di livello più alto, in questo caso Pa3X Le. La canzone del filmato, Man of Steel, è stata scritta proprio su questo arranger per mettere in vetrina le capacità di creare armonie vocali, le potenzialità degli arrangiamenti interattivi e le possibilità di creare un’esibizione convincente dal vivo. In aggiunta a tutto ciò, vi invito ad osservare il brillante uso del joystick e della tastiera per controllare il suono di una classica Pedal Steel Guitar. Continua a leggere

Muore anche Roland Italy SpA: dalle sue ceneri nasce Roland South Europe SpA

Roland BK-9, un superbo arranger workstation

Roland BK-9, un superbo arranger workstation

Non è una cattiva notizia in sé per il mercato italiano, anzi.

Dal primo gennaio 2015, il distributore nazionale dei prodotti Roland cambia la propria ragione sociale: da Roland Italy diventa Roland South Europe.

Per un attimo avevo avuto l’impressione di una smobilitazione totale, vista la recente chiusura del sito produttivo piceno di Roland Europe, avvenuta lo scorso anno. E invece non era così, per fortuna.

Molto più semplicemente la casa giapponese ha stabilito di affidare alla filiale italiana con sede in Arese (MI) la distribuzione dei prodotti Roland per diverse nazioni: non più solo l’Italia, ma anche Continua a leggere

Troppa tecnologia = meno musica

Con l’ausilio di un solo pianoforte acustico o di una chitarra a sei corde sono state composte le musiche e le melodie più belle di tutti i tempi. Con un antiquato registratore a quattro tracce, i Beatles hanno prodotto i loro primi capolavori. E’ inevitabile: l’assenza di comodità costringe il nostro cervello a lavorare di più, costringe il nostro cuore a battere con maggiore passione, costringe i nostri sensi a raddrizzare le antenne alla ricerca di stimoli nuovi.

L’assenza di risorse produce creatività.

Qualcuno sostiene che l’età dell’oro della musica sia alle nostre spalle: e questo concetto dovrebbe riguardare sia la musica classica, sia il rock. Molti sostengono che la musica vintage sia soltanto un ricordo e difficilmente potremmo renderlo nuovamente attuale.

Onestamente io questo non lo so. Quello però che posso costatare è come quella musica straordinaria di un tempo sia stata realizzata con strumenti limitati e con tecnologie datate, nulla a che vedere con la vastissima offerta di gingilli tecnologici che abbiamo a disposizione oggi; e a buon mercato rispetto un tempo.

Significherà pur qualcosa?

E allora quando pensate di Continua a leggere