Archivio mensile:aprile 2024

Yamaha alza il sipario su PSR-EW320 e PSR-E383

Con un impegno costante verso l’innovazione, Yamaha aggiorna con perseveranza il catalogo di tastiere di primo ingresso, ideali per giovani talenti che si avvicinano per la prima volta al mondo della musica digitale. Il rinomato produttore giapponese, noto per la propria strategia di presentare modelli affini a ritmo di due per volta, mantiene questa tradizione anche in questa occasione, offrendo una coppia di strumenti che sono un ponte verso il futuro musicale di ragazzi e ragazze. Le caratteristiche dei due modelli coincidono sostanzialmente tranne quanto segue:

  • PSR-EW320 ha 76 tasti dinamici, pesa 5,2kg e le dimensioni valgono 1.148 mm × 105 mm × 317 mm.
  • PSR-E383 è più compatta, ha 61 tasti dinamici, pesa 4,4kg ed occupa uno spazio pari a 941 mm × 105 mm × 317 mm.
Fonte: Yamaha Keyboards Official

Questi due modelli mandano in pensione i due predecessori (PSR-EW310 e PSR-E373) la cui uscita risaliva al settembre 2020. Rispetto quei modelli, le novità principali di questo annuncio riguardano l’estensione del numero di voci (da 622 a 650) e degli stili di accompagnamento (da 205 a 260, oltre a 10 locazioni di memoria per aggiungere altri stili). Per il resto poco o nulla cambia: il generatore sonoro è l’eterno AWM Stereo Sampling, le note di polifonia sono sempre 48, lo schermo LCD monocromatico si conferma minimale. La presenza di 12 voci Super Articulation Lite aumentano le possibilità di arricchire le proprie performance di varietà ed intensità. Il DSP effetti svaria fra Reverb, Chorus, e Master EQ. I suoni di tastiera possono essere suonati in modalità Dual, Split e Duo. I pattern dell’arpeggiatore sono 152 ed è possibile silenziare la parte della melodia nelle basi MIDI.

Il riconoscimento degli accordi si presenta con la veste del semplice Smart Chord o nel più ricco Fingering. È rilevante notare che queste tastiere offrono la funzionalità Auto Chord, che consente di attivare automaticamente la progressione di accordi appropriata per ciascun accompagnamento; nel caso si voglia fare di più, sono disponibili 50 sequenze di accordi richiamabili liberamente in alternativa e che sono ispirate dai brani più famosi della storia musicale degli ultimi decenni. La mano sinistra è quindi libera dal dover comandare la progressione armonica dello stile e si potranno suonare più facilmente le canzoni preferite usando gli accompagnamenti.

È possibile collegare un PC direttamente grazie all’interfaccia USB audio di serie e la mobilità è garantita dallo slot per sei batterie AA (LR6).

Essendo destinati ai principianti del mondo della musica, i due nuovi strumenti Yamaha includono le note funzioni di educazione musicale, accompagnando gli studenti nella pratica e negli esercizi con solo la mano destra, solo quella sinistra o con entrambe le mani, e riproducendo in loop frasi specifiche. Sono incluse 125 brani su cui esercitarsi. La funzione Keys To Success estrae le frasi necessarie per prendere confidenza con i brani incorporati ed esercitarsi passo dopo passo.

Sono strumenti disegnati per divertirsi a suonare senza pensieri e muovere i primi passi nella pratica e nell’esercizio musicale.

Due nuove stelle nel firmamento del cielo: Peter Baartmans e Michael Geisel

Nei giorni scorsi si sono diffuse improvvisamente notizie tristi. Due persone, che hanno fatto la storia degli arranger negli ultimi 30 anni, sono scomparse nel giro di pochi giorni, a seguito di rapide ma implacabili malattie.

Ci ha lasciato Peter Baartmans, noto dimostrare Yamaha di origini olandesi (YouTube pullula di suoi filmati con modelli Tyros, Genos, PSR-SX e Clavinova CVP).

Peter Baartmans

E poi dalla Germania è giunta la tragica notizia di Michael Geisel, protagonista di Korg Italy e dei suoi arranger. Di quest’ultimo, l’amico Riccardo Gerbi ha appena pubblicata un’importante memoria su SM Strumenti Musicali. Consiglio vivamente la lettura a tutti.

Oscillazione prezzi arranger | Aprile 2024

Nei giorni scorsi, abbiamo aggiornato la pagina di questo sito dove diamo abitualmente riscontro della tendenza dei prezzi di vendita al dettaglio delle tastiere con accompagnamenti: fate clic qui Prezzi di riferimento | l’offerta sul mercato arranger per consultare la tabella prezzi completa.

Disegnato da TastiereArranger.com

Ora commentiamo insieme come i listini siano cambiati rispetto il precedente aggiornamento che risale a luglio 2023. Vi anticipo solo che quasi tutti i modelli hanno registrato un calo dei prezzi. Per i pochi distratti, ricordo che gli importi menzionati sono puramente indicativi e il metodo di rilevamento prezzi è descritto nello stesso articolo, citato qui sopra.

Top di gamma

Nell’area delle ammiraglie e degli strumenti iper-galattici, rispetto un anno fa, registriamo la comparsa di Yamaha Genos2, modello di cui vi abbiamo parlato in lungo e in largo. Se confrontate il suo prezzo con quello del suo diretto concorrente (Korg Pa5X a 76 tasti), osservate come il prodotto Yamaha sia superiore di 210 euro circa: questo distacco si spiega con il fatto che Genos2 vive ancora del rigoglioso periodo iniziale di vendite e che Korg – per contrastare la sfida – ha abbassato il prezzo di Pa5X di una quota pari al 12% circa. Vedremo fra sei mesi se questi prezzi saranno riallineati. In generale, tutti i modelli al top di gamma hanno visto un calo di listino: i maggiori sbalzi, hanno dato respiro a Ketron SD-60 (-13%) e Pa5X (della versione a 76 tasti abbiamo già detto mentre gli altri due modelli ad 88 e 61 tasti hanno visto un calo del 10%). Il nuovissimo Ketron Event EVM non dà ancora segni di vita sul mercato.

Arranger workstation

Nel segmento degli arranger medi, il più stantio fra tutti visto che dal 2019 non vede novità. Per la cronaca, siamo fiduciosi: qualcosa cambierà entro la fine del 2024. La riduzione maggiore di listino ha contraddistinto Korg Pa1000 che, recentemente, è tornata presente nei negozi in quantità. Il calo di prezzo è significativo: -15%. Il resto è stabile. Soprattutto Pa700. Fra qualche mese, è ragionevole attendersi la discesa di prezzo dei due modelli Yamaha (PSR-SX900 e PSR-SX700), mossa utile per lo smaltimento delle ultime scorte.

Arranger standard

Fra gli arranger standard, diamo il benvenuto ai nuovi strumenti Roland: GO:KEYS 5 e GO:KEYS 3 il cui posizionamento di prezzo li porta a duellare con Yamaha PSR-EW425, PSR-E473, Korg EK-50 L e Korg i3.
Il prezzo è crollato per Casio CT-S500 (-19%) probabilmente in ragione di scarse vendite: a dire il vero, questa cosa mi sorprende viste le discrete caratteristiche del prodotto e la buona collocazione nel piano cartesiano del rapporto prezzo-qualità. I negozi hanno ridotto mediamente del 6% il prezzo di PSR-SX600: ottimo strumento ma – forse – bisognoso di maggiore motivazione economica per essere spinto alle vendite.
Tiene il prezzo e, addirittura, aumenta Korg EK-50 L. Cala il suo predecessore EK-50 ormai in via di esaurimento.

Arranger per esordienti

Incredibile a dirsi, ma nella fascia degli arranger di primo ingresso (solitamente molto attiva) non abbiamo registrato nuovi modelli dallo scorso anno. Una novità ci sarebbe stata – Yamaha PSR-283 – ma, essendo dotata di tasti NON dinamici si autoesclude dalla nostra attenzione.
Le variazioni di prezzo dei modelli a listino sono minime: spiccano due eccezioni, l’aumento di Yamaha PSR-E373 (+7%) e il calo di Roland E-X10 (-7%).

Pianoforti arranger

Terminiamo in bellezza con i pianoforti dove fanno la loro comparsa i nuovi Clavinova CSP con sezione arranger demandata all’app Smart Pianist (i modelli sono CSP-295, CSP-275 e CSP-255). Per quanto riguarda gli altri modelli, i prezzi sono in discesa generalizzata: Yamaha DGX-670 scende del 16%, Roland FP-E50 e Korg XE-20 calano dell’11%, mentre Yamaha P-S500 e Roland GO:PIANO 61P ridimensionano il prezzo del 4%.

Alla prossima!

Yamaha P-S500: la mia recensione su SM Strumenti Musicali

Se siete interessati a valutare un pianoforte arranger, vi consiglio vivamente di leggere la recensione di Yamaha P-S500, appena pubblicata su SM Strumenti Musicali. La sezione arranger presente nello strumento può essere pilotata nella sua completezza da Smart Pianist, app per tablet o smartphone.

Ho avuto la fortuna di provare lo strumento e vi posso assicurare che “mi ha lasciato una favorevole impressione: dovermene separare alla fine del periodo di prova, mi è costato una lacrimuccia. Suonare con i tasti pesati una vera sezione arranger è un’emozione considerevole e la facilità d’uso dello strumento mi ha permesso una buona intesa sin dal primo giorno. E anche l’integrazione con i brani audio e MIDI ha concesso grandi momenti di creatività e di svago”.

Potete leggere il testo completo della recensione in questo articolo: buona lettura!