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Arranger Korg: come rilevare gli accordi in un MIDI file

Il sistema operativo dei Professional Arranger Korg di ultima generazione nasconde chicche che possono presentarsi utili in numerosi contesti. Ad esempio, forse non tutti sanno che il Sequencer di bordo di Pa4X, Pa1000 e Pa700 include la possibilità di inserire gli accordi in uno Standard MIDI File con uno schiocco di dita.

La funzionalità Detect Chords calcola gli accordi eseguendo la scansione del brano in memoria. Gli accordi sono aggiunti come eventi MIDI nel file stesso e sono successivamente visualizzati nelle pagine Lyrics e Score. Il MIDI file salvato può così essere riutilizzato.

Detect Chords

L’operazione è molto semplice. Una volta caricato un MIDI file nel Sequencer, è sufficiente premere il pulsante Menu, aprire la pagina Song Edit e scegliere Utility. Toccando sullo schermo Execute si avvia l’analisi dell’armonia del brano. Il sistema esamina tutte le tracce del MIDI file, distinguendo le tracce più adatte alla scansione armonica. L’operazione è rapida: dura un paio di secondi. A questo punto è possibile salvare nel brano.

Detect Chords è una funzione nel Sequencer degli arranger Korg

Gli eventi MIDI generati dal Detect Chords sono di tipo Text e, pertanto, se pensate di visualizzare gli accordi su dispositivi diversi, dovete assicurarvi che questi supportino gli eventi Text (nota tecnica: gli eventi MIDI Text sono diversi da Lyrics, questi ultimi sono universalmente gestiti su moltissimi dispositivi).

Detect Chords è comodo, rapido e molto utile.

Tuttavia, potrebbe essere migliorato sotto un aspetto: gli accordi, anche i più semplici, sono sempre interpretati tenendo conto del Bass Inversion. Ad esempio, il Do maggiore suonato con il rivolto e la dominante sulla nota più bassa (Sol-Do-Mi) viene sempre interpretato come Do con basso Sol (e visualizzato come C/G): a dire il vero, in taluni brani, questo rigore di decodifica a tappeto, rischia di dimostrarsi come un eccesso di zelo e non applicabile armonicamente a tutte le situazioni.

In ultimo, dato che l’appetito vien mangiando, sarebbe interessante se Korg potesse arricchire un giorno il Sequencer della possibilità di modificare questi eventi Text degli accordi nella pagina Event Edit. Al momento attuale, chi desidera fare ritocchi mirati, deve utilizzare programmi specifici su PC come, ad esempio, PSRUTI.  

Come cambiare il tempo a metà canzone nel sequencer Korg

Pagina Cut Insert della funzione Song Edit nel sequencer Korg

Pagina Cut Insert della funzione Song Edit nel sequencer Korg

In un paio di occasioni, sono stato interpellato su un dubbio abbastanza comune fra chi scrive canzoni con il sequencer di bordo di un arranger Korg:  è possibile cambiare la frazione del tempo a metà di una canzone? In effetti un modo c’è, anche se non è molto intuitivo.

Immaginiamo che il vostro brano cominci in 4/4 e che alla misura 20 vi servono tre misure in 3/4 prima di tornare in 4/4.

Ok.  Seguite alla Continua a leggere

Tastiera arranger nello studio di produzione musicale

Keyboard Magazine

Keyboard Magazine

Questo articolo è la traduzione italiana di un interessante scritto di Craig Anderton uscito sulla prestigiosa rivista USA Keyboard Magazine nel mese di novembre 2009. Craig ha scritto parole che condivido al 100% e ho pensato che fosse una buona idea far conoscere questo scritto ai lettori italiani di questo blog (1).

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Io comprendo perché tu abbia già quasi voltato pagina: ho scritto “tastiera arranger” e tu stai pensando a quel ragazzo che hai visto all’Holiday Inn mentre suonava You Light Up My Life limitandosi a premere alcuni pulsanti sulla tastiera e a cantarci sopra. E chissà potresti anche avere ragione, ma forse potresti anche sbagliarti.

Le tastiere arranger, come quelle della serie Korg Pa, Yamaha Tyros/PRS-S, Roland BK e Ketron Audya (2), sono il risultato di una evoluzione avvenuta negli anni e oggi offrono suoni di qualità e frasi musicali umanizzate, rendendo disponibili molte altre funzionalità utili per fare musica. Ora vediamo insieme perché questa materia potrebbe riguardare anche Continua a leggere

Imparare a suonare brani classici ed esercitarsi con il pianoforte digitale

Oggi ci concentriamo sulle possibilità offerte dal portale Yamaha Music Soft per quanti, alle prime armi, sono desiderosi di migliorare le proprie capacità musicali esercitandosi su brani famosi. L’idea è interessante per quanti dispongono di una tastiera digitale di qualsivoglia versione, sebbene lo spunto nasca dalla recente pubblicazione di un paio di filmati video dove Yamaha dimostra che cosa sia possibile fare a casa propria sfruttando un pianoforte digitale della serie Clavinova e con brani software scaricati dal sito Internet del noto produttore giapponese di strumenti musicali.

Nei filmati, osservate le diverse modalità in sequenza: Continua a leggere

EMC Style Works Universal XT su Strumenti Musicali

Strumenti Musicali di dicembre 2012

Strumenti Musicali di dicembre 2012

Chissà quanti di voi lettori di questo blog sono anche assidui lettori del mensile Strumenti Musicali edito da Tecniche Nuove. Personalmente leggo questa rivista da molti anni (ne abbiamo già parlato qui, ricordate?).

Credo che ne valga la pena perché è una della rare riviste in edicola rivolte a chi fa musica e soprattutto perché ogni tanto è possibile leggervi gli articoli di Riccardo Gerbi sui temi cari a noi appassionati suonatori di arranger workstation.

E così è successo anche per il numero di dicembre, dove Riccardo ha riportato i risultati del proprio test relativo al software convertitore di stili per arranger: EMC Style Works Universal XT.

Per chi non lo sapesse, trattasi di un software per PC Windows che essenzialmente consente di scambiare stili dei diversi produttori perché siano eseguibili su modelli di costruttori diversi: Ketron, Roland, Yamaha, Korg, Technics, GEM, Wersi e Kawai. Ma questa non è l’unica caratteristica di Style Works, che offre altre possibilità: Continua a leggere

MixMaster

MixMaster

MixMaster

Quel vulcano di idee che risponde al nome di Michael Bedesem ha recentemente partorito un programma utile per i possessori di arranger workstation Yamaha. Abbiamo già scritto in questo blog in merito a MIDI Player, una preziosa creatura software messa a disposizione gratuitamente a tutti da Michael, e ora siamo qui a commentare MixMaster.

MixMaster è un programma disegnato al fine di visualizzare e modificare il contenuto dei file destinati agli arranger Yamaha; è possibile gestire canzoni (SMF), stili, multipad e voci per i modelli delle serie Tyros e PSR. In termini generali è possibile visualizzare l’intero contenuto di un file e gestirne il contenuto. Facciamo insieme una carrellata sulle funzioni principali: Continua a leggere

Migliaia di MIDI file per tastiere arranger Yamaha

Siete alla ricerca di MIDI file ottimizzati per il vostro arranger Yamaha? Potreste essere interessati ad una canzone in particolare oppure ad un artista che ha suonato quella canzone. Ovviamente potete cercare le basi che vi interessano dal  sito ufficiale Yamaha MusicSoft, dove è possibile fare acquisti e il prezzo oscilla fra 3,90 e 7,90 Euro. Oppure potete aprire il sito PSR Tutorial | MIDI dove numerosi musicisti (i c.d. PSR Performers) hanno spontaneamente pubblicato diverse raccolte di canzoni nel formato MIDI file. Sono disponibili più di 5000 canzoni (gratis) per il repertorio internazionale – anche se appaiono qua e là anche titoli italiani. Continua a leggere

NoteStar: il “karaoke” per imparare a suonare la tastiera

Nota aggiunta il 3 marzo 2019: Yamaha e Hal Leonard hanno terminato il servizio NoteStar nei giorni scorsi. Tutti i dettagli in https://tastierearranger.com/2019/02/28/addio-notestar/

Yamaha NoteStar per iPad
Yamaha NoteStar per iPad

Qualcuno di voi si ricorderà di Yamaha Digital Music Notebook? Ne abbiamo parlato in questo blog, in occasione della sua dipartita nel marzo del 2011. Ed ecco che oggi 17 gennaio 2012, a nemmeno un anno di distanza, vediamo apparire una nuova creatura software da parte di Yamaha e rivolta ai musicisti amatoriali e autodidatti che hanno la necessità di imparare a suonare e impratichirsi su brani famosi. Ma credo che anche musicisti professionisti potrebbero sfruttarlo per imparare brani nuovi.

L’applicazione si chiama NoteStar ed è disponibile su iTunes e, francamente, la trovo un’idea interessante. NoteStar è in pratica uno spartito digitale visualizzato sullo schermo del tablet di casa Apple e, fin qui nulla di nuovo, ma udite udite lo spartito è sincronizzato con una base audio (audio e non MIDI) e voce. La base è stata rifatta in studio da Yamaha ma è curioso osservare come le voci di alcuni interpreti assomiglino agli originali. Adele non è Adele in persona ma quasi. Ora, mettendo in playback la base audio, il vostro iPad metterà in moto lo spartito digitale a più tracce: di norma è visibile la traccia del canto e le due parti per mano destra/sinistra del pianoforte. E così potete seguire lo spartito dinamicamente a tempo di esecuzione della canzone. Tutto qui? No, potete fare di più:

  • Seguire, oltre alle parti di cui sopra, gli accordi (inclusa tablatura per chitarra) e i testi.
  • Impostare la dimensione delle note sullo schermo (quattro dimensioni possibili).
  • Mettere in Mute la traccia della tastiera/pianoforte oppure tutte le altre tracce tranne tastiera/pianoforte.
  • Attivare il click del metronomo e regolare il suo volume.
  • Richiedere una battuta di conteggio preliminare per scandire il tempo.
  • Far suonare la base a tempo reale o più lentamente perché sia adeguata alla vostra capacità di apprendimento (sono disponibile tre velocità in tutto).
  • Aggiungere appunti personali a mano sullo spartito nelle posizioni desiderate.
  • Trasporre la base audio e lo spartito fino a cinque semitoni in alto oppure in basso.
  • Mettere in loop alcune misure per poter ripeterle all’infinito o, meglio, fino a quando non le avrete imparate.

Che vi posso dire? NoteStar sembra consentire ai tastieristi di sperimentare la musica nello stesso modo con cui il Karaoke permetteva ai cantanti di interagire con le canzoni di repertorio, fornendo un playback pienamente interattivo e la possibilità di escludere la propria parte di tastiere per poterci suonare sopra. A me l’idea di base di NoteStar non dispiace in quanto non è utile per chi fa finta di suonare ma, al contrario, serve per imparare a suonare o comunque per fare pratica e quindi migliorare le proprie capacità esecutive. E’ una buona soluzione per chi usa le mani per suonare davvero. E tanto basta. Attenzione: NoteStar è gratuito, la prima canzone è gratuita, ma tutte le altre costano 2,99 Euro su App Store. Il repertorio non è ancora vastissimo, tuttavia sono presenti numerosi successi internazionali suddivisi in quattro categorie: Modern Pop (diversi titoli di Adele, Alicia Keys, Glee, Katy Perry, Lady Gaga, e molti ancora), Classic Rock (The Doors, Tom Petty, Joe Cocker, Supertramp, Van Morrison e altri ancora), Standard (Michael Bublé, Frank Sinatra per esempio) e Classic Pop (Elton  John, Billy Preston, Roy Orbison, The Beatles, eccetera).

Conclusione: mi chiedo quanto servirà ancora la funzione Score per finalità didattica sui nostri arranger? Mmm… Un giorno NoteStar si potrebbe rivelare come un divertente e temibile concorrente!

Come aggiungere gli accordi a un MIDI file tramite PSRUTI

Spartito con accordi e testi su arranger Yamaha

Spartito con accordi e testi su arranger Yamaha

Ricevo talvolta messaggi da lettori di questo blog che mi chiedono come sia possibile che il proprio arranger visualizzi gli accordi dei file MIDI e a volte non lo faccia, nel dubbio se il problema risieda nella tastiera arranger stessa oppure nel file MIDI. In realtà, occorre fare un po’ di chiarezza distinguendo la situazione dei vari produttori: Continua a leggere

MidiPlayer

MidiPlayer - La pagina video principale
MidiPlayer – La pagina video principale

Qualche giorno fa ci siamo soffermati su PSR Utility, altrimenti noto semplicemente come PSRUTI, il primo dei due software gratuiti per PC con i quali è possibile maneggiare i file MIDI (SMF) al fine di migliorarne la qualità e personalizzarne il contenuto in vista dell’uso sulla propria tastiera arranger. Come da promessa, oggi passiamo al secondo software: MidiPlayer, sviluppato dal mitico Michael P. Bedesem dagli Stati Uniti. Siamo di fronte al guru degli arranger Yamaha, un uomo che ha creato un numero impressionante di programmi di utilità su PC a supporto di chi possiede una tastiera della serie Tyros o PSR. Tutti i programmi sviluppati da Michael sono pronti per l’ambiente Microsoft Windows e forniscono liberamente funzionalità addizionali e talvolta uniche per gestire stili, registration e file MIDI.

MidiPlayer

MidiPlayer è giunto alla versione 8.2.3: potete mettere in playback le basi MIDI sul vostro PC, convertire i vostri file nel formato XG Yamaha, riparare gli eventuali errori, normalizzare i file MIDI, visualizzarne il contenuto, modificare il brano musicale, lo stile, i multi pad e le voci da utilizzare nella vostra tastiera. Questo programma è in grado di trasformare un file tra formati diversi: ad esempio vi consente di convertire uno stile nato su una Tyros e farlo suonare altrettanto bene su una PSR-S900.

MidiPlayer supporta i seguenti modelli di arranger Yamaha:

  • Tyros 1/2/3/4
  • PSR-S910/S710
  • PSR-S900/S700
  • PSR-3000/1500
  • PSR-2100/1100
  • PSR-2000/1000
  • PSR-9000, PSR-9000Pro
  • PSR-740, PSR-550, PSR-450
  • Le schede audio GM e XG. Continua a leggere