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Suonare, suonare, suonare

Suonare, suonare, suonare

Chi frequenta abitualmente questo blog sa che raramente ritorno e modifico articoli già pubblicati in passato. Su un argomento già trattato, preferisco scrivere un articolo nuovo. Di norma è sempre così, poi ci sono le eccezioni. Ad esempio vi segnalo le pagine che trovate sulla destra della home page sotto il titoletto Informazioni. Vi consiglio di visitarle di tanto in tanto , almeno per verificare gli aggiornamenti periodici di questi tre articoli di cui ora vi faccio cenno, in quanto possono rappresentare un breviario informativo aggiornato sugli arranger.

Il primo è l’Indice di questo blog che potete utilizzare per consultare un elenco sintetico di tutti gli articoli pubblicati su https://tastiere.wordpress.com.

Il secondo è la Rassegna del mondo arranger dove troverete uno specchietto sommario che riporta gli arranger lanciati sul mercato globale in questimi ultimi cinque anni, in ordine cronologico inverso di apparizione.

E, per finire, non dimenticate di fare clic su I prezzi degli arranger dove è pubblicata una sintetica guida all’acquisto. I prezzi sono puramente indicativi: e di certo potrete trovare negozi pronti ad applicarvi importi diversi (inferiori o superiore). Ma così, almeno avete un’idea di base per l’orientamento. Recentemente ho aggiunto la colonna dell’anno di lancio di ciascun modello, giusto per far capire quali modelli sono da più tempo a listino.

E ora vi lascio con Barry Gonen, la sua voce e la sua Yamaha Tyros 4, alle prese con la reinterpretazione di Moondance (brano scritto e pubblicato da Van Morrison nel febbraio 1970, soltanto 45 anni fa).

A presto!

Tastiera arranger nello studio di produzione musicale

Keyboard Magazine

Keyboard Magazine

Questo articolo è la traduzione italiana di un interessante scritto di Craig Anderton uscito sulla prestigiosa rivista USA Keyboard Magazine nel mese di novembre 2009. Craig ha scritto parole che condivido al 100% e ho pensato che fosse una buona idea far conoscere questo scritto ai lettori italiani di questo blog (1).

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Io comprendo perché tu abbia già quasi voltato pagina: ho scritto “tastiera arranger” e tu stai pensando a quel ragazzo che hai visto all’Holiday Inn mentre suonava You Light Up My Life limitandosi a premere alcuni pulsanti sulla tastiera e a cantarci sopra. E chissà potresti anche avere ragione, ma forse potresti anche sbagliarti.

Le tastiere arranger, come quelle della serie Korg Pa, Yamaha Tyros/PRS-S, Roland BK e Ketron Audya (2), sono il risultato di una evoluzione avvenuta negli anni e oggi offrono suoni di qualità e frasi musicali umanizzate, rendendo disponibili molte altre funzionalità utili per fare musica. Ora vediamo insieme perché questa materia potrebbe riguardare anche Continua a leggere

Trecentomila volte clic

Ieri sera, 4 ottobre, mentre ero impegnato nella terza replica de L’Amore Quello Vero, una commedia musicale dedicata alla vita di Francesco e Chiara d’Assisi, dove sono stato coinvolto  – indegnamente – come attore/cantante e anche aiuto regista, è successo che il blog https://tastiere.wordpress.com ha raggiunto e superato il traguardo di 300.000 visite.

La fonte di questo dato è la statistica ufficiale fornita da Word Press così come viene aggiornata in tempo reale.

Ho pubblicato il primo articolo nel mese di ottobre 2009: sono quindi trascorsi esattamente quattro anni dalla prima apparizione timida delle mie divagazioni in rete su questi strumenti musicali a tastiera.

Per me questo traguardo è soltanto l’occasione per ringraziare tutti i lettori abituali e anche quelli occasionali per l’attenzione dedicata ai miei scritti in materia di tastiera arranger in questi quattro anni.

Un abbraccio e buona musica a tutti!
Renato R.

Musica in sala

Musica, componente essenziale per una festa

Musica, componente essenziale per una festa

Recentemente mi è capitato di partecipare a tre cerimonie con accompagnamento musicale:

  1. La prima volta era una semplice serata in un grande ristorante-pizzeria con annesso parco giochi, dove il musicista di turno sfoggiava una Yamaha Tyros 3 sul palco, usata principalmente per accompagnare basi MIDI e MP3.
  2. La seconda serata era una cena organizzata da un’azienda. Eravamo 150 ospiti in una grande sala con musicisti che suonavano dal vivo: una cantante donna, una chitarra e un contrabbasso.
  3. Alla fine era un pranzo di matrimonio classico (quelli che si stanno diradando sempre di più, nel bene e nel male): saremmo stati circa duecento invitati che si sono trovati alle prese di un intrattenitore con PC portatile e basi MP3 a go-go.

In tutti e tre i casi c’era un comune denominatore: il volume “a palla”.

Ma non è una novità: da alcuni anni, osservo sempre più spesso come nell’intrattenimento di sala nei ristoranti (feste, matrimoni, anniversari, convegni, cerimonie, etc.), sia ormai diventato pressoché obbligatorio sfoggiare i muscoli del proprio sistema di amplificazione (PA) alzando il volume in modo eccessivo.  Durante il pranzo o la cena, i clienti non possono quasi più mangiare conversando fra di loro: passano al labiale oppure devono urlare a squarciagola. Altri ancora gettano la spugna e sono costretti ad uscire dalla sala per il semplice gusto di farsi una chiacchierata in santa pace.

Perché oggi la musica in sala è sempre più forte del livello necessario per farsi ascoltare?

Il pubblico di queste feste è particolarmente eterogeneo e non ha di certo comprato un biglietto per Continua a leggere

Roland Content Portal

Nota aggiunta il 22 giugno 2014.

Attenzione: il sito Roland Content Portal è stato chiuso a seguito della terminazione di Roland Italy.

Segue l’articolo originale su questo blog ai tempi in cui era attivo.

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Dopo avervi raccontato di Yamaha Music Soft, tempo addietro a dire il vero, è giunto il momento di raccontarvi del negozio virtuale che recentemente Roland Europe ha aperto sul web. Si chiama Roland Content Portal ed è la risposta giusta che gli amanti degli arranger Roland aspettavano. Non è che prima ci fosse il deserto in materia, tuttavia le occasioni per arricchire il repertorio software del proprio arranger erano distribuite in vario modo, come abbiamo già avuto modo di raccontare per vari produttori, Roland compreso.

Il portale di Roland Content è ampio ed offre numerose possibilità.

Innanzitutto gli stili musicali per Continua a leggere

63 musicisti da 18 nazioni diverse per una canzone di vero amore

Steve McNally - Korg USA & Canada

Steve McNally – Korg USA & Canada

Questa storia l’ho appena trovata sul web, grazie all’amicizia di Steve McNally, celebre dimostratore di arranger Korg negli USA e Canada e di cui abbiamo già scritto in questo blog.

Traduzione:
“Negli ultimi due mesi ho lavorato su un progetto straordinario. Due amici di mio fratello Ernie (Andrew Bing & Cathy Wilder) mi hanno chiesto di scrivere una canzone per Ernie per aiutarlo e sostenerlo nella sua lotta personale contro il cancro. Ho scritto i testi insieme a Ellery Littleton e poi ho cominciato a comporre e registrare la musica. Abbiamo consegnato la canzone in dono a Ernie come una sorpresa il 30 dicembre scorso in un bel CD confezionato da Barbara Ballantyne. Continua a leggere

Il rapporto 2012 del blog tastiere.wordpress.it

Rapporto 2012

Come è avvenuto nelle recenti chiusure d’anno, anche questa volta gli amici di WordPress.com hanno preparato un rapporto sul traffico annuale di questo mio blog dedicato agli appassionati di tastiere arranger. Per quanto concerne il numero di pagine lette, il 2012 è stato un altro anno di crescita esponenziale e non posso nascondervi il mio entusiasmo per l’attenzione ricevuta da tutti voi lettori di questo mio spazio web.

In sintesi: Continua a leggere

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Suonare, suonare, suonare

Suonare, suonare, suonare

Chi frequenta abitualmente questo blog sa che raramente ritorno e modifico articoli già pubblicati in passato. Su un argomento già trattato, preferisco scrivere un articolo nuovo. Di norma è sempre così, poi ci sono le eccezioni. Ad esempio vi segnalo le pagine che trovate sulla destra della home page sotto il titoletto Informazioni. Vi consiglio di visitarle di tanto in tanto , almeno per verificare gli aggiornamenti periodici di questi tre articoli di cui ora vi faccio cenno, in quanto possono rappresentare un breviario informativo aggiornato sugli arranger.

Il primo è l’Indice di questo blog che potete utilizzare per consultare un elenco sintetico di tutti gli articoli pubblicati su https://tastiere.wordpress.com.

Il secondo è la Rassegna del mondo arranger dove troverete uno specchietto sommario che riporta gli arranger lanciati sul mercato globale in questimi ultimi tre anni, in ordine cronologico inverso di apparizione.

E, per finire, non dimenticate di fare clic su I prezzi degli arranger dove è pubblicato una sintetica guida all’acquisto. I prezzi sono puramente indicativi: e di certo potrete trovare negozi pronti ad applicarvi importi diversi (inferiori o superiore). Ma così, almeno avete un’idea di base per l’orientamento.

A presto!

Tyros4 nelle mani di un giovane compositore: Francesco Massa

Yamaha Tyros 4 nello studio di Francesco Massa

Yamaha Tyros 4 nello studio di Francesco Massa

Oggi vi voglio raccontare di Francesco Massa, un giovane musicista di 21 anni residente in quel di Reggio Emilia che ha qualcosa di interessante da raccontare per tutti noi appassionati di tastiere. Mi ha stupito ritrovare in vendita su Amazon, iTunes e altri siti e-commerce le sue composizioni per colonne sonore, le sue voci e (udite! udite!) stili originali per arranger Yamaha. Potete saperne di più sul suo curriculum visitando il suo sito personale. Francesco si è dimostrato molto disponibile a condividere con tutti noi la sua giovane ma altrettanto ricca esperienza.

Domanda: Francesco, quale aspetto più ti entusiasma degli arranger Yamaha?
Risposta: La genialità con cui le voci sono state campionate, il dettaglio sonoro così preciso e ben costruito, il realismo particolare di ogni voce lo senti sotto le dita: Continua a leggere

Canali YouTube per arranger workstation

Canale YouTube

Andare a caccia d’informazioni su web continua a essere una delle attività più intense. Non ne sappiamo mai abbastanza. E uno dei luoghi virtuali più visitati per scovare informazioni in genere è YouTube che rischia di presentarsi come un mare magnum di filmati video nel quale è facile smarrirsi. Per fortuna esistono i canali, un modo semplice e intuitivo per andare subito a bomba. Il campo Cerca nel canale permette poi di limitare l’indagine su un numero ristretto di filmati e, conseguentemente, i risultati sono circoscritti agli argomenti di proprio interesse. E’ poi possibile iscriversi ai canali e in tal modo personalizzare la propria pagina principale di accesso a YouTube: in questo modo, quando si apre il sito, immediatamente appaiono i filmati di proprio interesse. Continua a leggere