Archivio mensile:settembre 2022

Ketron Event, prossimamente

Con un crescendo di suspense (studiata e ben congegnata), nei giorni scorsi Ketron, il noto produttore italiano di arranger di gran classe, ha avviato una campagna di comunicazione, in vista del lancio di una nuova tastiera con accompagnamenti, le cui caratteristiche tecniche fanno presagire elementi di innovazione di grande interesse.

Ketron Event – Fonte: Ketron SRL

Dalla comunicazione del produttore, possiamo scoprire:

  • Innanzitutto, il nome del modello è grandioso: Event. Ci richiama ad un progetto ambizioso. Il cambio di nomenclatura ci conduce a pensare che siamo di fronte ad una nuova generazione di strumenti Ketron, successiva rispetto l’ultima serie SD (si vedano SD-9, SD-90 e SD-60).
  • Il più importante cambio di marcia lo si percepisce dal fatto che il nuovo strumento avrà accompagnamenti sotto il totale dominio dell’audio: Full Audio Styles. Con le tracce Real Drums, Real Bass e Real Chords si chiude il cerchio cominciato con Audya. L’innovazione degli arranger Made in Italy potrebbe aver raggiunto l’apice?
  • La nota funzione di Live Modeling permetterà di costruire stili audio di propria fattura, grazie all’accesso ad una imponente libreria di pattern audio. Anche gli stili preset potranno essere modificati secondo le preferenze musicali di ciascuno.
  • La tavolozza sonora degli strumenti Ketron non ha mai deluso nessuno in termini di realismo e autenticità. Passano gli anni e l’azienda italiana continua a mantenere la tradizione di suoni professionali al top.
  • L’annuncio cita la presenza di Unique Real Solos, caratteristica che stuzzica la nostra curiosità.
  • La disponibilità di un doppio generatore sonoro per i timbri d’organo Hammond (Twin Organ recita l’annuncio) potrà espandere la cerchia di clienti Ketron andando ad includere gli appassionati del genere.
  • Si potranno caricare campioni utente per uno spazio sterminato di memoria interna: ben 2.5GB.
  • E, per tutte le altre risorse (MIDI file, MP3, Registration, etc.) è disponibile un disco interno di 240GB.

Insomma, cari amici, si intravedono specifiche moderne di grande spessore. Del prezzo e della data di lancio, ancor nulla si sa.

Restate sintonizzati!

Il viaggio di Marcello Colò nell’industria musicale italiana

Questo è un libro che i lettori del blog Tastiere Arranger devono assolutamente leggere.

Il protagonista è Marcello Colò: ha avuto la fortuna di vivere nella cabina di regia l’epoca industriale italiana della musica dagli anni ’70 ad oggi. La storia si è svolta tutta nelle Marche (e in un pezzo di Romagna), nel centro globale per la tecnologia e l’innovazione degli strumenti musicali che hanno avuto successo in tutto il mondo. Il curriculum di Marcello spicca per la trasversalità con cui ha attraversato quegli anni: lui ha vissuto in prima persona la progettazione e la costruzione dei migliori synth e arranger di elaborazione italiana nelle diverse aziende con cui ha collaborato.

Nel libro “Scusi, ma lei che lavoro fa?” troverete la grande storia di CRB Elettronica di Duilio Borsini, un’azienda che ha forgiato un’intera generazione di professionisti del settore. Marcello ci racconta poi la fugace esperienza dei prodotti Delco. Nelle pagine successive, si possono conoscere da vicino gli inizi di Ketron Lab con la larga distribuzione internazionale curata dalla teutonica Solton. Il cuore del racconto riguarda la fortunata e lunga parabola di successo di Generalmusic, alias GEM. Le vicissitudini degli arranger professionali continuano con il Made in Italy di Korg e la distribuzione Syncro. In conclusione, il libro si porta a compimento con la straordinaria innovazione italiana avviata dall’indipendente Ketron e l’introduzione degli streaming audio negli arranger.

È un perfetto equilibrio fra viaggio nella tecnologia musicale e racconti di umanità vera. Si avverte il contributo della penna di Riccardo Gerbi nella stesura di quest’opera. Non vi nascondo che è un’emozione particolare per me commentare il lavoro prodotto da due amici e colleghi del team Arranger Legacy insieme a Giorgio Marinangeli (per la cronaca, protagonista di un capitolo del libro).

Del resto, pur citando una teoria sterminata di strumenti musicali e un elenco ricco di nomi e cognomi di persone, il libro si fa apprezzare come un racconto avvincente ed appassionato. Quando ho cominciato a leggerlo, sono stato catturato dalla smania di lettura e l’ho divorato in breve. Si narrano storie di persone e momenti di emozione; i dati tecnici sono annegati nel racconto e non annoiano mai; ci sono numerose foto a testimonianza dell’autentica e genuina sorgente di questo libro.

Ma, al di là della mia vicinanza con gli autori di quest’opera, devo riconoscere che oggettivamente questo libro vale tutta la vostra attenzione. Noi appassionati di arranger, abbiamo qui la possibilità di scoprire – da una fonte originale – molte informazioni sconosciute ai più e legate alle tastiere con accompagnamenti prodotte negli anni da GEM, Korg e Ketron. Non mancano poi riferimenti a SIEL, Roland, Technics e Yamaha.

Da pochi giorni, il libro può essere acquistato su Amazon e pare che stia scalando le classifiche di vendita nella sua categoria. Potete ordinare la versione cartacea (10,40€) oppure quella digitale su Kindle (2,99€). È una piccola spesa, ma – se siete un appassionato di tastiere musicali o un addetto ai lavori – il valore che potete ottenere in cambio, è incommensurabile.