Archivio mensile:novembre 2015

MusicOff: arranger Yamaha della serie PSR-S

Cattura

Riccardo Gerbi e Paolo Stefano raccontano i nuovi arranger Yamaha

Ritorno ancora a parlarvi di MusicOff, il portale dedicato alla comunità dei musicisti, a seguito della recente crescita di interesse che questo sito sta maturando verso il mondo delle tastiere, arranger compresi. Merito sicuramente dell’ingresso in redazione di Riccardo Gerbi.

Ed è proprio dedicato a noi, appassionati suonatori di arranger, l’ultimo articolo pubblicato e che Riccardo ha arricchito con la presenza di filmati originali nei quali Paolo Stefano, specialista di prodotto in casa Yamaha, illustra le qualità migliori della serie PSR-S.

Del resto eravamo rimasti un pochino meravigliati delle novità uscite a raffica all’inizio della scorsa estate quando Yamaha aveva lanciato a breve distanza PSR-S670, PSR-S770 e PSR-S970, tre modelli per tre diversi segmenti di mercato, ma accomunati dallo stesso motore e dalla stessa filosofia di strumento. Mi sembra giusto cogliere questa occasione per approfondire.

Ecco dunque il link all’articolo di Riccardo Gerbi: non perdetevelo!

http://www.musicoff.com/articolo/yamaha-psr-serie-s

Buona lettura e buona visione dei filmati.

Confronto suoni fra Tyros5 e Pa4X

Dal canale YouTube curato da Muzykuj, portale interamente dedicato agli strumenti a tastiera e curato dal Music Store di Poznan (Polonia), oggi vi segnalo un nuovo filmato e lo faccio volentieri perché è un buon resoconto di un confronto diretto possibile fra alcuni suoni di serie presenti su Yamaha Tyros5 e Korg Pa4X: il dimostratore è riuscito nell’intento di offrire una sobria dimostrazione strumentale dei due arranger. Il filmato offre ai musicisti la possibilità di un’impressione in merito alla diversa sostanza sonora e ai dettagli principali che distinguono gli strumenti campionati. Del resto, la dimostrazione riguarda soltanto una manciata di strumenti, prevelentamente acustici; nessuno stile di accompagnamento e nessun mix MIDI da ascoltare in playback. Il filmato è da seguire con le cuffie.

Laddove è possibile, il musicista si è avvalso dei pulsanti Super Articulation 2 e della rondella di modulazione su Tyros5 oppure del timone e dei pulsanti appositi per guidare i suoni DNC di Pa4X. Fateci caso.

Non so se condividete le mie impressioni che seguono. Anzi probabilmente no. E’ normale infatti che i tastieristi siano divisi nelle valutazioni in modo soggettivo, seguendo i propri gusti e le diverse esigenze di ciascuno. Io comunque vi dico la mia, fate vobis.

Il suono del flauto traverso risulta naturale su entrambi gli strumenti, uno dei due dà l’impressione di essere leggermente più carico di effetti e quindi può sembrare più brillante e meno naturale. I suoni di Grand Piano (pianoforte a coda) rivelano una forte somiglianza: a primo impatto, se li ascoltate ad occhi chiusi, è richiesta un po’ di attenzione per distinguerli. Sono ottimi suoni entrambi e solo negli ascolti successivi e ripetuti è possibile cogliere le maggiori differenze: se volete approfondire il confronto, vi consiglio di ascoltare le sequenze audio pubblicate altrove sempre su YouTube.  In questa rassegna, la tromba con sordina è la voce forse meno riuscita su entrambi gli strumenti.  Il suono del leggendario DX7 emerge con maggiore fedeltà su Tyros5 (come è ovvio che sia), anche se al sottoscritto non dispiace affatto la versione presente su Pa4X, soprattutto nell’accompagnamento funk. Nel suono di chitarra classica emerge la capacità di Yamaha di sapere riprodurre con realismo le sonorità più acustiche, mentre si fa apprezzare la diversa presenza del corrispondente suono Korg. Per quanto riguarda la chitarra acustica, avrei preferito una valutazione dello strimpellare (strumming), ma capisco che in questa presentazione, il musicista si è limitato a farci ascoltare quanto si può suonare in tempo reale, trascurando l’ascolto di sequenze MIDI.  Anche per violino, armonica e fisarmoniche valgono le osservazioni che ho fatto sopra sui suoni degli altri strumenti.

Alla fine, che vi posso dire? E’ uno scontro fra titani: entrambi gli arranger workstation escono vincitori, dando evidenza del buon lavoro fatto da Yamaha e Korg per inserire una tavolozza sonora di gran pregio.

Aggiornamenti software in casa Ketron: SD7 1.1.0 e MIDJPRO 1.3.3

A seguito della tempestiva e gradita richiesta di Davide, fedele lettore di https://tastiere.wordpress.com, sono qui oggi a commentare brevemente con voi le recenti novità Ketron, vale a dire il rilascio di nuove versioni software del sistema operativo di SD7 e MIDJPRO.

SD7 versione 1.1.0

Chi ha già prontamente scaricato e aggiornato la propria Ketron SD7 non sta risparmiando le espressioni di entusiasmo a seguito delle migliorie sperimentate e ai guasti risolti. Nonostante le cautele che si dovrebbero avere in queste occasioni, dobbiamo prendere atto che, in effetti, le novità sono numerose. Una lunga serie di nuove funzionalità ha arricchito SD7, fra cui la nuova opzione Style-Player Single, l’Arranger Transposer, il salvataggio di vari tipi di file nelle Registration, la funzione Rootless Chord per il riconoscimento di accordi complessi, i nuovi tipi di riconoscimento degli accordi, la rapida gestione del Sustain nel modo Pianist e così via. Sono stati altresì perfezionati i suoni e i dettagli di numerosi stili di accompagnamento. I guasti risolti consentono una maggiore fluidità nell’uso dello strumento, come il cambio di stile immediato e la scomparsa dei problemi nell’utilizzo dei Fader in modalità Player.

L’impressione di alcuni è che lo strumento ora suoni molto meglio di quanto non succedesse prima con la versione software originale: è un aspetto sorprendente, visto che già la precedente versione aveva provocato grande entusiasmo nella comunità dei suonatori di arranger. 

Insomma l’aggiornamento 1.1.0 sembra rappresentare una tappa importante per chi possiede questo arranger. La lista dettagliata di tutte le migliore è disponibile sul sito ufficiale: SD7 1.1.0 da dove potete anche scaricare l’aggiornamento software.

Nota bene: Se avete scaricato l’aggiornamento prima del 17 novembre, occorre tornare sul sito e scaricarlo di nuovo, qualche intoppo era presente nei giorni precedenti. Ora è stato risolto.

MIDJPRO versione 1.3.3

La scatola magica di casa Ketron continua a crescere di nuove funzionalità, grazie all’ennesimo aggiornamento software rilasciato (è il sesto!).

E’ possibile ora visualizzare gli accordi di uno Standard MIDI File anche all’interno della vista Lyrics, si dispone di un nuovo accordatore per chitarra, la riproduzione dei MIDI file ora gestisce meglio gli eventi MIDI multipli sovrapposti, lo schermo può essere personalizzato con temi grafici selezionabili, è stata migliorata la compatibilità e l’importazione di alcuni stili in formato .KST, mentre il manuale utente è stato arricchito di informazioni più accurate. E non dimentichiamo di menzionare la raffica di correzioni apposte a vari problemi minori.

Anche la nota di rilascio di MIDJPRO può essere consultata sul sito ufficiale Ketron: http://www.ketron.it/9-ultime-notizie/update-1-3-3

Conclusione

Tenete conto che la procedura di aggiornamento su entrambi gli strumenti si aspetta che ci siano 80MB di spazio libero nella memoria SSD interna.

Antony Spatola, un riferimento per chi suona arranger

Oggi vi voglio raccontare di Antony Spatola, un bravissimo musicista siciliano che rappresenta un punto di riferimento nel web per tutti noi appassionati di tastiere arranger. Sono anni che Antony ed io ci scambiamo messaggi, informazioni tecniche ed opinioni sulle tastiere arranger e, non mi vergogno a dirlo, mi sono ritrovato qui – in diverse occasioni – a scrivere in questo blog concetti che erano nati in me come il frutto del ricco e produttivo scambio con Antony. E non sono il solo, visto che il nostro amico è un’autentica celebrità nella comunità dei suonatori di tastiere arranger, sia a livello professionale sia a livello amatoriale, e molti si rivolgono a lui per consigli e suggerimenti.

Il canale YouTube di Antony

Oltre ad essere competente in materia di strumenti, il nostro amico è un valente esecutore e dalle sue mani sono uscite diverse dimostrazioni che rendono giustizia delle possibilità degli strumenti arranger a tastiera. Per cui, vi consiglio di seguire i suoi filmati su YouTube: possono rappresentare un’ottima occasione per conoscere le potenzialità sonore dei vari strumenti. I filmati che seguono sono solo una selezione fra tutti i filmati che potrete guardare da voi su FezCuraDo67.

Yamaha Tyros 4

La dimostrazione di Yamaha Tyros4 avviene tramite una reinterpretazione orchestrale di Ave Maria Paien tratta dal musical Notre-Dame de Paris e qui suonata con appassionata partecipazione emotiva.

Yamaha PSR-S970/S770

Ora tenetevi forte: non crederete alle vostre orecchie in questa dimostrazione delle voci Tutti e Epic Choir importate su PSR-S970 tramite Yamaha Expansion Manager. Se avete il PC collegato all’impianto hifi, provate ad ascoltare. E’ impressionante, soprattutto quando entrano i cori, non trovate?

Roland E80

Qualcuno di voi si ricorda ancora di Roland E80? Io ne ho parlato in questo blog, andando a riprendere una mia recensione del lontano 2007. In questo filmato, Antony ci fa sentire di che pasta erano i suoni dei pianoforti Rhodes e i tappeti pad.

E poi che dire del timbro di Grand Piano che viene qui suonato ai vari livelli di dinamica, lasciando intendere la grande estensione espressiva, la varietà delle sfumature, la ricchezza di intenzioni. Sembra quasi impossibile che questi suoni possano arrivare da un arranger Roland.

Immagino che voi la pensiate come me: dopo la visione di questi filmati, aumenta il rammarico per l’infelice decisione di Roland Corporation di chiudere il centro R&D di Acquaviva Picena che ha saputo, in vari decenni, realizzare un’incredibile serie di arranger straordinari, fra cui E80 rappresentava uno degli strumenti più completi e riusciti.

GEM Equinox 76

Date un qualsiasi strumento a tastiera in mano ad Antony e vedete che cosa ne tira fuori. Ecco ora un esempio di un suono a sei operatori FM generato su una storica workstation GEM Equinox 76 che non fa di certo rimpiangere lo storico Yamaha DX7.

E che dire del suono My Epic Lead sempre tratto da GEM Equinox 76. Il bello è che questa tavolozza sonora era presente anche negli arranger GEM WK4 e WK8. Quanta nostalgia!

Chi è Antony Spatola

Antony nasce a Mirabella Imbaccari (CT) nel 1967. Si diploma in Pianoforte presso il Liceo Musicale Vincenzo Bellini di Caltanissetta. Si perfeziona poi in direzione di coro mentre prosegue gli studi pianistici nel triennio successivo. Nel 1996 dà vita al gruppo musicale pop Makaria esibendosi sui palchi di tutta la Sicilia. L’anno successivo il gruppo partecipa al Festival Regionale di Caltanissetta e si classifica al secondo posto, ottenendo così il diritto di accesso alle semifinali di Castrocaro Terme. Dal 1999 al 2008 entra a far parte della formazione Jazz/Swing ragusana 1930 Orchestra in qualità di pianista. Nel frattempo di dedica allo studio delle nuove tecnologie applicate alla musica ed inizia un’attività promozionale di lunga data per conto di Roland Corporation. E’ attualmente impegnato con la band catanese Torkio Live con la quale sta intraprendendo un serio progetto musicale.

Carrellata di recenti filmati sugli arranger workstation

Oggi, se avete tempo di seguire qualche filmato, allora fermatevi qui con me: faremo insieme un giro fra i vari canali di  YouTube, alla ricerca di recenti pubblicazioni in tema di arranger workstation.

Cominciamo dagli inglesi di A&C Hamilton: meritano la nostra attenzione per la loro qualità come dimostratori di strumenti musicali. La scena di apertura spetta alla presentazione della nuova ammiraglia di casa Korg: Pa4X.

Se qualcuno di voi non si accontenta di questa classica dimostrazione ed è alla ricerca di materiale più ruggente, allora perché non seguire la selezione degli stili rock di Korg Pa4X realizzata dal maestro Menno Beijer di Oostendorp Music:

Non ci sono ancora in circolazione molte dimostrazioni del piccolo arranger Korg Liverpool e allora vi propongo questo filmato sui generis che arriva dal lontano Giappone, con il maestro Katsunori Ujiie.

Saltiamo da Korg a Yamaha e diamo spazio al mitico Michel Voncken, il primo dimostratore che ha portato gli arranger Yamaha su YouTube, con celebri filmati che risalgono a dodici anni anni fa con Tyros 1 e PSR-2100. E’ passata molta acqua sotto i ponti da quei giorni e, come si evince nel video, il nostro deve essersi dedicato nel frattempo ad una invasiva cura dimagrante. Buon per lui! Se non capite il tedesco, cercate di passarci sopra: sono solo intervalli brevi di parlato, mentre la musica la fa da padrona per tutta la durata di questa brillante presentazione di Yamaha PSR-S970.

Un altro bravo dimostratore che ho scoperto recentemente è Blake Angelos: arriva dagli Stati Uniti. Nel filmato che segue, ci dimostra alcune delle belle cose che si possono fare con PSR-S770, l’arranger Yamaha che vanta un eccellente rapporto prezzo-prestazioni.

Ci sono insoliti pensieri che mi circolano in testa in merito a Roland E-A7: non è forse un caso che tutte le dimostrazioni sul web arrivano dalla Polonia, dalla Serbia, dalla Turchia, dalla Tailandia e paesi analoghi. Potrebbe essere la conferma che Roland esclude che il modello E-A7 possa essere indicato per il mercato europeo occidentale e italiano in particolare. Forse è proprio così. Insomma, in attesa di una auspicata smentita, guardiamoci insieme una recente dimostrazione di E-A7: arriva dal Vietnam.

Concludiamo con Barry Gonen un musicista inglese che vive in Israele e che pubblica da tempo una lunga serie di filmati autoprodotti e registrati unicamente con la sua Yamaha Tyros 4: base musicale e voce.  Lo riporto qui come assaggio di che cosa si possa fare cantando e suonando con un arranger workstation.  Dall’immenso repertorio di Barry, ecco a voi Johnny B Goode, nuova versione del celeberrimo brano di Chuck Berry.

Divertitevi!