Approfondiamo la conoscenza
Il lancio di Ketron SD7 al MusikMesse 2015 ha rischiato di mettere in ombra la concomitante presentazione del pianoforte digitale Korg Havian 30. Korg aveva tentato di parare il colpo anticipando la notizia sul web di una settimana e ottenendo così un’attenzione esclusiva nei giorni immediatamente precedenti. Ma il 15 aprile, con l’apertura dei cancelli della fiera di Francoforte, gran parte dell’attenzione degli appassionati di arranger si è spostata inevitabilmente verso lo stand Ketron. Del resto SD7 aveva con sé diversi elementi di novità, mentre nel caso di Havian 30, l’impressione generale è stata quella di assistere all’ennesima variazione del tema “terza generazione degli arranger della serie Pa”.
E’ venuto ora il momento di non fermarsi alle prime impressioni e di scavare un po’ di più all’interno della documentazione pubblicata da Korg Italy di Osimo, dove risiede il centro R&D che ha ideato, studiato e realizzato questo prodotto. Ad Osimo Korg progetta non solo arranger ma anche pianoforti digitali: ed è proprio ammirando il pianoforte Korg SP-280 che si colgono somiglianze stilistiche che ci conducono ad apprezzare la bellezza armoniosa della scocca esterna di Havian 30. Credo di aver già espresso la mia valutazione positiva in merito all’aspetto esteriore dello strumento in esame. Grazie al nuovo e apposito stand ST-H30-BK, da acquistare a parte, Havian 30 non si presenta come un mero pianoforte digitale, ma come un complemento di arredamento dal carattere tecnologico che non sfigurerebbe in certi contesti casalinghi o, se insistete, anche in piccoli club o locali eleganti (ma su questo punto vorrei però esprimermi di nuovo, più avanti in questo articolo).
Innanzitutto è un pianoforte digitale
E’ significativo che Raffaele Mirabella di EkoMusic Group, il distributore italiano dei prodotti Korg, abbia recentemente confermato sul forum di Supporti Musicali la presenza di una Continua a leggere