Archivio mensile:giugno 2012

Yamaha PSR-S650 – La mia prova

Monitor monocromatico di PSR-S650

Monitor monocromatico di PSR-S650

Oggi vi racconto di una tastiera che mi ha sempre sorpreso per il realismo dei suoni acustici. E’ questa in sintesi la sensazione che ho provato anche durante la mia ultima prova di Yamaha PSR-S650. Anche altri amici che erano con me durante il test, in un noto negozio di strumenti musicali, hanno avuto la stessa percezione. Non è la prima volta che metto le mani su quest’arranger ma questa volta ho avuto a disposizione il tempo e la calma per andare più a fondo.

Hardware

Cominciamo dai tasti dinamici: sono leggeri ma non “plasticosi”. Perfettamente adeguati al segmento apriprista degli arranger e analoghi ai tasti che monta Yamaha Tyros 1. Il pannello di comando si presenta molto ordinato anche se un po’ affollato: offre comunque tutti i controlli necessari. Devo confessarvi che non ho apprezzato il controllo dei brani musicali: mi spiego, i pulsanti dedicati alle song sono posti distanti fra loro e quelli specifici di controllo del trasporto riutilizzano un paio di pulsanti Ending degli stili per funzioni di avanzamento e ritorno veloce. Per carità, si riesce a operare lo stesso, però mi chiedo se l’aver dedicato due pulsanti in più avrebbe fatto lievitare troppo i costi. Continua a leggere

Workstation sintetizzatore oppure workstation arranger

Non ho mai nascosto le mie difficoltà nel trovare nelle edicole una copia della rivista Strumenti Musicali. Ma questa volta sono stato fortunato e sono riuscito a trovare il numero di giugno 2012 nella libreria dell’aeroporto di Torino in occasione dell’ultimo volo per lavoro. E così sono qui a segnalarvi quella parte di contenuto che potrebbe essere interessante per i lettori di questo blog. A dire il vero, nell’area di test del mensile non si riscontrano recensioni di prodotti arranger, ma un articolo speciale è dedicato all’uso delle workstation sul palco. Ora voi direte: che cosa ci quagliano le workstation con gli arranger? Ebbene la risposta è proprio in questo speciale dove l’amico Riccardo Gerbi evidenzia un aspetto che generalmente è trascurato. In effetti, se per workstation intendiamo un prodotto completo per l’uso pratico dei musicisti, con caratteristiche di portabilità e stabilità, dotato di un arsenale di timbri residenti a disposizione per l’esecuzione dal vivo o per la registrazione, allora ecco che la workstation di oggi “può declinarsi tanto nella veste di sintetizzatore che in quella di arranger“. Questa osservazione è pienamente condivisibile. Del resto dal vivo, Continua a leggere

Rassegna di modelli arranger

Ecco gli arranger più interessanti lanciati sul mercato globale negli ultimi anni, in ordine cronologico inverso.

2012

Yamaha Tyros4
10th Anniversary

Yamaha celebra il progetto Tyros a 10 anni di distanza dal lancio del primo modello, proponendo una lussuosa Tyros4 di colore nero. Uno spettacolo!
Ketron MidJPro

Ecco il lettore multimediale 2012 per intrattenitori professionisti: piano-bar, matrimoni, feste danzanti, karaoke, discoteche, concerti e animazioni collettive. Sezione arranger inclusa.
Roland BK-5

L’ultima nata di casa Roland rilancia il marchio giapponese nel settore arranger. BK-5 è economico ma ricco di contenuti.
Yamaha NoteStar

Se possedete un iPad e un arranger, non potete perdervi l’applicazione NoteStar per imparare a suonare i grandi successi sulla vostra tastiera

2011

Korg microARRANGER

microARRANGER non è altro che la storica Pa50 in versione mignon. Utilizzabile anche solo come expander.
Yamaha PSR-A2000

Pensavamo fosse adatto solo per il mondo medio-orientale e invece le capacità di espansione rendono PSR-A2000 così versatile da stupire gli amanti del liscio e dintorni.
Yamaha PSR-S650

PSR-S650 è un arranger economico ma espandibile, cosa rara per questa categoria di prezzo. E’ una buona scelta nel segmento degli apripista.
Casio WK-7500

Casio comincia a fare gli arranger sul serio. Con WK-7500 comincia a ridursi il divario dagli altri produttori.
Korg Pa3X

La portaerei di casa Korg contiene tutto quello che serve: non manca nulla. Se volete portarvi una Pa3x a casa, tenetevi pronti a chiedere un prestito.
Roland BK-7m

Un vero expander portatile: Bk-7 è fatto su misura degli amanti dei suoni e degli stili Roland. Dimensioni contenute.


2010

Yamaha Tyros 4

L’ammiraglia di casa Yamaha ottiene consensi in ogni dove e la sfida con Korg Pa3 X è apertissima. Anche per Tyros 4, la classe ha il suo prezzo.
Ketron Audya 5

Ketron sforna nuovi modelli con il contagocce, ma ogni prodotto è di gran classe: Audya 5 ridona entusiasmo al repertorio italiano.
Ketron Audya 4

Audya 4 è un modulo arranger collegabile ad una tastiera esterna. E’ un settore di nicchia, ma annovera discreti estimatori.
Korg Pa50SD

L’apripista di casa Korg viene rinnovato con il lettore di schede di memoria SD al posto del floppy-disk. Nasce così Pa50SD.

Riconoscimento degli accordi Pianist 2 con Roland BK-5

Suonare, suonare, suonare

Suonare, suonare, suonare

In ogni arranger workstation che si rispetti, è possibile configurare metodi diversi di riconoscimento degli accordi al fine di pilotare l’accompagnamento automatico dei vari stili. Le prime generazioni di arranger supportavano una sola modalità di base: il riconoscimento degli accordi avveniva soltanto in base a quanto si suonava con la mano sinistra nella parte Left e l’accordo andava sempre suonato completo. Successivamente però, i migliori arranger hanno cominciato a supportare nuove diteggiature, alcune più semplificate (bastava suonare la tonica per l’accordo di maggiore, ad esempio) e altre più innovative, fino a quando non è apparso il riconoscimento degli accordi su tutta l’estensione della tastiera, cosa che finalmente ha consentito ai musicisti di suonare un arranger come fosse veramente un pianoforte. I pianisti (e gli organisti) che sapevano suonare a due mani avevano finalmente trovato pane per i loro denti.Questa diteggiatura particolare è nota con diversi termini secondo i vari costruttori: Korg la chiama Full, Roland e Ketron la definiscono Pianist , nel mondo Yamaha è Full Keyboard, mentre per Casio è Full Range. Continua a leggere