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Style Setting per un arranger Yamaha (PSR-S e Tyros)

Quanti di voi suonano da tempo un arranger Yamaha e non sono mai entrati nella pagina generale di configurazione Style Setting? Forse non tutti sanno come adattare il comportamento della sezione arranger alle proprie esigenze personali. Oggi, scorriamo insieme una carrellata su quali parametri di personalizzazione siano disponibili su PSR-S e Tyros. Tenete a mente che questi valori hanno efficacia su tutti gli stili di accompagnamento che vorrete suonare: una modifica effettuata in questa pagina di configurazione vale anche dopo aver spento e riacceso lo strumento. Per modificare nuovamente queste impostazioni, sarà necessario ritornare nella pagina di Style Setting.

Come ci si arriva? È semplice. Premete il pulsante Function e, nel Menu 1 che vi appare, attivate Style Setting agendo sul pulsante G, alla destra del pannello. Utilizzate i pulsanti B e C sulla sinistra dello schermo per stabilire quale gruppo di parametri intendete cambiare.

Style Setting

OTS Link Timing: quando deve entrare in azione la voce assegnata al Main successivo?

Questo parametro stabilisce quando debbano entrare in vigore i timbri assegnati a una delle quattro memoria OTS per le voci da suonare da tastiera (Right1, Right2, eventuale Right3 e Left) in ciascuno stile.

  • Il valore Real Time modifica le voci nel momento esatto in cui selezionate la variazione Main successiva.
  • Il valore Next Bar ritarda l’operazione alla misura successiva.

Personalmente non ho mai avuto dubbi, nemmeno un istante: il valore Real Time è quello che serve nella maggioranza assoluta dei casi. Immaginate quante volte le note della traccia della melodia iniziano il canto nella misura precedente a quella effettiva. Anche solo per una nota quinta d’appoggio che vi fa entrare sulla dominante o sulla terza ad inizio della misura successiva per la nuova strofa o il ritornello che segue. In questi casi, il timbro da suonare è quello associato alla variazione Main successiva, onde evitare effetti cacofonici, il vostro valore è Real Time. A meno che il vostro repertorio sia rigoroso e molto classico con una separazione scrupolosa delle voci per misura ma – in questo momento – non mi sovviene niente del genere. A qualcuno di voi?

Stop ACMP: quando suonate gli accordi con la mano sinistra e lo stile non è in riproduzione

Qui stabiliamo cosa succede quando suonate gli accordi e lo stile è fermo:

  • Off: potete suonare quanto volete, non suona nulla. Potrebbe servire ma raramente: quando volete che gli accordi sono riconosciuti ma non utilizzati internamente, magari per essere inviati via MIDI o per essere registrati nel Song Creator.
  • Style: se suonate gli accordi, questi saranno espressi con i timbri assegnati alle tracce dello stile Bass e Pad. Quando cambiate lo stile, anche i timbri cambiano.
  • Fixed: come sopra ma i suoni Bass e Pad non cambiano quando cambiate lo stile.

Dynamics Control: le tracce dello stile rispondono in modo dinamico

Questo parametro è molto interessante: la dinamica è la risposta al tocco di un tasto: più suonate con forza e più forte sarà il suono. Come su un pianoforte acustico.

Se questo parametro è Off, non c’è dinamica sulle tracce di accompagnamento. Potete suonare forte o piano, il volume di uscita dello stile non cambia. Potete aumentare la gamma di dinamica di azione gradualmente: con Narrow la variazione è minima, aumenta con Medium e raggiunge il valore massimo con Wide. Provare per credere.

Fate attenzione: questo parametro agisce solo sulle tracce di accompagnamento dello stile e non sulle voci suonate dal vivo (Right1-2-3 e Left).

Synchro Stop Window: come avviare o fermare uno stile semplicemente suonando

Questa proprietà di sistema indica per quanto tempo potete suonare un accordo prima che la funzione di Synchro Stop sia disabilitata automaticamente. Quando il pulsante Sync Stop è attivo e questo parametro è impostato su un valore diverso da Off, allora la vostra esecuzione disattiva il Synchro Stop quando suonate un accordo per un tempo superiore a quanto impostato. In questo modo potete ripristinare comodamente il controllo di riproduzione dello stile ad una situazione normale, rilasciando i tasti mentre lo stile è ancora in riproduzione. In altre parole, se rilasciate i tasti più velocemente di quanto indicato nel parametro, la funzione di Synchro Stop entrerà in azione e fermerà lo stile. Provate da voi e scoprite la comodità interattiva di questo controllo. Potrete arricchire la vostra performance con interruzioni e riavvii improvvisi. Molto divertente.

Section Set: quando cambiate stile cosa succede alla variazione Main

Questo parametro è molto semplice. Se è impostato ad Off, quando cambiate stile, il nuovo stile partirà dalla variazione Main ultima con cui vi siete esibiti nello stile precedente (avete terminato con un Main C prima dell’Ending? Ebbene il nuovo stile ripartirà proprio dal Main C). Se invece impostate il Section Set un pattern particolare, tipicamente Main A o un Intro, allora prevale quest’ultimo al cambio di stile. Entrambi i valori sono validi: scegliete in base ai vostri gusti.

Tempo: cambiando stile in tempo reale, cambiate anche il tempo?

Siete in vena di suonare un medley e dovete cambiare stile di accompagnamento senza interrompere la vostra esibizione, passando da un brano all’altro. Bene, in questa situazione:

  • Lock: il tempo non cambia. Siete partiti con 120 BPM e questi resteranno con tutti gli stili che successivamente. Se state facendo ballare il vostro pubblico, allora questa scelta aiuterà tutti a tenere il tempo.
  • Hold: idem come Lock, solo che quando vi fermerete (Ending o Stop) lo stile attivo in quel momento ritorna magicamente al suo tempo originale. Se non pensate di ripartire a breve con la riproduzione dello stile, forse questa scelta è più ragionevole rispetto quella precedente.
  • Reset: cambiate stile e il tempo cambia in base a quello previsto per ciascun stile. E’ il caso opposto alle due opzioni precedenti.

Part On/Off: cambiando stile in tempo reale, che succede alle tracce disabilitate?

Siete sempre voi, sempre in vena di suonare un medley in una schiera continua di stili di accompagnamento senza interruzione:

  • Lock: se avete posto delle tracce in Off, queste resteranno tali anche quando cambiate stile. Questa è la mia preferita, perché abitualmente mi piace suonare con un numero di tracce limitato, tendenzialmente basso e percussioni e poi aggiungo le altre tracce solo alla bisogna. Tutto questo perché ritengo che il realismo delle proprie performance sia superiore quando il pubblico ascolta un tastierista con un numero limitato di tracce. Poi ovviamente ci sono molte eccezioni.
  • Hold: idem come Lock, solo che quando vi fermerete (Ending o Stop) tutte le tracce dello stile attive saranno poste in On.
  • Reset: con il cambio stile, tutte le tracce in Off sono immediatamente riattivate.

Conclusione

Sono stato troppo astratto e non ci avete capito molto? Bene, allora rileggete l’articolo dopo aver seguito questo filmato in cui Hatem Boulifa vi dimostra con degli esempi l’utilità di ciascun parametro.  Sono sicuro che, alla seconda lettura, tutto vi risulterà più chiaro.

 

 

Yamaha Indian Devotional Pack for PSR-S950, PSR-S750 e PSR-S650

Yamaha Voice & Style Expansion

Yamaha Voice & Style Expansion

In tempi duri come quelli che stiamo vivendo, affrontare il tema della fede e della preghiera dal punto di vista musicale sembra essere un po’ insolito. Il mondo della religione (delle religioni) da secoli è terra di conquista da parte di persone e di ideologie che poco hanno a che fare con la spiritualità. E’ successo e succede in tutte le religioni nel mondo. E non si tratta solo del rumore degli spari e delle bombe di chi si nasconde dietro una fede per portare a compimento azioni che sono opposte ai princìpi di amore e perdono che sono alla base di tutte le fedi: che cosa c’entra infatti la misericordia con le violenze, le stragi e gli omicidi di innocenti? Valutiamo le azioni dai frutti e dai risultati per capire le intenzioni.

E’ in questo contesto che oggi sono rimasto sorpreso dalla pubblicazione da parte di Yamaha di un pacchetto di espansione di suoni e stili denominato Devotional Pack 1 e nella cui copertina sono raffigurati i simboli delle cinque grandi religioni più diffuse in India: induismo, Sikhismo, Bhakti, cristianesimoIslam. Queste risorse sono valide per PSR-S950, PSR-S750 e PSR-S650. La tradizione musicale è quella Continua a leggere

Entertainer Pack Style Expansion: prodotto esclusivo per i teutonici

Entertainer Pack Style Expansion

Entertainer Pack Style Expansion

Dopo aver letto i titoli dei 20 stili inclusi in questo pacchetto addizionale per Yamaha PSR-S950 e PSR-S750 e, soprattutto, dopo aver visto su YouTube la demo ufficiale di queste risorse, un solo interrogativo gira per la mia testa: ma in Italia siamo messi così male da non meritarci un prodotto adatto per il nostro repertorio?

I suoni e gli stili inclusi in questo Entertainer Pack Style Expansion rappresentano la soluzione perfetta per gli appassionati del genere Schlager che – come di sicuro sapete – è ristretto geograficamente a Germania, Austria, Svizzera e dintorni. Un repertorio regionale, dunque.

Del resto potete vedere direttamente da voi: i titoli degli stili ci rimandando al Continua a leggere

Arranger Workstation Yamaha: la nuova pagina web

Special site: arranger workstation Yamaha

Special site: arranger workstation Yamaha

Il lancio di Yamaha Tyros 5 avvenuto lo scorso 11 novembre aveva lo scopo di essere il segno distintivo delle vendite di tastiere musicali del periodo natalizio. Di certo il tam tam mediatico della casa giapponese e dei principali negozi di strumenti musicali in Europa ha lasciato una traccia.  A livello istituzionale vi segnalo la riapparizione di una sezione speciale del sito www.yamaha.it dedicata alle tastiere arranger.

Parlo di “riapparizione” perché già in passato – voglio dire alcuni anni or sono – Yamaha aveva pubblicato e mantenuto nel tempo un sito esclusivamente rivolto alle tastiere arranger, un sito Internet che aveva rappresentato in quegli anni la piattaforma comunicativa ideale per contribuire al successo che ha poi potuto mietere la serie PSR. La nuova versione è quindi una buona notizia. E si presenta suddivisa in quattro argomenti: Continua a leggere

Church Organ: pacchetto voci e stili per PSR-S950, PSR-S750 e PSR-S650

Suonare l'organo in chiesa

Suonare l’organo in chiesa

L’offerta di Yamaha nel settore degli arranger workstation si estende al mondo di chi suona per accompagnare il canto, la preghiera e la liturgia. Il suono dell’organo è sempre uno dei miei preferiti: è un suono che ha passato i secoli e ancora oggi resta intatto ed affascinante.  Scriveva nel ‘700 Wolfgang Amedeus Mozart in una lettera al padre: “Ai miei occhi ed alle mie orecchie l’organo è il re di tutti gli strumenti“. E, secondo il mio modesto punto di vista, è così ancora oggi: chiunque ascolti un concerto d’organo, anche per la prima volta, ne ricorderà per sempre l’emozione. L’Italia è disseminata di grandi cattedrali e piccole chiese e molte di queste celano al proprio interno un organo a canne che può dare vita, se suonato da musicisti capaci, a momenti di grande fascino grazie alle potenza dei suoni, alle particolarità musicali e all’imponenza strutturale, creando un tutt’uno con l’ambiente del concerto: non si può restare indifferenti ad un concerto d’organo. Nel 2004, visitando Parigi, ho scoperto che in ogni chiesa del centro della capitale francese, si esibivano regolarmente giovani organisti durante le normali celebrazioni liturgiche: non vi nascondo che in quei giorni di festività mi sono ritrovato a cercar con insistenza chiese con organi a canne, ormai affascinato da quelle esecuzioni entusiasmanti.

Di questi tempi, in molte chiese Continua a leggere

Promozione estiva per PSR-S950/PSR-S750

Promozione estiva Yamaha, fino ad esaurimento scorte

Promozione estiva Yamaha, fino ad esaurimento scorte

Il registratore Yamaha Pocketrak che viene dato in omaggio a chi acquista un arranger Yamaha PSR-S750 oppure PSR-S950 è un oggetto che si presenterebbe particolarmente utile a chi possiede un arranger senza registratore audio, in quanto i due modelli in questione sono già provvisti di un registratore audio che memorizza sulla memoria flash di una chiavetta USB. Entrambe salvano i dati in formato .wav con risoluzione 16bit/44,1kHz. Tuttavia anche i futuri possessori di questi due arranger workstation Yamaha possono ottenere qualcosa in più, grazie alla specifiche tecniche di Pocketrak.

Esistono diversi modelli di questo registratore: dall’annuncio Yamaha si intuisce che Continua a leggere

Yamaha gioca a carte scoperte in anticipo sul Music Italy Show (MIS)

Yamaha Italia al MIS di Bologna

Yamaha Italia al MIS di Bologna

Come già indicato in questo stesso blog lo scorso gennaio, dal 14 al 16 giugno a Bologna si terrà la seconda edizione del Music Italy Show, la fiera italiana dedicata al mondo degli strumenti musicali, della musica, delle apparecchiature professionali per lo spettacolo, organizzata da Bologna Fiere e patrocinata da Dismamusica.

Ebbene in vista del prossimo evento, sul sito istituzionale della filiale italiana della casa di Hamamatsu sono già disponibili tutte le novità del MIS, avendo Yamaha ormai Continua a leggere

Yamaha PSR-S750 e Korg Pa600 a confronto

Una delle domande più difficili che i lettori di tastiere.wordpress.com mi pongono tramite email è quella che riguarda il confronto fra diversi arranger per determinare quale sia il migliore. Dare una risposta pone sempre delle difficoltà spinose: da una parte entra in gioco la soggettività delle proprie scelte per cui è quasi impossibile dare un responso assoluto; d’altra parte gli obiettivi e le esigenze di ciascuno sono fatti specifici e non sempre posso avere a disposizione tutti gli elementi di chi mi pone il quesito. Perché, infatti, la prima domanda cui si dovrebbe rispondere è un’altra e cioè: quale uso intendo fare di un arranger workstation?

Per esempio, da alcuni mesi, uno dei confronti più gettonati è quello che riguarda la scelta possibile di acquisto fra Korg Pa600 e Yamaha PSR-S750. Continua a leggere

Approfondiamo la conoscenza di PSR-S950/S-750

Il recente lancio di PSR-S950 e PSR-S750 è stato accompagnato da un nugolo di filmati nel web e alcuni di questi sono stati già oggetto di un commento in questo blog. Ricordate i primi tre articoli? Primo, secondo e terzo. Ora è così difficile riuscire a stare dietro alla continua produzione di nuovi filmati dimostrativi del Canale Yamaha, per cui sinora non sono riuscito a darvi un cenno del filmato più atteso: quello realizzato da Martin Harris del centro di sviluppo e ricerca di Yamaha a Londra. Colmiamo quindi questa lacuna e – Attenzione! – il filmato è doppiato in italiano ed è quindi facilissimo da seguire per tutti noi.

Nei giorni scorsi, è stato anche bello ritrovare una vecchia conoscenza come Bert Smorenburg della filiale teutonica di Yamaha alle prese con tre filmati nuovi. Sono molto interessanti: vediamoli in dettaglio. Continua a leggere

Suonare insieme alle tracce audio in sottofondo

Quanti utilizzano il proprio arranger workstation Yamaha per l’intrattenimento dal vivo dispongono da qualche mese di una nuova offerta particolare da parte del sito www.yamahamusicsoft.com. Trattasi di semplici brani audio riproposti in tre modalità:

  • Versione completa con tutte le tracce.
  • Identica versione con l’esclusione della traccia principale di una tastiera (di solito pianoforte, ma in taluni brani potrebbe essere il synth, l’organo o altro)
  • Versione con l’esclusione sia della traccia principale da tastiera sia della parte del cantante.

Potete immaginare da voi l’utilizzo di queste diverse possibilità: Continua a leggere