Archivio mensile:agosto 2017

Roland GO:KEYS, GO:PIANO e GO:MIXER, un’alternativa agli arranger?

La strada per il rinnovamento dell’offerta di tastiere digitali per il divertimento è piuttosto varia: oggi esploriamo insieme il tentativo in corso da parte di Roland in questo ambito.

Possiamo interpretare la serie Roland di strumenti GO come un tentativo di basare l’usabilità delle tastiere sulla connessione con smartphone o tablet.  Altrimenti possiamo osservare questi strumenti come un’alternativa agli arranger di primo ingresso (come Yamaha PSR-E363/EW300, Casio serie CTK), una proposta destinata a chi non ha ancora esperienza nel mondo della musica e vuole cominciare in modo divertente.

Strumenti per principianti e per lo svago

Come dicevo siamo nell’ambito dell’hobby, prevalentemente in solitudine senza però precludere la possibilità di condivisione in casa o con gli amici, o ancora in via remota tramite gli affollatissimi social network. Dimenticate gli strumenti hardware dalle notevoli risorse di bordo: qui serve il vostro dispositivo mobile, smartphone o tablet: attivate la connessione bluetooth e lasciate che lo strumento Roland pensi a tutto il resto.

Con GO:KEYS potete suonare parti di strumenti digitali e creare la vostra musica, con GO:PIANO potete concentrarvi sul suono del pianoforte, con GO:MIXER potete addirittura registrare filmati.

Il funzionamento a batteria e la presenza di piccoli amplificatori vi consentono di suonare dappertutto, ovunque possiate essere catturati dall’ispirazione: in giardino, in un parco, nei corridoi della scuola, in campeggio, in riva ad un lago in montagna, sulla spiaggia o nella sala di attesa di una stazione ferroviaria. Se poi la situazione richiede di non disturbare gli astanti, l’uscita cuffie fa al vostro gioco. Perché non portare uno di questi strumenti con voi nei viaggi e magari suonare in camera d’albergo?

GO:KEYS

Le funzioni di accompagnamento di un classico arranger richiedono la conoscenza degli accordi: su GO:KEYS invece è disponibile Loop Mix, un approccio nuovo che permette di ottenere accompagnamenti partendo da conoscenza zero. Trattasi della riproduzione di frasi musicali che si ripetono in loop e con cui costruire intuitivamente brani multitraccia in tempo reale. E per rifinire il tutto, è presente il performance pad, con cui manipolare i propri brani alla stregua di un DJ, regolando l’intonazione e i filtri.

GO:PIANO

Per i principianti pianisti, Roland ha previsto questa variante di modello con 61 tasti di forma e dimensioni standard, allo scopo di emulare le sensazioni naturali di un pianoforte. Immaginatevi GO:PIANO come un piano super-portatile che pesa meno di 4Kg da usare in tutte le stanze della casa e in viaggio. A scopo didattico, Roland ha affiancato a questi strumenti l’abbonamento gratuito del primo trimestre a Skoove, la piattaforma germanica per lo studio della musica che offre corsi di piano interattivi online.

GO: MIXER

Chiude la rassegna questo scatolotto che permette di estendere le capacità di registrazione audio e video del vostro smartphone per creare filmati video da condividere su YouTube o altre piattaforme di social network.

GO:MIXER potrebbe utilizzato anche più semplicemente per registrare il vostro canto su brani famosi, grazie alla disponibilità del Center Cancel, vecchia conoscenza degli arranger Roland come E-A7.

I prezzi? GO:KEYS e GO-PIANO possono essere acquistati al prezzo di 290 Euro, mentre GO:MIXER si trova a 99 Euro. Va da sé che, per sfruttare a fondo le funzionalità di questi strumenti, serviranno un buon smartphone (o tablet), magari una cuffia e, se desiderate registrare il canto, anche un microfono dinamico.

Korg Pa4X: rilascio del sistema operativo 2.0.1

Korg Pa4X v2.0.1

Il primo giorno di agosto, a distanza di poco più di un mese dal rilascio della modernizzazione del sistema operativo di Korg Pa4X (versione 2.0 del 30 giugno 2017), Korg è corsa ai ripari con la pubblicazione di una successiva edizione 2.0.1 dedicata esclusivamente alla riparazione di guasti software, molto probabilmente introdotti proprio con la versione precedente. Per la cronaca, i guasti software riguardavano lo split, il SongBook, il Sampling e la visualizzazione dei testi in formato CDG associati a basi MP3.

Tutti i dettagli sono sul sito ufficiale.

Va da sé che non ci sono alternative per i possessori di questa tastiera: installare la versione 2.0.1 subito dopo aver installato la versione 2.0, le cui importanti innovazioni meritano di essere osservate da tutti gli appassionati di tastiere arranger, come abbiamo documentato qui in questo blog nelle settimane scorse.

Per la cronaca, la versione 2 del sistema operativo è gratuita per chi aveva acquistato un esemplare di Pa4X, mentre dobbiamo registrare un leggero innalzamento di prezzo del prodotto sul mercato: la versione a 61 tasti sale mediamente a 3.599 Euro mentre il modello a 76 tasti raggiunge i 3.799 Euro. Ovviamente, alcuni particolari punti vendita possono ancora offrire questi prodotti a prezzi inferiori: verificate direttamente di persona con il vostro negoziante di fiducia.