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Cronologia degli arranger Casio

La storia delle tastiere con accompagnamenti deve molto all’azienda giapponese, leader nei settori merceologici degli orologi da polso e delle calcolatrici. E se, indubbiamente, il concetto di arranger come strumento musicale per uso professionale nasce sul mercato negli anni novanta con la serie E di Roland, nulla sarebbe stato possibile senza la precedente esperienza delle mini-tastierine compatte con suoni digitali e accompagnamenti automatici. E, negli anni ottanta, Casio si era fatta già un nome in questo particolare segmento di strumenti musicali. Successivamente, la sua storia è cresciuta grazie alla produzione di arranger con tasti a passo regolare, synth e pianoforti digitali.

All’inizio del 2020, Casio ha celebrato 40 anni di presenza nel mondo della musica. Ne abbiamo parlato qui, in questo blog. Nomi commerciali come Casiotone, Symphonytron e Privia sono diventati famigliari a chi suona tastiere da decenni.

Indissolubilmente legati a concetti di prezzo abbordabile, semplicità d’uso, massima portabilità e divertimento puro, gli arranger Casio che vado a citare in questa cronologia non rappresentano la totalità dei modelli prodotti. Casio ha lanciato centinaia di modelli diversi in tutto il mondo: molti di questi sono giocattoli musicali e non dispongono di tasti dinamici. E l’espressività, possibile grazie al controllo della velocity, rappresenta un requisito indispensabile per una tastiera: tuttavia, in questo elenco ho riportato anche alcune tastiere non dinamiche. Ho fatto un’eccezione, perché alcuni di questi prodotti elementari hanno partecipato a fare la storia della musica.

UscitaModelloCategoria
1981MT-40Arranger 37+15 mini tasti
1981CT-701Arranger 61 tasti
1982MT-60Arranger 49 mini tasti
1983MT-65Arranger 49 mini tasti
1994CT-8000Arranger a doppio manuale 49 tasti
1996CTK-520LArranger 61 tasti
2000MZ-2000Arranger workstation 61 tasti
2008CTK-4000Arranger 61 tasti
2011WK-7500Arranger workstation 76 tasti
2012WK-7600Arranger workstation 76 tasti
2012CTK-7200Arranger 61 tasti
2013WK-6600Arranger workstation 76 tasti
2013CTK-6200Arranger 61 tasti
2013CTK-6250Arranger 61 tasti
2014CTK-4400Arranger 61 tasti
2014CTK-4200Arranger 61 tasti
2016MZ-X500Arranger workstation 61 tasti
2016MZ-X300Arranger workstation 61 tasti
2018CT-X5000Arranger workstation 61 tasti
2018CT-X3000Arranger workstation 61 tasti
2018CT-X800Arranger 61 tasti
2018CT-X700Arranger 61 tasti
2019PX-S3000Pianoforte arranger 88 tasti
2019CT-S300Arranger 61 tasti
2019CDP-S350Pianoforte arranger 88 tasti
2021CT-S400Arranger 61 tasti
2022CT-S500Arranger workstation 61 tasti
2022CT-S1000VArranger workstation 61 tasti
2022CDP-S360Pianoforte arranger 88 tasti

Ribadisco, non è volutamente una cronologia completa. Ho fatto una selezione secondo criteri personali, andando ad individuare i modelli Casio di maggiore interesse per un appassionato di arranger workstation.

Per saperne di più, visitate il sito ufficiale italiano di Casio.

Manudigital, un artista di successo suona tastiere Casio

Quarant’anni di Casio Music

View the autosave

Non so a quanti di voi sarà sfuggito l’annuncio dello scorso gennaio, quando Casio aveva celebrato i 40 anni di attività nel mondo della musica, trascorsi prevalentemente nella produzione di strumenti a tastiera: minitastiere, arranger, pianoforti, synth. Per l’occasione, era stato aperto un sito dedicato con numerose informazioni sulla storia dei suoi prodotti.

L’argomento torna di attualità per noi, in questi giorni, a seguito della pubblicazione da parte di Mike Martin, deus ex machina di Casio Music America, del video di Regeneration: trattasi di un brano musicale composto per l’occasione sfruttando tutti gli strumenti Casio più significativi, quelli che sono stati suonati da diverse generazioni di tastieristi di tutte le capacità: dai bambini ai principianti della musica , dagli studenti agli appassionati, dagli amatori ai professionisti fino alle stelle di primo piano della musica globale.

Regeneration, suonato con gli strumenti Casio di questi 40 anni

L’esperienza musicale di Casio era cominciata nel 1980 con un proto-arranger: Casiotone CT-201. In questo blog, vi abbiamo narrato di alcuni dei prodotti di quegli anni: qualcuno di voi ricorda la nascita dello Sleng Teng nella musica reggae – che deve tutto ai ritmi di Casiotone MT-40 (1981) – o la testimonianza degli Eurythmics – nella scrittura di Here Comes the Rain con Casiotone MT-65 (1983).

Casiotone, rinascita 2020

Ma la nostra memoria, trascritta nella cronologia totale degli arranger, ci porta a citare altre tastiere arranger con tasti dinamici di dimensioni standard: MZ-2000 aveva la capacità di estrarre accordi dei dati MIDI (2000), CTK-4000 introduceva i suoni AHL nel 2008, WK-7500 rappresentava un tentativo onesto di Casio produrre arranger con stili più competitivi (era il 2011), a cui faceva seguito l’evoluzione migliorativa di WK-6600 e CTK-6250/CTK-6200 (siamo arrivati al 2013). Qualcosa di più interessante si vedeva con MZ-X500 macchina arranger moderna del 2016 e, soprattutto, con il botto realizzato dalla serie CT-X nel 2018 che ha fatto intendere a molti quanto Casio fosse matura e pronta a produrre arranger di superiore qualità, grazie ad una migliore sorgente sonora (AiX): ne abbiamo parlato in occasione del mio test di CT-X5000. Recentemente, nel 2019 e in vista di questo anniversario, l’azienda giapponese ha riproposto il marchio Casiotone con una nuova serie di tastiere economiche che brillano per la loro portabilità: fra queste solo il modello CT-S300 ha tasti dinamici.

E allora, scusa il ritardo e… buon anniversario, Casio.