In questi giorni di fiera a Francoforte, non poteva mancare Casio. Lo stand è diviso in tre aree. La prima area è dedicata alla c.d. AiR Technology, che ha permesso a Casio di portare ad un livello superiore di realismo la propria collezione di pianoforti digitali (Celviano e Privia). La seconda area ospita il più recente modello di pianoforte portatile PX-5S e la fortunata serie di sintetizzatori e DJ controller della serie XW. La terza area ci riguarda da più vicino ed è dedicata alle tastiere arranger: CTK-6250,CTK-4400 eCTK-2400.
Come abbiamo già avuto modo di commentare in questo blog, il nuovo modello CTK-6250 non è altro che la versione rossa di CTK-6200 ed è stata già presentata al NAMM nordamericano di gennaio. Le specifiche sono tipiche per la categoria di prezzo a cui si ispira Casio:
- 61 tasti (esiste anche la versione a 76 tasti di queste due tastiere, si chiama WK-6600)
- 700 voci e 210 stili
- 100 Effetti DSP
- Arpeggiatore
- Editor di voci e stili
- Sequencer a 17 tracce
- Mixer a 32 canali
- Slot per scheda SD (2-32 GB)
- Porta USB
- Audio-In per il collegamento di un lettore CD o MP3: dagli altoparlanti della tastiera possono essere riprodotti i brani favoriti e si può suonare la propria parte affidandosi alla tastiera
- Alimentazione a batteria
Un gradino ancor più sotto si pongono sul listino Casio i modelli CTK-4400 che per i principianti presente un pulsante sul pannello per attivare l’effetto auditorium integrato e donare al suono del pianoforte il reverbero di una sala da concerto. La polifonia è di 48 note. Le novità si chiudono con CTK-2400 che includeuna funzione di campionamento disegnata su misura del divertimento: il microfono integrato consente di registrare in modo intuitivo i campionamenti e di inserirli anche nel ritmo.
Pingback: MusikMesse 2014: le conclusioni | Tastiere arranger
Pingback: Summer NAMM 2014 | Tastiere arranger
Pingback: Quarant’anni di Casio Music | Tastiere arranger
Pingback: Cronologia degli arranger Casio | Tastiere arranger