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Winter NAMM 2024: Yamaha alza il sipario su PSR-E283

Foto http://www.yamaha.it

Oggi parliamo di una tastiera progettata per i bambini. Sono trascorsi tre anni dal lancio di PSR-E273, avvenuto al Winter NAMM nell’edizione 2020, ed ecco che Yamaha aggiorna il listino, proponendo un aggiornamento lieve di quel modello. Il nuovo arranger si chiama PSR-E283 e si distingue dal precedente per pochi dettagli:

  • Il numero di voci sale da 401 (di cui 384 timbri e 17 kit percussivi) a 410 (di cui 392 timbri e 18 kit percussivi).
  • Il numero di stili cresce di sette unità: da 143 accompagnamenti a 150.
  • Il numero di song precaricate aumenta: erano 112 (includendo 12 Chord Study) ed ora sono 122 (con 10 Rhythm Tutor e 12 Chord Study).

La scocca è la stessa (94 x 10,4 x 31,7 cm) e il peso è lo stesso (4 kg); la leggerezza dei 61 tasti non dinamici (ops! fate attenzione!) è la stessa. Il generatore sonoro è sempre lui (AWM) e sfrutta 32 note di polifonia. Se questi dati tecnici vi sembrano poca cosa, ricordate che questa categoria di strumenti rappresenta il punto di ingresso ai modelli PSR-E ed è rivolta ad assoluti principianti. Lato effetti è presente il minimo sindacale: Riverbero, Chorus, Master EQ. Il sequencer di bordo permette di registrare un brano MIDI di 300 note al massimo.

Per il resto non cambia nulla.

Foto http://www.yamaha.it

A favore degli studenti alle prime armi, PSRE283 include: leggìo, lezioni di tre tipi (1=L’allievo ascolta, 2=Impara a suonare a tempo non importa quale nota, 3=Il sistema aspetta che si suoni la nota giusta), metronomo, Smart Chord, modalità Duo, PIANO button e persino Quiz (per indovinare suoni e melodie). Buona la presenza del controllo del Transpose (-12/+12).

La tastiera è davvero portatile (6 batterie 1,5V AA LR6 oppure ricaricabili 1,2V AA HR6). Altrimenti in casa si può collegare alla rete tramite l’adattatore AC (modello PA-130).

L’assenza di tasti dinamici dice tanto di PSR-E283 e credo che molti lettori siano d’accordo con me: se avessimo la fortuna di essere presenti anche noi al NAMM, presso lo stand Yamaha, avremmo attenzioni esclusivamente per Genos2.

Winter NAMM 2024: Korg presenta PaAS MK2

Quest’anno Korg si è presentata al Winter NAMM californiano con un sacco di novità. Sul lato dei pianoforti, abbiamo Grand Stage X (nuovo piano da palco) e Poetry (un elegante pianoforte digitale dedicato agli amanti della musica di Frederic Chopin). Ci sono nuove versioni a modulo di strumenti noti come wavestate module (sintetizzatore digitale) e modwave module (synth basato su wavetable). La nuova edizione del synth FM di casa Korg esce in due formati: opsix MK II (49 tasti) e opsix module. Si estende la famiglia dei synth programmabili Nutekt con l’annuncio di NTS-1 MK II e NTS-3 kaoss pad kit. Va rilevata poi la presenza dei suoni Virtual Analogue con KingKORG NEO e l’annuncio del nuovo microKORG ispirato ad un vocoder storico lanciato oltre 20 anni fa. C’è anche KR-11 (Rhythm Box compatta e portatile) e TM-70 (accordatore e metronomo) che si accompagna con CM-400 (microfono a contatto per l’accordatore).

Foto: http://www.korg.com

E gli arranger?

No, non siamo rimasti del tutto a bocca asciutta, visto che nella fiera USA fa la propria comparsa la nuova versione di un accessorio importante per i suonatori di Professional Arranger al top di gamma. Si chiama PaAS MK2: è un sistema d’ascolto progettato da KORG Italy per l’ammiraglia Pa5X. Questo amplificatore a tre vie (alti, medi e bassi) è realizzato in alluminio e composto di cinque speaker. La potenza è di circa 30+60 W Stereo

Grazie ad una tecnologia proprietaria Korg l’installazione è molto semplice e non richiede alcun cavo di connessione.

Infine, sebbene PaAS MK2 sia in grado di esprimere la massima potenza sostanzialmente con uno dei tre modelli di Pa5x (88, 76 o 61 tasti), questo sistema di altoparlanti è compatibile anche con i modelli precedenti di arranger Korg: Pa4X, Pa3X e Pa3X Le

Foto Korg US

Per chiudere: Korg Italy resta molto abbottonata, ma siamo convinti che non si siano arrestati i lavori di sviluppo software perché tutte le funzionalità presenti su Pa4X siano riportate anche sull’ultima generazione Pa5X. Siamo fiduciosi di vedere tutto questo entro il 2024.

Winter NAMM 2024: Ketron alza il sipario su EVM

Dopo anni di assenza dalla fiera del Winter NAMM californiano, finalmente Ketron si è presentata e, a sorpresa, ha calato un asso particolarmente interessante. Come descrivere questo annuncio? A me sembra una simpatica novità. L’idea di EVM è geniale: in pratica, Ketron ha inserito un autentico modello Event all’interno di un box super-compatto, totalmente controllabile da uno schermo tattile esterno. Chiunque possieda una master keyboard, una qualsiasi tastiera arranger diversa o un pianoforte digitale, potrà suonare un arranger Ketron con i fiocchi!

Foto http://www.ketron.it

Per collegare uno schermo tattile esterno, è possibile utilizzare la porta HDMI o USB. Ketron ci tiene a precisare che l’interfaccia video è veloce e non presenta alcuna latenza. Il punto di forza di EVM per chi intende controllare lo strumento dal proprio tablet o dal proprio PC, consiste nel fatto di non richiedere l’installazione di alcun software proprietario Ketron: è sufficiente un qualsiasi client VNC (Virtual Network Computing). Questi sono prodotti open source, facili da scaricare dal web (i più famosi sono Real VNC e Ultra VNC). Chi suona in mobilità e necessità di collegare rapidamente gli strumenti senza tanti cavi, può sfruttare la rete wi-fi. In alternativa, c’è anche l’opzione cavo ethernet. Infine, è altresì possibile collegare anche un mouse USB.

Il peso è di soli 2kg e le dimensioni sono mignon: 27 x 20 x 6 cm (urca!). In spazi così ridotti, il costruttore di Ancona è riuscito comunque a fare in modo che un discreto parco connessioni fosse disponibile:

  • Sulla parte frontale, abbiamo l’ingresso delle cuffie stereo, ingresso di linea con controllo del guadagno (utile, ad esempio, per ricevere il segnale audio da una chitarra o da un lettore smartphone/tablet), e ingresso microfonico con alimentazione phantom (48V).
  • Sul retro, EVM offre uscite audio Main Out Left / Right, ingresso per il pedale del Sustain e pedale del volume, porta Footswitch, porte MIDI (IN1, IN2, OUT, THRU), due porte per dispositivi USB e porta USB Host. Di HDMI ed Ethernet abbiamo già fatto cenno qui sopra.
Foto http://www.ketron.it

Il controllo totale di EVM da uno schermo touch richiederà sicuramente un periodo di adattamento per chi è solito agire su cursori e pulsanti fisici a pannello. Lo strumento richiede una prova per essere apprezzato. Di certo, l’idea è fantastica per la possibilità di aggiungere un super-arranger alla propria strumentazione, senza dover stravolgere nulla: le dimensioni ridotte e la facilità di connessione rendono molto attraente questo prodotto.

Ketron EVM ci stuzzica assai, ma dovremo avere un po’ di pazienza prima di poterlo trovare nei negozi. Se il listino dovesse rivelarsi aggressivo, potrebbe rappresentare per molti appassionati suonatori di arranger una buona opportunità per dotare la propria strumentazione del realismo dei suoni e dell’autenticità degli stili audio di Ketron.

Foto http://www.ketron.it

NAMM 2023: lo stand Casio

Ieri avevamo commentato la presenza di Yamaha alla fiera del NAMM 2023 aperta in questi giorni. Oggi ci trasferiamo nel vicino spazio occupato dagli strumenti Casio dove – a mio modo personale di vedere – spiccano essenzialmente due tastiere musicali, per altro già note, nessuna novità. Ma vale la pena citarle qui in questa sede.

Casiotone CT-S1000V – Fonte: Casio Music Gear

Casiotone CT-S1000V: è un arranger dotato di vocalist in grado di “leggere” e cantare i testi che vorrete fargli cantare. Se cercate su YouTube, potrete scoprire decine di filmati video in cui vari artisti nel mondo si sono cimentati con questo strumento al fine di produrre performance ad alto tasso di modernità. Nulla a che vedere con gli arranger classici che abbiamo utilizzato per fare piano-bar o riempire la pista. Qui siamo in territori più moderni ed attuali. Il generatore sonoro AiX garantisce un’ampia selezione di suoni di qualità. Questo strumento rappresenta un casus unico, originale. Qualora non vi interessasse il vocalist, allora potreste dare una chance al modello-fratello CT-S500 per risparmiare 70 euro circa. Avevamo commentato l’annuncio di questi due arranger a gennaio 2022.

Privia PX-S7000: non è un arranger, è un pianoforte digitale che fa della sua cifra estetica il suo punto di forza: bello da vedere, da ascoltare, da suonare. Dalle demo emerge uno strumento di carattere, dalla personalità distinta, frutto di una tecnologia di costruzione di pianoforti digitale su cui Casio studia e lavora da oltre 30 anni. Per chi vuole approfondire la conoscenza, consiglio la lettura dell’articolo di Riccardo Gerbi pubblicato su SM Strumenti Musicali nel mese di settembre 2022.

NAMM 2023: Yamaha alza il sipario su CVP-905, CVP-909, CVP-909GP

Il ritorno della più grande fiera di strumenti musicali del pianeta terra avviene quest’anno in primavera e, dopo un grande tam tam mediatico, fitto di annunci a singhiozzo, portiamoci virtualmente presso lo stand Yamaha del NAMM 2023 dove – nello spazio destinato alle tastiere – la casa giapponese presenta al pubblico USA tre prodotti:

  1. Innanzitutto, si possono toccare con mano CK61 e CK68: di loro si sa molto, vista la ricca comunicazione ufficiale delle settimane passate. Da una parte, questi modelli danno l’impressione di essere il risultato della combinazione di Reface YC e Reface CP entro una tastiera a tasti regolari e casse amplificate; dall’altra, le possiamo vedere anche come la versione economica della serie YC (YC61, YC76 e YC78). I modelli CK non hanno sezione arranger e nemmeno arpeggiatori o pattern ritmici. Neppure un lettore SMF. L’unica possibilità di accompagnamenti di bordo è tramite file audio (ovviamente non forniti con lo strumento).
  2. Nello stand Yamaha, spicca poi il nuovo pianoforte arranger P-S500. Ma di questo strumento interessante, vi abbiamo già scritto in anteprima lo scorso ottobre.
  3. Il terzo strumento è la vera ed unica sorpresa: nasce la nuova serie CVP900 di pianoforti di lusso Clavinova. Per i pochi che non lo sanno, CVP sta per “sezione arranger inclusa”.

Questo strumento include il motore rombante di Genos, l’ammiraglia arranger di casa Yamaha, nota per i suoni superbi, gli effetti realistici e gli stili autentici. Qui c’è tutta la grandezza di questo strumento di cui vi ho narrato le gesta in diverse occasioni.

Foto: fonte Yamaha.com

La nuova serie di pianoforti digitali Yamaha è composta di tre modelli: CVP-905, CVP-909 e CVP909GP (quest’ultimo si distingue dal secondo per il mobile elegante e sfarzoso).

Dalla prima lettura delle caratteristiche ufficiali, non emergono grandissime novità rispetto la serie CVP 800 precedente (già questa aveva eredito le caratteristiche di Genos). Di certo si tratta del rinnovamento di un modello classico del listino Yamaha e che, negli ultimi trent’anni, ha raccolto consensi in ogni parte del globo terracqueo.

I clienti nordamericani dei modelli CVP precedenti godevano di un pacchetto esclusivo denominato USA Edition. Chissà che non sia stato ampliato in questa occasione.

NAMM 2022 | Tanto tuonò, ma poi non piovve

La buona notizia è che, passata la buriana epidemica, la fiera californiana del NAMM è tornata a fare capolino con i suoi padiglioni, i suoi stand e le migliaia di visitatori che si accalcano per vedere da vicino e toccare gli strumenti musicali del presente e del futuro.

La comunità degli appassionati di tastiere musicali si era scaldata nel web nelle ultime settimane. C’era chi dava per sicura la presentazione della nuova ammiraglia arranger presso lo stand Korg. C’era chi ipotizzava l’apparizione del successore di Genos presso lo stand Yamaha. C’era chi si sentiva pronto ad applaudire nuovi prodotti generati dai centri R&D di Casio, Ketron e Roland.

La sede del NAMM Show 2022 | Anaheim (California, USA)

E invece per noi appassionati di arranger… nisba. Nada. Nulla di nuovo sotto il sole. Yamaha ha presentato – per la prima volta alla vetrina nordamericana – il modello PSR-E473 che ho testato per voi qualche settimana fa. Da Korg non ci sono conferme: evidentemente la gestazione della nuova ammiraglia di cui si vocifera da almeno 12 mesi richiede ancora tempo e il lancio è rinviato al prossimo autunno. Casio ha semplicemente smosso le acque con una CT-S1 colorata da Romero Britto e denominata CT-S1FH. Qualcosa di più interessante si è visto allo stand Dexibell dove sono stati presentati i nuovi S10 e S10L.

Questo NAMM sarà ricordato probabilmente per la presenza virtuale e palpabile di Dave Smith, mitico fondatore di Sequential Circuit, scomparso il 31 maggio scorso e ricordato con affetto e rispetto da tutte le aziende produttrici di strumenti musicali che, negli anni avevano avuto a che fare con quest’uomo che ha lasciato un segno indelebile nella produzione dei sintetizzatori (Prophet-5 il modello più celebre) e nella definizione del protocollo universale del MIDI.

Dave Smith | Riposa in pace

Winter NAMM 2019: lo stand Dexibell

Avete già letto i resoconti precedenti? In ordine cronologico, in questo blog vi abbiamo raccontato degli stand di Yamaha, Casio, Korg e Kurzweil. Ora tocca a Dexibell. E non abbiamo ancora fino!

Eravamo consapevoli che non avremmo potuto trovare novità arranger in questa fiera per i prodotti Dexibell. Per due ragioni. La prima è che la fiera nordamericana non è il luogo ideale per il mondo arranger: il mercato USA è sempre stato alquanto ingeneroso verso le tastiere con accompagnamenti, come è solito raccontare il grande Jerry Kovarsky. In secondo luogo, Dexibell ha per il momento sospeso l’evoluzione di XMURE, la propria soluzione di arranger software. Se succederà qualcosa in materia, forse, lo vedremo al prossimo Musik Messe di Francoforte.

Ralf Shink e Stevie Wonder alle prese con Dexibell Vivo S9

Senza tanto clamore, la casa di Acquaviva Picena ha presentato al Winter NAMM il restyling dei propri pianoforti da palco VIVO S7 (88 tasti) e S3 (73 tasti). I modelli denominati VIVO PRO aggiungono alcune caratteristiche rispetto i modelli precedenti, come la meccanica Fatar TP40 Graded Hammer, uscite bilanciate 2-XLR bin e 2 sbilanciate ¼ Jack, quattro parti con due unità effetti EFX ciascuna, quattro ingressi per i pedali, ritocchi estetici per i pannelli laterali in legno ripresi da S9, il software del display derivato da S9 e ingresso DC-IN con blocco di sicurezza.

Per Dexibell, questa fiera ha rappresentato una grande vetrina per mostrare al mercato i propri prodotti, a seguito dell’accordo raggiunto nel 2018 con un nuovo distributore in Canada, alla crescita di punti vendita negli USA, fra cui il celebre Music Store di Sweetwater e al delinearsi di nuovi scenari distributivi in Sudamerica.

Lo stand di Dexibell è stato costruito perché fosse la casa dei musicisti, il palco dove artisti di talento potessero dare vita a performance di richiamo per i visitatori della fiera e per quanti, non potendo essere presenti ad Anaheim, hanno potuto gustarsi momenti di buona musica sui social network.

Jordan Rudess prova VIVO S7 Pro al Winter NAMM 2017

Hanno fatto la loro comparsa nello stand Dexibell per esibirsi o anche solo provare gli strumenti eccellenti una schiera di artisti di primo livello: Stevie Wonder, Russell Ferrante, Victoria Theodore (suona per Beyonce), Loren Gold (The Who), Zachary Provost (Josh Groban), Natalie Cadét, Kevin Toney, Bill Moss Jr., CJ Vanston (Toto), Alessandro Alessandroni Jr., Tony Succar, Andrea Desmond, Karen Bridges (Stone & Snow) e Ron Tanski.

Ovviamente ha fatto gli onori di casa il dimostratore ufficiale dei prodotti Dexibell Ralf Schink, che voi lettori di questo blog avete apprezzato negli anni passati quando era il volto in fiera degli arranger Roland.

Il cantante e songwriter Ron Tanski suona Dexibell VIVO S7 Stage Pro.

Per quanti non conoscono i prodotti Dexibell, suggerisco la lettura del mio reportage pubblicato recentemente su SM Strumenti Musicali.

A presto!

Winter NAMM 2018: le conclusioni

Winter NAMM 2018

Dopo la chiusura dei cancelli del Winter NAMM 2018, possiamo commentare brevemente i risultati dell’evento. Anche quest’anno la fiera si è rivelata un crocevia di opportunità di business e di fresca ispirazione grazie alle 500 sessioni formative e alla presenza di oltre 115.000 professionisti del settore. I due edifici del centro congressi di Anaheim (California) hanno ospitato su livelli multipli quasi 2.000 aziende espositrici per un totale di 7.000 marchi rappresentati. La partecipazione internazionale è cresciuta dell’8%:  si sono presentati professionisti provenienti da oltre 100 nazioni. Potete leggere da voi il comunicato stampa finale in lingua inglese con maggiori dettagli e le dichiarazioni dei protagonisti ufficiali.

Noi qui, in questo blog, nel nostro piccolo ci siamo occupati esclusivamente di arranger e – per quanto ci concerne – possiamo rivelarvi che siamo stati moderatamente colpiti. Certo, il mercato è statico e non abbiamo osservato lo slancio delle grandi sorprese, tuttavia qualcosa si è mosso e, alla fine, ci sembra di poter costatare ancora una volta quanto il comparto degli arranger sia ancora attivo e abbia qualcosa da dire.

Ricapitoliamo ora quanto nei giorni scorsi vi abbiamo Continua a leggere

Winter NAMM 2018: lo stand Roland

Roland Go:Keys

Dopo aver affrontato DEXIBELL, Kurzweil e Casio, la nostra caccia di novità nel comparto arranger oggi si ferma doverosamente presso lo stand Roland, in segno di rispetto del glorioso passato.

Siamo consapevoli che il nuovo corso di questa casa giapponese ha mandato in soffitta gli arranger classici ed è con questo sentore che affrontiamo la visita virtuale odierna. Come noto, Roland sta cercando di sperimentare qualcosa di nuovo nel segmento delle tastiere portatili e lo sta facendo con le tastiere della serie Go. La sezione arranger è nascosta e camuffata, ma presente ed usabile per il divertimento, senza richiedere i fondamenti del solfeggio e dell’armonia, come testimonia il recentissimo filmato che segue.

Roland ha posizionato un esemplare di GO:KEYS al centro di San Paolo (Brasile) una domenica mattina, invitando i passanti ad improvvisare con la funzione LOOP MIX. Come potrete vedere da voi stessi, molti di questi non avevano mai suonato prima.

Lo scopo di Roland è dimostrare che LOOP MIX consente a tutti di Continua a leggere

Winter NAMM 2018: Casio alza il sipario su CT-X700, CT-X3000 e CT-X5000

Al Winter NAMM 2018, Casio si presenta con alcune novità e una conferma. La conferma riguarda l’arranger workstation MZ-X500 che viene riproposto con particolare enfasi all’interno dello stand. Per le novità invece, da una parte è presente il nuovo pianoforte Celviano AP-470 e dall’altra appare la nuova linea CT-X di tastiere portatili che esordisce con tre modelli: CTX-700, CT-X3000 e CT-X5000.

Casio CTX-700

Sulla scala dei valori dettati dalle specifiche tecniche, la serie CTX si pone un gradino sotto il livello tecnico di MZ-X500 ma si fa notare per la novità del nuovo generatore sonoro AiX (Acoustic & Intelligent multi-Expression), che amplia notevolmente la potenza sinora introdotte sulle tastiere portatili Casio (il produttore recita “otto volte superiore” rispetto il passato).

CTX-700 è il modello di ingresso di questa nuova linea di modelli e offre 600 timbri, 195 stili di accompagnamento ed un nuovo Continua a leggere