Come tradizione di questo blog, nei giorni di apertura della fiera nordamericana del Winter NAMM, siamo soliti gironzolare in modo virtuale fra i vari stand a caccia di notizie e novità nel comparto arranger. Anche quest’anno, diamo il via agli appuntamenti giornalieri con lo stand Yamaha.

Gran parte dell’attenzione del settore tastiere è incentrata sui nuovi synth “piano-oriented” CP88 e CP73: vi suggerisco di leggere, in materia, la notizia pubblicata nei giorni scorsi dai colleghi della redazione di SM Strumenti Musicali. Sempre in area synth, il pubblico americano può ora vedere da vicino la serie MODX6, MODX7 e MODX8 uscita lo scorso autunno.
E, per quanto concerne, l’argomento prìncipe di questo blog, come da previsione, l’unico segmento in movimento Yamaha è quello dei prodotti consumer. Del resto, l’ammiraglia Genos vive un momento di massimo splendore sul mercato e, nel comparto medio, i fratelli PSR-S975 e PSR-S775 sono nel pieno della loro maturità commerciale. L’area delle tastiere di primo ingresso viene invece ritoccata, grazie all’annuncio di PSR-E360.

Trattasi di un piccolo arranger portatile, leggero e sottile, alla portata di tutte le tasche. Il lancio di PSR-E360 prevede due colorazioni legnose, capaci cioè di integrarsi nell’arredamento delle camerette dei giovani musicisti: noce scura e acero. La tastiera include funzioni di insegnamento e auto-istruzione; può essere collegata ad un player audio (tipicamente smartphone o tablet) per ascoltare brani musicali dalle casse di bordo e suonarvi sopra con le proprie dita, secondo le capacità di ciascuno. Le caratteristiche recitano 384 timbri, 32 note di polifonia e 130 stili di accompagnamento; pesa solo 4kg e può funzionare anche a batterie (6xLR6). Gli ingressi di PSR-E360 includono: cuffie, aux-in e pedale sustain.

Con Sonogenic SHS-500, entriamo nel recinto del puro divertimento fine a se stesso. Trattasi di una keytar amatoriale che Yamaha ha pensato per lo svago dei non-musicisti. Collegando SHS-500 ad uno smartphone dotato dell’app gratuita Chord Tracker, è possibile mettere in playback le canzoni salvate sul proprio dispositivo: non serve suonare le note giuste visto che lo strumento interpreta gli accordi dalla app e si occupa di tutto il resto. Basta andare a tempo. Quasi un giocattolo, insomma. Lo strumento pesa 1,5kg, ha 37 tasti, 30 voci e 48 note di polifonia. Nessuna sezione arranger.
Molto più interessante è Pianica P-37E, la clavietta con 37 tasti che pesa 830 grammi e si presta ad essere un’alternativa divertente per suonare veramente, seppur in ambito casalingo o con gli amici. Senza trascurare le possibilità di utilizzo in ambito didattico nelle scuole. Vediamola all’opera in questa jam session.
Lo stand Yamaha presenta anche nuovi modelli di pianoforti Arius della serie YDP, nessuno di questi include una sezione arranger fatto salvo i 20 ritmi citati per il modello YDP-184. C’è anche il nuovo pianoforte a 73 tasti P-121 per studenti e musicisti provetti alla ricerca di un modello compatto e poco impegnativo: include una mini-sezione arranger con 20 stili di accompagnamento a due tracce (basso e batteria) che permette di muoversi sui ritmi principali suddivisi in quattro categorie: pop & rock, jazz, latin e kids & holiday.
Potete seguire tutte le novità Yamaha al NAMM sul sito dedicato: https://usa.yamaha.com/news_events/namm/index.html
A domani! Visiteremo virtualmente gli altri stand di tastiere arranger al Winter NAMM 2019.
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