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NAMM 2023: Yamaha alza il sipario su CVP-905, CVP-909, CVP-909GP

Il ritorno della più grande fiera di strumenti musicali del pianeta terra avviene quest’anno in primavera e, dopo un grande tam tam mediatico, fitto di annunci a singhiozzo, portiamoci virtualmente presso lo stand Yamaha del NAMM 2023 dove – nello spazio destinato alle tastiere – la casa giapponese presenta al pubblico USA tre prodotti:

  1. Innanzitutto, si possono toccare con mano CK61 e CK68: di loro si sa molto, vista la ricca comunicazione ufficiale delle settimane passate. Da una parte, questi modelli danno l’impressione di essere il risultato della combinazione di Reface YC e Reface CP entro una tastiera a tasti regolari e casse amplificate; dall’altra, le possiamo vedere anche come la versione economica della serie YC (YC61, YC76 e YC78). I modelli CK non hanno sezione arranger e nemmeno arpeggiatori o pattern ritmici. Neppure un lettore SMF. L’unica possibilità di accompagnamenti di bordo è tramite file audio (ovviamente non forniti con lo strumento).
  2. Nello stand Yamaha, spicca poi il nuovo pianoforte arranger P-S500. Ma di questo strumento interessante, vi abbiamo già scritto in anteprima lo scorso ottobre.
  3. Il terzo strumento è la vera ed unica sorpresa: nasce la nuova serie CVP900 di pianoforti di lusso Clavinova. Per i pochi che non lo sanno, CVP sta per “sezione arranger inclusa”.

Questo strumento include il motore rombante di Genos, l’ammiraglia arranger di casa Yamaha, nota per i suoni superbi, gli effetti realistici e gli stili autentici. Qui c’è tutta la grandezza di questo strumento di cui vi ho narrato le gesta in diverse occasioni.

Foto: fonte Yamaha.com

La nuova serie di pianoforti digitali Yamaha è composta di tre modelli: CVP-905, CVP-909 e CVP909GP (quest’ultimo si distingue dal secondo per il mobile elegante e sfarzoso).

Dalla prima lettura delle caratteristiche ufficiali, non emergono grandissime novità rispetto la serie CVP 800 precedente (già questa aveva eredito le caratteristiche di Genos). Di certo si tratta del rinnovamento di un modello classico del listino Yamaha e che, negli ultimi trent’anni, ha raccolto consensi in ogni parte del globo terracqueo.

I clienti nordamericani dei modelli CVP precedenti godevano di un pacchetto esclusivo denominato USA Edition. Chissà che non sia stato ampliato in questa occasione.

Winter NAMM 2020: lo stand Yamaha

Ragazzi e ragazze, si comincia. I cancelli del Winter NAMM venti-venti sono aperti da oggi 16 gennaio in quel di Anaheim (California). E, sebbene appartengano al passato i tempi (ante Internet) in cui le sorprese sbocciavano tutte insieme in fiera, rimane sempre un certo gusto di aspettativa e di liberazione nel momento in cui si rivelano i dettagli ufficiali dell’evento più importante dell’anno per gli strumenti musicali.

Già nei giorni scorsi, molti produttori avevano rivelato le loro carte. Ma a noi piace protrarre la nostra tradizione di centellinare uno stand alla volta, alla caccia di novità e conferme nel comparto delle tastiere con accompagnamenti. I nostri mitici arranger.

Cominciamo con il numero 1 al mondo e, prossimamente, in questo blog osserveremo insieme virtualmente gli stand degli altri produttori. Yamaha, l’azienda con sede nella città della musica del Giappone, Hamamatsu, mostra tutti i propri muscoli e dimostra la propria capacità di ricerca, produzione, comunicazione e commerciale.

Yamaha PSR-E273 per principianti assoluti

Ma, andando al sodo, onestamente, non ci aspettavamo novità nel segmento arranger questa volta: l’anno appena terminato, il 2019, ci aveva incantato con l’apparizione di due strumenti ampiamente significativi per il settore, come PSR-SX900 e PSR-SX700, che meritano tutta l’attenzione degli appassionati delle tastiere con accompagnamenti.

La novità specifica riguarda solamente la tastiera per principianti. PSR-E273: 4 kg di leggerezza, 32 note di polifonia, 384 voci, 17 kit percussivi/suoni speciali, 143 stili, controllo del Duo, due speaker di 2.5 Watt ciascuno. I tasti non sono dinamici, ma va da sé che non si possa chiedere molto ad uno strumento progettato per il divertimento puro e per essere regalato ad un ragazzino/ragazzina che si appassioni al mondo delle tastiere musicali.

Nel reparto delle tastiere, l’annuncio più importante per Yamaha riguarda l’ingresso (finalmente!) nel vivace ed elegiaco terreno dei cloni di strumenti elettromeccanici, così ampiamente popolato: Nord Electro 6, Roland VR-730 e VR-09, Crumar Mojo 61, Dexibell Vivo S9, Hammond-Suzuki SK1

Yamaha mancava da questa lista da sempre e ora c’è. Il modello si chiama YC61 ed è compatto, leggero e accattivante: tasti semi-pesati waterfall, triplo generatore sonoro (organo VCM, FM e consueto AWM2), nove drawbar illuminati, 145 timbri (6 di organo, 139 tutto il resto), effetti Insert VCM su misura, 7 kg di peso. È un gioiello tecnologico, affascinante a vedersi. Non vi nascondo il desiderio di poter studiare meglio la materia, quando YC61 arriverà nei negozi (si parla di giugno 2020, quindi ci sarà da aspettare).

A presto, tornate qui e vediamo gli altri stand al Winter NAMM 2020.