Come modernizzare i vecchi MIDI file con un arranger Yamaha

Gli Standard MIDI File (SMF) offrono un grande vantaggio: quello di riprodurre brani famosi o composizioni personali su un arranger, sfruttando il motore sonoro dello strumento e, per chi possiede una tastiera Yamaha, sfruttando opzionalmente anche la sezione arranger degli stili.

Un grande beneficio dei MIDI file è, infatti, quello di essere facilmente modificabile e personalizzabile, come abbiamo già descritto in questo blog: in quest’articolo, infatti, abbiamo esposto in dettaglio come intervenire manualmente su tutte le caratteristiche di un MIDI file per poterlo rinnovare o adattare al proprio gusto musicale. Oggi, invece, tenterò di descrivere una procedura alquanto semplice e che consente di ottenere lo stesso risultato sfruttando il repertorio di stili dell’arranger Yamaha.

Per cominciare, è necessario che il MIDI file sia dotato degli eventi MIDI relativi agli accordi. Per verificare la presenza di questi eventi, è sufficiente aprire il file sul vostro arranger con la funzione Lyrics oppure Score: se il pulsante Chord è attivo e appaiono gli accordi sullo schermo, allora siete a cavallo. In caso contrario, occorrerà inserire ex novo gli accordi nel MIDI file: se non sapete come fare, non disperate ho scritto, infatti, un articolo in questo blog per descrivere come ottenere questo risultato ricorrendo al prezioso software freeware conosciuto sotto il nome di PSRUTI.

Se quindi il vostro MIDI file è dotato degli accordi, potete caricarlo sul vostro arranger e teoricamente sareste già pronti per la magia di modernizzazione automatica. Ma, prima di cominciare, vi suggerisco di compiere una piccola operazione di ritocco per assicurarvi che le tracce di accompagnamento del MIDI file siano escluse, altrimenti vi potreste trovare in una condizione di ridondanza cacofonica. E’ molto semplice: basta tenere conto, infatti, della tabella che segue.

In questo schema di esempio vi suggerisco come mappare le tracce del vostro MIDI file:

  • Lasciate liberi i canali MIDI 1-4 per quanto suonerete con le vostre mani dal vivo. Solo la serie Tyros permette il layer della mano destra su tre strati (Right 1, Right 2 e Right 3), mentre la serie PSR non è dotata di Right 3: in questo caso il canale 4 potrà far parte del gruppo successivo oppure potete lasciare che sia presente la traccia della melodia principale, qualora servisse.
  • Se nel MIDI file originale ci sono frasi o parti che desiderate conservare in originale, allora copiatele le tracce specifiche nei canali 5-8. Suoneranno dal vivo esattamente come nella base originale. Ovviamente sfruttate bene queste opportunità per preservare gli assoli strumentali che non intendente suonare voi dal vivo o per i contrappunti particolari e distinti della base su cui state lavorando. Per spostare il contenuto delle tracce del MIDI file, sfruttate la funzione MIX del Song Creator.
  • Per i canali 9-16 l’arranger utilizzerà solo le tracce degli stili e ignorerà il contenuto del MIDI file. Potete quindi cancellare il contenuto di quelle tracce o lasciarlo, è indifferente.

Salvate il MIDI file modificato con Song Creator, cambiando il nome del file così da non danneggiare la base originale.

Ora siete pronti:

  • Avviate il playback del MIDI file.
  • E, contemporaneamente, avviate lo stile della sezione di accompagnamento.

Sarete sorpresi di ascoltare la vostra vecchia base completamente trasformata e rinnovata. Saranno, infatti, i pattern dello stile che suoneranno con gli accordi richiesti dal vostro brano e a tempo corretto. Anche il più spento dei vostri MIDI file potrà resuscitare. E’ probabile che la prima scelta dello stile possa non essere adeguata: in questo caso, non scoraggiatevi e cambiate lo stile da accoppiare alla canzone e riprovate. Alla fine individuerete lo stile più adatto per il brano.

Per quanto riguarda i cambi delle variazioni dello stile, è naturale che non sarà sempre agevole l’uso di Intro e, talvolta, anche dell’Ending. Mentre potrete richiamare con i pulsanti dedicati l’attivazione di Main 1-4, Fill-In e Break in tempo reale. E’ possibile anche memorizzare il richiamo di queste variazioni nel MIDI file, ma questa procedura è più complessa e richiede un intervento più articolato con Song Creator, magari ci torneremo sopra in un altro articolo, chissà.

Alla fine, una volta ottenuto un risultato accettabile, vi suggerisco di memorizzare il MIDI file attivo e lo stile selezionato in un banco di una Registration (come vi abbiamo spiegato in quest’articolo), in modo tale da richiamare facilmente l’accoppiata stile/brano quando sarà necessario in futuro.

Il gioco è fatto. Divertitevi.

14 pensieri su “Come modernizzare i vecchi MIDI file con un arranger Yamaha

  1. maurizio

    Caro Renatus grazie per l’ennesima ed esauriente spiegazione : quello che i manuali non dicono o rendono di difficile comprensione grazie ai tuo suggerimenti lo riesco a fare sulla mia Tyros.
    Maurizio

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  3. Fernando Giannuzzi

    Ciao, ti ringrazio per il tuo interessamento e vorrei farti una domanda. Come posso fspostare i canali di un file midi con una tastiera yamaha s970?. Inoltre è possibile inserire in un “intro” di uno stile un pezzo di file midi? Ti sarei molto grado se mi rispondessi in qualsiasi modo.
    Fernando
    p.s. : sono un principiante

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    1. Renatus Autore articolo

      Ciao Fernando e grazie per la tua attenzione a questo blog. Entrambe le operazioni sono possibili. La prima tramite il song Creator. Ti consiglio la lettura del manuale laddove spiega la copia di canali in una song. È facilissimo. Il secondo quesito è più complesso e richiede capacità di programmazione Midi: se sei agli inizi, ti consiglio di fare un po’ di esperienza, prima di provarci, magari con una DAW.

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  4. Fernando Giannuzzi

    COME SI FA A “Se nel MIDI file originale ci sono frasi o parti che desiderate conservare in originale, allora copiatele le tracce specifiche nei canali 5-8. Suoneranno dal vivo esattamente come nella base originale. Ovviamente sfruttate bene queste opportunità per preservare gli assoli strumentali che non intendente suonare voi dal vivo o per i contrappunti particolari e distinti della base su cui state lavorando. Per spostare il contenuto delle tracce del MIDI file, sfruttate la funzione MIX del Song Creator.

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    1. Renatus Autore articolo

      Come ho scritto sopra: apri il Song Creator e cerca la funzione Mix. Non saprei spiegarlo meglio di come è scritto nel Reference Manual Yamaha a pagina 71. Se non ci riesci, dimmi esattamente qual è il punto di difficoltà.

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  5. Maurizio

    Caro amico sono Maurizio.
    Spero tu possa leggere e capire quello che vorrei esprimere!
    Rimango affascinato da come rendi facile risolvere i problemi agli amici tastieristi che ti seguono ed ammirano! Ma, allo stesso tempo, sono sfiduciato nel voler capire, senza averne le capacità, di cosa stai parlando!
    Sono un 67enne che non conosce la musica e suona ad orecchio ed anche sotto il profilo software non conosce il significato delle applicazioni che una tastiera moderna! Comprai la prima WS1 GEM per passare il tempo (installai anche il floppy disk!) Poi la permutai con la WS400 (usata) con l’intenzione di imparare a suonare ma non ebbi la possibilità di andare in una scuola di musica per mancanza di tempo e non mi divertivo più per i tasti semi pesati e per la tecnica che occorre per suonare un piano. Così appena uscì la WK 2000 SE la comprai e regalai il piano ad un bambino che voleva imparare a suonare il pianoforte! Con la WK ho potuto dar sfogo alle mie fantasie ed in più cimentarmi nel canto con l’ottimo apporto delle controvoci che intervenivano nel momento giusto del pezzo (come nella canzone originale) cosa che non riesco a fare con la PSR -SX 900! Ebbene sì! Ho accantonato la WK ed affascinato dalle voci della Yamaha l’ho acquistata! Ma ora mi sento frustrato perché ho una Ferrari che non so guidare! Chi ha il pane non ha i denti! Secondo te chi potrebbe aiutarmi a cominciare da zero e portarmi ad un livello accettabile per capire quest’oro strumento così moderno?
    Grazie per la pazienza!
    Maurizio

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    1. Maurizio

      Nella mia piccola cittadina, si fa fatica a mantenere una attività in un momento economico come quello che stiamo vivendo! Speriamo che cambi in modo radicale gli interessi dei politicizzanti rivolti a favore della comunità che è l’unica soggetta a sacrifici e rinunce ! Quest’anno andrò in pensione ed avrò il tempo per dedicarmi a questa passione non soddisfatta da ragazzo e se l’Italia cambierà binario potremmo sperare di veder ripartire le attività economiche! Grazie per avermi risposto!

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