Ketron rilascia la versione 1.2.0 di Event

Oggi 9 maggio è il giorno in cui il vulcanico centro R&D di Ketron ha pubblicato un aggiornamento software alquanto corposo. Vale la pena scorrere l’ampia nota di rilascio per cogliere gli aspetti più rilevanti di questa novità. In totale sono 49 migliorie software e 21 bug risolti. A fronte di un elenco così ampio, qui di seguito vi riporto le novità che potrebbero attrarre maggiormente la vostra attenzione.

Migliori prestazioni

I tempi di reattività dello strumento sono stati migliorati al fine di fornire la più fresca interattività musicale. La novità si presenta particolarmente preziosa, vista l’estesa adozione di risorse audio per lo streaming delle tracce dell’arranger negli stili Real e Live. In particolare, Ketron ha ridotto i tempi di caricamento dei Real Styles, le transizioni degli accordi e ha migliorato i tempi di reazione delle funzioni Key Start, Key Stop, Fill, e Break.

Personalizzazione del suono di AUTOCRASH

Sin dalla prima versione, Event consente di abilitare il colpo di piatto automatico alla fine dei pattern INTRO, ENDING e FILL. Sino a ieri si poteva scegliere quale piatto del Drum Kit utilizzare e la dinamica. Ora è possibile scegliere il proprio strumento per l’AUTOCRASH. Non solo il piatto quindi.

Nuove diteggiature: EASY 4 e SINGLE FINGER

Queste nuove modalità di riconoscimento degli accordi (CHORD MODE) si affiancano alle sei già esistenti.

  • EASY 4 si distingue per il fatto di entrare in azione solo quando si premono almeno tre note. Permette di suonare liberamente note di passaggio fra un accordo e l’altro, lasciando tranquillo l’arranger perché mantenga in esecuzione l’accordo precedente.
  • SINGLE FINGER riguarda il metodo più semplificato possibile, come si evince dal nome; potrebbe rivelarsi interessante per alcuni principianti. Da sempre consiglio, infatti, a tutti di imparare ed a esercitarsi a suonare con tutti i tipi di accordo. È una sfida stimolante per ottenere le migliori sfumature armoniche.
  • Nella modalità PIANIST, il riconoscimento degli accordi lavora ora con un intervallo di 9 note (prima l’intervallo era di 8 note).

Evidenza del tipo di stile (Real, Live o MIDI) nella Top Bar

Tabella estratta dal manuale di Ketron Event

La grande novità di Event è stata l’introduzione dei Real Style dove le parte DRUM, BASS e REAL CHORD sono tutte in formato audio. I modelli Ketron di generazioni precedenti erano dotati di Live Styles dove la componente audio risiedeva nella traccia DRUM e Live Guitars: il resto era fatto di tracce MIDI. Quest’ultime invece erano l’unica possibilità negli stili Legacy, tecnologia diffusa prima del lancio di Audya. Può essere utile avere sott’occhio l’evidenza del tipo dello stile attivo al momento, specialmente se si è preso atto della possibilità di mescolare tracce audio e MIDI, come vi avevo descritto qualche mese fa.

REGISTRATION

La gestione delle REGISTRATION subisce diverse migliorie. Quando si memorizzano le proprie impostazioni all’interno di un banco di Registration, anche lo stato dei led PORTAMENTO ed AFTERTOUCH viene salvato all’interno di quella locazione di memoria, per cui non sono più vincolati dalle impostazioni PORT/LEGATO AUTOTAB e AFTERTOUCH AUTOTAB nell’Edit della Voce. Le Favorite Registration Voices passano da 4 soltanto fino a 8. E se il Drawbar è attivo, lo stato del Rotor Slow Fast viene impostato in base al valore impostato nella REGISTRATION. Una volta richiamata una REGISTRATION, questa non avvia subito lo stile o il brano, onde evitare sorprese.

PERFORMANCE E JUKEBOX

Su Ketron Event è possibile creare cartelle in cui virtualmente raggruppare più stili di accompagnamento (PERFORMANCE) o più brani musicali (JUKEBOX). Si possono così gestire le scaletta di stili o di brani da usare in una serata. Fino a ieri le cartelle SET di entrambe le funzioni erano gestite ad un solo livello: ora è stata aggiunta la possibilità di creare sottocartelle all’interno di ciascun SET.

VOICE

L’esperienza utente nella gestione dei timbri da suonare in tempo reale è di gran lunga resa più efficace: premendo insieme i due tasti Voice 1 e Voice 2, si ottiene la visualizzazione e il mix simultaneo per le due Voices (Multi). In questo modo, è immediata l’usabilità mentre si scelgono i sei timbri che compongono le due Voice e si bilanciano i livelli del volume. Sullo schermo, si ha evidenza poi del range di tastiera assegnato a ciascun timbro.

Estensioni del campionatore

Il nuovo SAMPLER reso disponibile su Event era stato totalmente riscritto da Ketron e, con la versione nuova del software, si hanno a disposizione altri arricchimenti come una rinnovata gestione della memoria Flash che ora permette di gestire fino a 228480 campioni. La nuova funzione Deep Erase azzera tutta la memoria del sampler quando viene avviata la procedura di formattazione. È stata poi aggiunta una funzione utile per la deframmentazione della memoria.

PDF

Per potenziare la lettura dei file PDF sullo schermo, è disponibile ora l’opzione PDF DPI che consente di regolare la risoluzione a video.

In breve

Per chi vuole saperne di più, raccomando la lettura del sito ufficiale. E, se non avete ancora provato Ketron Event, mi permetto di suggerirvi di farlo.

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