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Yamaha Genos V2.02

Eppur qualcosa si muove.

In tempi di isolamento globale, Yamaha rilascia la versione 2.02 del firmware di Genos che, oltre a risolvere un terzetto di piccoli guasti software, introduce una miglioria grafica che va a favore di quanti sfruttano abitualmente le funzioni dello spartito digitale Score, della lettura dei testi sincronizzati Lyrics e della visualizzazione di semplici file di testo. In effetti lo schermo TFT a colori di Genos, con i suoi nove pollici di diagonale, si presta bene per queste funzionalità. L’incremento delle dimensioni del font non è – a mio modo di vedere – una banalità: al contrario, rappresenta una miglioria concreta e utile, alla luce del fatto che, a differenza della serie Tyros e delle concorrenti ammiraglie di casa Korg, Genos non dispone di uno schermo reclinabile, quanto mai utile per facilitare la lettura.

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Vorrei insistere su questo dettaglio, perché questa miglioria potrebbe essere molto più interessante per i possessori di PSR-SX900 e PSR-SX700. In tempi non sospetti e in occasione del mio test pubblicato su SM Strumenti Musicali, avevo infatti scritto su questi due strumenti: “Lo schermo LCD è di sette pollici contro i nove di Genos: la scelta di Yamaha è la meccanica riduzione dei font dei caratteri e delle icone, non solo per le funzioni di sistema operativo ma anche per Score e Lyrics. Qualcosa mi dice che Yamaha potrebbe dare seguito ad una reimpaginazione grafica su misura.”

I guasti risolti nella versione 2.02 riguardano problemi diversi che si potevano presentare in situazioni particolari d’uso dello Style Creator, l’assenza dell’indicatore MIDI nel Mixer e la mancata visualizzazione dell’ora sullo schermo Home.

Potete scaricare l’aggiornamento software dalla pagina dedicata sul sito ufficiale di Yamaha.

Addio NoteStar

Il logo di Yamaha NoteStar

Il matrimonio fra Yamaha e Hal Leonard non ha superato la crisi del settimo anno. E si interrompe a sette anni di distanza dal parto di NoteStar. Era il 17 gennaio 2012, infatti, quando avevamo dato notizia in questo blog del lancio dell’app.

L’idea era promettente: offrire un servizio ai tastieristi per imparare a suonare brani famosi ed esercitarsi sfruttando tutto il corredo tecnologico a disposizione: spartiti digitali, brani audio multi-traccia, controllo del playback in loop con la possibilità di mettere in mute le singole parti.

Ovviamente l’investimento da parte di Yamaha e Hal Leonard poteva risultare costoso nel momento in cui si intendeva mantenere aggiornato il repertorio: per ogni titolo, era richiesta la produzione di basi audio originali di qualità, estensione di spartiti nella pagina Score, programmazione delle basi all’interno del framework controllabile grazie all’app NoteStar e pagamento di diritti d’autore.

Lo spartito interattivo di Yamaha NoteStar

L’evento scatenante è stata la messa in liquidazione della società YMH Digital Music Publishing LLC che gestiva questo business: pertanto l’applicazione NoteStar andrà in pensione definitivamente il 31 marzo 2019. Da ieri non è più possibile il download dell’app dallo store di Apple, ma coloro che l’hanno già scaricata potranno continuare ad usarla fino a quando un futuro aggiornamento iOS non la renderà incompatibile.

Per farsi perdonare dai fedeli clienti di questo servizio, le due aziende coinvolte ora offrono un abbonamento gratuito a Sheet Music Direct PASS, un servizio web di Hal Leonard che vende spartiti musicali sul sito di SheetMusicDirect.com. L’abbonamento PASS, che normalmente costerebbe 9,99€ al mese (oppure 99€ per un piano annuale), dà diritto all’accesso illimitato online a tutta la libreria di partiture gestite da Hal Leonard, che si vanta di gestire oltre un milione pagine di spartiti interattivi. Qualora uno spartito fosse di interesse per il download e la stampa, l’abbonamento PASS garantisce lo sconto del 50%, altrimenti lo spartito sarà solo utilizzabile online.  Ad aprile, si saprà di più sulla durata di questa promozione.

Se il portale Yamaha non blinderà tutte le porte in anticipo rispetto le date dichiarate nel comunicato stampa, chi non è ancora registrato su NoteStar App avrà tempo di farlo fino al 20 marzo 2019: così da aprile potrà accedere all’abbonamento gratuito a PASS. 

Il leggio elettronico Moraldiweb Music Manager raggiunge la versione 7

A distanza di due anni, torniamo a parlare di Moraldiweb Music Manager. E lo facciamo per commentare insieme il recente annuncio della versione 7.

Ricordo che Moraldiweb Music Manager è un software molto utile per i tastieristi che suonano dal vivo: permette di visualizzare lo spartito (o il testo) delle canzoni su uno schermo tablet e di scorrere velocemente il repertorio andando a selezionare i brani mettendoli nella sequenza prevista.

Dal vivo, basterà sfogliare le pagine per avere a disposizione gli spartiti che servono, uno dopo l’altro.  Questo strumento software potrebbe rivelarsi utili per chi suona tastiere arranger sprovviste di un valido lettore di spartiti (altrimenti noto con il nome di score).

Nell’articolo pubblicato due anni fa, avevamo celebrato questo programma di utilità enfatizzando il fatto come fosse uno dei primi autentici visualizzatori di spartiti per tablet Windows.

Ora però gli autori di questa applicazione si sono “allargati” e il software si è fatto molto più ricco.

Vediamo insieme alcune fra le novità principali così come sono state annunciate:

  • La versione di lettura spartiti di Music Manager 7 è ora compatibile con un largo spettro di piattaforme: PC e tablet Windows, Apple Mac, Linux e tablet/smartphone Android.
  • Il software di inserimento spartiti è disponibile con tutte le piattaforme di cui sopra, con la sola eccezione di Android (per il momento).
  • Le funzioni a video sono disponibili in 20 lingue diverse fra cui italiano, inglese, spagnolo, russo, portoghese, francese, tedesco, cinese, giapponese, olandese, polacco, ungherese, greco e così via.
  • E’ possibile creare una propria raccolta personale di scene MIDI, indipendenti da partiture e testi. In qualsiasi momento durante una performance musicale, è possibile aprire l’elenco delle proprie scene midi e selezionarne una per richiamare all’istante tutta la strumentazione collegata.
  • Rinnovamento grafico dell’interfaccia a video dei moduli Score Insert (per caricare nuovi spartiti) e EasyLive (per visualizzare gli spartiti).
  • Un numero esteso di altri miglioramenti e rifaccimento di parti già esistenti.

La nota di rilascio completa è disponibile sul sito di MoraldiWeb. Ve ne consiglio la lettura diretta.
Non perdetevi i filmati tutorial di istruzione.

Tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’applicazione.

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Ecco a voi ora la dimostrazione di Moraldiweb Music Manager per Microsoft Windows.

Concludiamo con la dimostrazione di Moraldiweb Music Manager per Android.

Moraldiweb: lo spartito digitale per Microsoft Windows

surface music

Tablet PC con Microsoft Windows

Sino a ieri, coloro che desideravano liberarsi degli spartiti di carta per suonare avevano di fronte a sé due soluzioni principali: acquistare una fra le ammiraglie arranger workstation dove un grande e comodo schermo ad alta definizione consente una visione perfetta degli spartiti (score) oppure procurarsi un tablet iPad o Android e fare ricorso alle app presenti in quegli store.

Ora invece, anche chi possiede un PC o un tablet con Microsoft Windows può fare ricorso agli spartiti digitali, grazie ad soluzione alternativa Made in Italy che, nella sua semplicità, dimostra tutta la propria genialità.

Si chiama Moraldiweb Music Manager. Non si limita soltanto a visualizzare lo spartito (o il testo) delle canzoni su uno schermo, ma consente di scorrere velocemente il repertorio andando a selezionare i brani e mettendoli nella sequenza che ci si aspetta. Dal vivo, basterà sfogliare le pagine per avere a disposizione gli spartiti che servono, uno dopo l’altro. Gli ideatori di questa soluzione (Pierpaolo Moraldi lo sviluppatore e Mattia Moraldi il musicista) hanno saputo dare vita ad una soluzione pratica e di immediato utilizzo.

Quando scaricate il software, disponete di due strumenti:

  • Potete usare ScoreInsert.exe a casa vostra o in studio, con calma per inserire gli spartiti nell’archivio digitale e contrassegnarli con vostre chiavi di ricerca (tag).
  • Potete usare easylive.html durante le vostre esibizioni per impostare la tag di ricerca e visualizzare gli spartiti sullo schermo.

Non si richiede di installare alcunché sul vostro PC. Il file .exe è un puro eseguibile, mentre easylive.html non è che una pagina web che, se visualizzata sul browser dopo aver premuto F11, occupa tutto lo schermo e rende perfetta la visualizzazione. Attenzione! Questa funzione è eseguibile solo su  Chrome, quindi non potete utilizzare Moraldiweb sugli altri browser tipici del mondo PC come Firefox, Edge ed Explorer.

Il manuale è scritto molto bene: bisogna complimentarsi con gli autori, perché hanno fatto un lavoro egregio. La grafica del software bada alla sostanza e poco alla forma: chissà, magari nelle prossime versioni vedremo arricchita anche questa parte, oltre ovviamente alla desiderata compatibilità con gli altri browser diffusi.

Gli spartiti visualizzati devono essere immagini in formato JPEG (il formato PDF non è supportato). Potete digitalizzare i vostri spartiti cartacei tramite uno scanner o una macchina fotografica (compreso il vostro smartphone) oppure cercarli sul web nel motore di ricerca Moraldiweb.

L’utilizzo ideale di Moraldiweb Music Manager è ovviamente su un tablet PC da porre sopra il leggio della vostra tastiera. Data la recente diffusione di tablet nel mondo Windows, credo che questo programma si rivelerà interessante per molti. Del resto il successo del microprocessore Intel Skylake si sta diffondendo a macchia d’olio e sul mercato sono già disponibili ottimi prodotti come Microsoft Surface, HP Spectre 13 e il piccolo ed economico Lenovo Ideapad MIIX 300.

Potete scaricare l’applicazione da http://www.moraldiweb.it/leggio, da qui potrete anche acquistare alcuni accessori interessanti come l’interfaccia hardware per il pedale del sustain che vi consente di voltare pagina dello spartito senza staccare le mani dalla vostra tastiera.

Inserire testo e accordi in un MIDI file con PSRUTI (primo metodo)

Collegate il vostro arranger ad uno schermo esterno per cantare in stile Karaoke

Il nostro obiettivo

Alcuni amici di questo blog mi sollecitano spesso sull’argomento “come inserire il testo e gli accordi nei MIDI file”, al fine di averli a disposizione nella pagina Score del proprio arranger di qualsiasi marca.  Abbiamo già affrontato l’argomento in questo blog e oggi vorrei tornarci sopra per entrare nel dettaglio delle procedure, spiegandole “passo passo”, visto l’interesse manifestato.

Se l’articolo di oggi vi sembra un po’ lungo, avete ragione. Scusatemi per questo, ma la procedura completa richiede di essere illustrata nei singoli passi al fine di renderla ben chiara e quindi facile da eseguire.

La soluzione è PSRUTI

Sfruttiamo per l’occasione una fra le diverse possibilità offerte da PSRUTI: quella che permette di raggiungere il risultato con maggiore precisione, anche se richiede di lavorare su PC con un file di testo. Al termine della preparazione, si ottiene un MIDI file perfetto per il vostro arranger: sia come spartito, sia come guida per il canto, senza dimenticare che anche il chitarrista potrebbe leggere gli accordi in tempo reale.

Per chi non conoscesse ancora PSRUTI, consiglio la visione di Continua a leggere

MuseScore: come creare spartiti su PC o Mac

MuseScore all'opera

MuseScore all’opera

Se non disponete di un arranger dotato di una decente funzione di spartito digitale, ecco per voi una soluzione alternativa: creare i vostri spartiti da voi sfruttando MuseScore un bel programma notazionale. Gratuito e open source.

Sebbene sia una versione free, tuttavia questo software sembra non avere limiti: accetta un numero illimitato di note e pentagrammi, consente fino a quattro voci per pentagramma, offre funzioni automatiche di trasporto ed estrazione delle parti, permette di gestire le ripetizioni, i ritornelli e la coda; potete usarlo per aggiungere abbellimenti, liriche del testo, simboli degli accordi.

MuseScore è compatibile con Microsoft Windows, MacOS, e Linux, ed è disponibile anche in italiano.

Come la funzione Score di serie sugli arranger, anche MuseScore può importare i vostri MIDI file, isolare la traccia del canto o delle parte di piano/organo/basso e creare così in un amen il vostro spartito. Immagino quanti di voi faranno uso di questa preziosa utilità.

Il numero di funzioni è davvero spaziale e, fra le tante opportunità, vi segnalo che è possibile visualizzare uno spartito su YouTube sincronizzando lo scorrimento dello sparito con il video (ecco come).

Alla fine, stampate su carta il vostro spartito e infilate i fogli nel vostro dossier. Oppure Continua a leggere

Spartiti cartacei, spartiti digitali

Secondo voi ha ancora un senso comprare spartiti di carta nei giorni nostri? Per chi suona un arranger in particolare, questo interrogativo potrebbe avere maggior significato, viste le scelte disponibili. Cominciamo dalla funzione Score di cui ampiamente abbiamo già scritto in questo blog: in effetti, lo spartito digitale sullo schermo rappresenta un grande vantaggio di serie su alcuni modelli di arranger. Le tastiere Yamaha offrono la migliore attuazione di questa caratteristica, in particolare sullo schermo della serie Tyros e Clavinova, dove è possibile una lettura a piena pagina e, in taluni casi, anche a doppio pentagramma (chiave di violino e di basso). Sugli altri modelli Yamaha e su quelli degli altri produttori (Korg e Roland), le dimensioni e la risoluzione dello schermo non consentono una lettura egualmente agevole. Essendo integrata con la tastiera, però, potrete approfittare della possibilità di voltare pagina dello spartito digitale semplicemente premendo il pedale durante l’esecuzione. Come noto, la funzione Score si basa sul contenuto delle tracce di un MIDI file: spesso quindi si richiede di agire manualmente sulle basi per rendere intuibili le note sullo spartito.

Una seconda alternativa recente è l’utilizzo di un Continua a leggere