Quando negli anni ottanta le tecnologie digitali sono entrate nel mondo dei musicisti, hanno fatto la loro apparizione le prime applicazioni software destinate alla visualizzazione e stampa della partitura (Score). Già i primi sequencer nel mondo Atari, Apple e Windows disponevano già di questa funzionalità. Ora, vuoi perché sin da subito il digitale si è prestato alla produzione musicale su computer basata sui loop piuttosto che sulla stesura sequenziale delle misure sul pentagramma, vuoi perché le conoscenze di base del solfeggio si sono purtroppo rarefatte negli ultimi anni, la pagina digitale dello Score ha perso la propria importanza strategica nei software musicali, con l’eccezione di prodotti dedicati come Sibelius e Finale. Per dovere di cronaca anche le Digital Audio Workstation (Logic Pro, Cubase, Sonar, e così via) includono la funzione Score, ma non mi risulta che questo sia il motivo del successo di questi prodotti. Venendo ora al nostro mondo degli arranger, osserviamo come per anni la visualizzazione di spartiti non sia stata disponibile. Poi, qualcosa è cambiato, soprattutto a seguito dell’introduzione di schermi grafici generosi: ecco infatti che, da un paio di lustri, i migliori arranger propongono di serie lo Score.
Ogni arranger “serio”…
C’è chi sostiene che la presenza dello Score nelle tastiere abbia finalità prevalentemente didattiche, dato che permette ai giovani musicisti di studiare e imparare brani nuovi. Io non ne sono del tutto convinto: voglio dire che la funzione Score è necessaria per tutti i musicisti, almeno per quelli che non hanno una preparazione tale da sapere suonare “a memoria” o una dote naturale per azzeccare tutte le note “ad orecchio” in tutti i brani del proprio repertorio. Mi riferisco a quanti suonano dal vivo e si portano abitualmente in giro i dossier con gli spartiti cartacei. Quindi un arranger serio, secondo me, deve disporre necessariamente dello spartito digitale.
Si parte sempre da un MIDI file
Per funzione Score, ovviamente non intendiamo la possibilità di visualizzare uno spartito in formato immagine (JPEG o PDF) digitalizzato magari tramite uno scanner. Per fare questo, forse la soluzione migliore potrebbe essere un tablet PC (Windows 8, Apple iPad, Android e compagnia bella). Invece, per Score si intende generalmente quella funzionalità che si fonda sulla grande disponibilità di basi MIDI (Standard MIDI File, SMF) e alla possibilità di “leggere” in tempo reale una o più tracce MIDI della canzone e visualizzarne le note sullo schermo. Se poi sono presenti gli eventi MIDI degli accordi e gli eventi Lyrics, ecco che sullo schermo appaiono i testi della canzone e gli accordi, sincroni sulla partitura. Questa è l’autentica funzione denominata Score.
L’utilizzo standard della funzione Score
Una volta aperto quindi un MIDI file sull’arranger, potete scegliere la traccia da visualizzare e suonare la vostra parte insieme alla canzone. Ovviamente la base suona in tempo reale e, al momento opportuno, il software volta la pagina dello spartito consentendovi di leggere le note da suonare a tempo di esecuzione. Alcuni arranger presentano poi un pallino rosso che rimbalza sulle singole note per aiutarvi a seguire la scansione del tempo e la durata corretta delle singole note: sì, riconosco che questo piccolo dettaglio è utile ai fini didattici di cui sopra.
I modelli di arranger che offrono lo spartito digitale
Ovviamente, le dimensioni e la qualità dello schermo fanno la differenza. In questo senso tutta la serie Tyros di Yamaha offre il meglio in assoluto. Uno schermo grande, luminoso, a colori e ad alta definizione dove leggere lo spartito è fantastico. Anche le funzioni di controllo dello schermo (traccia per mano destra e sinistra, visualizza accordi Sì/No, visualizza testi Sì/No, Dimensioni del pentagramma, Quantizzazione note, chiave e così via) sono evolute e semplici da seguire. Un gradino più sotto possiamo idealmente collocare lo schermo motorizzato di Korg Pa2X e Pa3X. E a seguire tutti gli altri dove la visibilità dello spartito digitale è sì presente, ma siamo lontani anni luce dai primi della classe. Mi riferisco agli altri arranger Yamaha della serie PSR, a Korg Pa800 e al mondo Roland dove la funzione si chiamava Digiscore (Roland E80, G70, E50 & E60). Una particolarità distingue Roland dagli altri marchi: gli accordi non sono letti dagli eventi specifici nel MIDI file, ma piuttosto sono calcolati in tempo reale applicando i concetti di armonia alle note presenti nelle tracce stesse: una gran bella comodità che vi risparmia l’uso di PSRUTI.
Ma c’è di più in casa Yamaha
Abbiamo visto che il Playback del MIDI file permette di visualizzare lo spartito a tempo reale di esecuzione. Ma – attenzione – in casa Yamaha c’è di più! Ed è una delle qualità che più apprezzo in questi arranger. E cioè la possibilità di aprire lo spartito digitale anche quando si suona con gli stili di accompagnamento della sezione arranger. In altre parole, nelle tastiere Yamaha (e solo in queste) potete aprire un MIDI file solo per la visualizzazione dello spartito e, nel mentre, selezionare uno stile ed avviarlo. A questo punto – e qui viene il bello – potete suonare dal vivo con i pattern dello stile e leggere lo spartito dallo schermo della tastiera. Ovviamente, configurando opportunamente la funzione del pedale, potete anche voltare pagina al momento opportuno. Bello, vero? Nel caso in cui si necessiti di suonare dal vivo nelle serate leggendo gli spartiti, i possessori di arranger Yamaha non dovranno più portarsi dietro i pesanti e scomodi libroni di carta.
Ciao Renatus, mi chiamo Alby, sei sicuro che la possibilità di aprire e far scorrere sul display un file di testo mentre si suona con gli styles ce l’ha solo Yamaha?
In alcune recensioni avevo capito che si poteva fare anche con Korg, dalla PA800 in poi (non con PA1x quindi).
Per favore chiariscimi questo dubbio!
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Io ci ho provato invano con la mia adorata Pa800…
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Ciao Renatus, sono di nuovo Alby, volevo chiederti quali arranger Yamaha danno la possibilità di far scorrere gli accordi manualmente mentre si suona con gli styles,
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Ciao Renatus Nessuno (Solo con midi)
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Per completezza segnalo anche la GEM WX2, mitico arranger anni 90, che presentava la funzione score con visualizzazione di rigo musicale, accordi, testo.
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E’ vero, Edo. Grazie della segnalazione. E’ un peccato che la GEM abbia chiuso i battenti anni fa e non produca più strumenti musicali .
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Gentilissimo Renatus, ho provato con uno spartito composto dal rigo musicale, note musicali e sottostante al rigo, le parole del testo frazionate o sillabata come è di regola, creato con “Finale” ed esportato in Midi File. Inserita la chiavetta USB nella T4 e premendo il tasto SCORE nel displai viene riportato il rigo e note. Le parole non vengono riportate neanche azionando il pulsante Lyrics/Text. Ciò è normale? Manca qualche passaggio nelle registrazioni?
Se bem mi ricordo, quest’anno compi dieci anni di costante permanenza in questo Blog. Congratulazioni per la “resistenza” ed auguri per un soddisfacente prosieguo. Distinti saluti.
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Ciao Pietro,
credo che il punto da indagare sia relativo al formato degli eventi MIDI con cui Finale li salva. Di solito i modelli Tyros riconoscono gli eventi del testo nel formato: SMF, XF, Tune1000, M-Live e Karaoke. Non vorrei che Finale utilizzi altri formati proprietari. Puoi verificare sul manuale di Finale.
PS: Sono andato a controllare il primo articolo pubblicato su questo blog, è dell’ottobre 2009. Quindi, grazie, ma questo blog ha solo 4 anni di vita… 😉
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Carissimo Renatus, grazie per i suggerimenti, farò ricerca sul manuale di Finale ma, penso che questi formati non li possiede. Per quanto riguarda la tua permanenza su Supporti Musicali e scritto dal 06/07/2003. Io intendevo a questo a questo specifico Blog. Comprendi e gioisci! Saluti.
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Ciao Renatus, sono sempre alla ricerca del modo come utilizzare gli spartiti musicali composti di rigo-note-testi, da me digitati con il Programma “Finale” e convertiti in PDF. Finale non esporta in “.TXT”, invece esporta in MIDI. Mi chiedo: Cosa bisogna avere per utilizzare la funzione uguale a quella esposta nella Demo della Tyros? , con le 5 Canzoni? Sono possibili di utilizzare i solo spartiti commercializzati dalla Yamaha?
Il segnalato programma “PRUST”, ha la funzione di poter digitare la notazione musicale come il “Finale” (rigo e testo) e la Tyros farne uso come le “Demo” sopracitate? Ringrazio e cordialmente ti saluto.
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Un MIDI file con testi e accordi è sufficiente per visualizzare lo spartito sullo schermo di Tyros. Non serve altro. Puoi farlo con qualsiasi MIDI file, anche quelli che ti registri da solo o che scarichi gratuitamente dal web. Se il MIDI file non ha testi o accordi, puoi inserirli con PSRUTI. Forse anche Finale, non saprei: l’importante è ottenere un MIDI file con gli eventi dei testi e gli eventi degli accordi.
PSRUTI fà molte cose, ma direi che non è adatto per inserire la notazione musicale come Finale.
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Ok! E’ che il mio “Finale”, dopo varie prove, il MIDI che produce non contiene il testo. O meglio, nulla viene riprodotto nel display della Tyros. Ti ringrazio per la risposta; per adesso congeliamo l’evento ad una prossima edizione di Tyros, nella speranza che questa funzione venga costruita più facile.
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Pietro, hai provato ad aprire quel MIDI file salvato su Finale con PSRUTI? Vedi i testi con PSRUTI?
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Carissimo Renatus, ho dato uno sguardo al programma “PSRUTI” ma, non ho proseguito poiché i miei spartiti sono composti da più righe di testo sotto il rigo: …2-3-4. Penso che per utilizzare “Karaoke” bisogna fare le pagine tante quante sono le strofe. Quindi questa funzione l’ho cestinata. Invece sto provando e riprovando in quest’altro modo. Lo spartito con rigo e testo lo vedo nel Tablet e lo gestisco con un dito o pedalino. Dispongo di un videoproiettore e per mandare i testi ad esso ho digitato i testi, calcolando il formato dei caratteri con quello più grande che dispone la Tyros. Una pagina, perciò è composta da 10 righe con circa 30 lettere per riga.
Ogni videata così è composta da una pagina. Una canzone con tre strofe la si ottiene con due pagine. Le pagine vengono mandatate avanti o indietro sia con il Tab della Tyros o con i due pedalini ad essa collegati (FC5) . A questo punto è ovvio che questo lavoro di voltare le pagine lo deve fare un’altra persona. Utilizzando i caratteri più piccoli della Tyros, il tutto potrebbe stare in una sola pagina. Però bisogna vedere se la grandezza dei caratteri a quale distanza è leggibile. Per potere fare tutto da me: suonare, cantare, girare le pagine del tablet e girare le pagine per il videoproiettore, penso che ci sono due possibilità. Una quella di fissare un pezzo di spartito per ogni pagina di testo. Predisporre i pedalini, Tablet e Tyros uniti, in modo di azionare con il piede i due con una pressione sola, sia in avanti come indietro. Un’ altra possibilità è quella di segnare con un numero evidenziato nel rigo del Tablet, il momento di premere il pedalino del volta pagina dei testi. In questo caso il volta pagina dello spartito lo si potrebbe fare con i Tab del display della Tyros. A me non piace e non userò mai la modalità Karaoke se questa per funzionare necessita di proseguire in modo costante. Mi spiego se una (semibreve) desidero ripeterla, devo essere libero di farlo e non condizionato dal sistema Karaoke. Accetto l’entità del ritmo stabilito ma non di proseguire come da copione.
Forse è possibile utilizzare come la Demo della Tyros: usare il Tab per il volta pagina, cioè non azionando la pallina. Guardare il rigo con le parole dal display della Tyros , mentre nello schermo esterno vedere i testi in sincronia. In questo caso le pagine sarebbero tante quanto il brano musicale è lungo.
Però non sono riuscito con i miei spartiti ad inserirli per almeno provare e rendersi conto di come risulta.
Concludo ringraziandoti per i molteplici suggerimenti ma anche per la trattazione delle varie funzioni che possiedono i vari strumenti musicali, in particolare quelli della “Tyros”. Non ho titoli per affermare che sei “Bravo”
ma come spieghi da me viene compreso leggendoti grande piacere.
Non disturbarti a rispondermi. Da un mio amico in zona, mi farò insegnare ad aprire i miei MIDI con PSRUTI,
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Diverse volte ho impostato uno scritto e tutti non sono andati a buon fine. Ora, prima di farne uno nuovo, con questo ci riprovo.
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Ok! Si deve inviare premendo “Commenta all’articolo” . Sono vecchio e allocco!
Leggo tutti i tuoi periodici interventi che professionalmente fai all’arcobaleno della “Musica”. Quest’ultimo, di aprile, concordo con te: “sbizzarrirsi” ad eseguire una melodia usando un ritmo a proprio piacere.
Riprendo il problema “Midi/Prsuti. Con l’aiuto del mio amico sono riuscito ad aprire gli spartiti composti con Finale. Trovo macchinoso digitare i testi sotto il rigo. Bisognerebbe che ciò si svolgesse in automatico. A dir la verità non ho approfondito l’intera conoscenza delle funzioni di PRSUTI, poiché sono rimasto scoraggiato.
E’ già un lavoro digitare note e testo con Finale, rimettere il testo con Prsuti , non me la sento.
Ho proseguito come sopra annunciato: ad ogni videata di spartito sul Tablet corrisponde una videata del testo, che viene proiettato sullo schermo. Il telo/schermo ha una larghezza di cm. 240 . I caratteri delle parole lo imposto con “Proportional 28” della Tyros. Il testo in questo modo viene ampiamente letto ad una distanza di 30 metri. La scansione del Testo e Spartito avviene con i pedalini sovrapposti.
Ora il mio nuovo cercare è focalizzato nel trovare un Tablet da 15/16 pollici. Quello da 13,3 non è come il formato A4. Ho visto, “Lenovo ThinkPad Yoga” ed altri, ma tutti operano con “Windfows 8” . La gestione degli spartiti “MobileSheets” è funzionante solo con Android”. L’ideale sarebbe quello di avere un solo Tablet che si possa utilizzare il “Finale” ed il ” MobileSheets” per non travasare mediante l’innesti di fili come ora lo faccio dal PC al Tablet. E pure ogni qualvolta necessita apportare delle variazioni o correzioni.
Spero che i tecnici di “MobileSheets” abbiano a completare l’annunciato programma nella versione per “Windows 8”
Saluti.
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Il mio punto di vista è quello di sfruttare lo schermo di Tyros che è bello e grande. Di per sé non servirebbe avere un Tablet. Naturalmente, non ti fai nulla di un file PDF, ma ti serve un MIDI file con gli eventi MIDI relativi al testo (Lyrics). Rispetto lo spartito PDF o immagine in genere (tiff, jpeg, etc.), il MIDI file è sequenziale. Da inizio brano alla fine. Quindi non puoi pensare di avere il testo delle varie strofe su 2-3 righe sotto lo spartito. E’ un modo diverso di impaginare lo spartito. Su Tyros ne vale la pena.
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Sono d’accordo con te. Lo strumento è ideato, progettato e costruito in un dato modo e nel medesimo modo va utilizzato. Personalizzare le funzioni è come “insegnare al Maestro”. Ulteriormente, ho provato con le demo della Tyros e, utilizzando il carattere “XLARGE”, sono 4 battute, girare le pagine con il “TAB” per essere libero e non costretto a seguire il ritmo qualora in atto.
A proposito sai come si ritorna alla prima pagina premendo un solo tasto? Ho cercato ma non trovo se non retrocedendo per pagine con il Tab.
Proverò con PRSUTI a fare uno spartito e vediamo l’esito.
Ti chiedo anche questo particolare di PRSUTI, naturalmente se lo sai: le sillabe dei testi bisogna inserirli sotto il rigo nota per nota? Non dispone di un automatismo e magari poi provvedere a correggere eventuali errori? Mi puoi anche indicare passo, passo come si fa, al termine di una canzone per andare all’elenco generale delle stesse al fine di scegliere un’altra per eseguirla?
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Pietro, risponderti richiede la stesura di un nuovo articolo. Grazie per l’ispirazione.
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Ok! Ogni utilizzatore di strumenti musicali ha uno scopo: lavoro, divertimento, passa tempo ecc.. Lo si riscontra in “Supporti Musicali” : i partecipanti al forum, sono dei musicisti professionisti che esercitano questa professione come fonte di guadagno, per il sostentamento della propria vita. Sono anche come me, che forse è improprio catalogarli “musicisti” ma, insomma si dilettano a strimpellare per lo scopo di …divertirsi e …far divertire. Quest’ultimo uso, forse e parere mio è il migliore in quanto viene esercitato con una più ampia “libertà” rispetto al professionista. Ossia non è schiavo, se provetto, a sviluppare il suo sogno; come pure a produrre una esecuzione poiché per questo è stato pagato. Tutto questo preambolo per esprimere il mio pensiero quali di potere sbizzarrirsi a trovare soluzioni personalizzate che magari possono, per gli “esperti” essere delle soluzioni opzionali misere.
Ho riprovato con le Demo di Tyros “Score – Lirics” e poiché una canzone completa è composta da svariate battute, sono tante le pagine (schermate) necessarie per l’intero spartito. Appunto perchè con Midi il testo sottostante il rigo è singolo. Con il Tablet 13,3 pollici, essendo lo schermo più grande di quello della Tyors , ci stanno di più parole e di conseguenza meno pagine.
Per adesso proseguo nel modo sopra descritto.
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E’ chiaro Pietro che, se puoi disporre anche di un tablet, le cose cambiano.
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Sapevo qualcosa di questo “Moraldiweb” e da scolaro, provo a spiegare, con mie parole elementari, quanto ho capito. Questo programma agisce nel “fotocopiare” lo spartito. Lo spartito originale, lo gestisce sia ottenuto in PDF e sia mediante scansione/fotocopiato. Lo scritto ottenuto dalla scansione non è “nitido” come quello prodotto da un programma di scrittura, come ad esempio il “Finale”. In sintesi è facile intuire che sono due cose diverse. Con il programma “Mobilesheets” si può utilizzare tutte due le modalità.
Utilizzando la Tyros , l’ideale sarebbe quello di poter avere il medesimo specifico programma inserito nello strumento. La Yamaha, farebbe una bella cosa se apportasse queste modifiche ed implementazioni , ad esempio, nella prossima nascita della creatura “Tyros 6”. Chissà, se è già presente in questo tempo di gestazione?
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Per Tyros 6 dobbiamo aspettare. Forse nel 2017 se non addirittura nel 2018. Chi vivrà vedrà.
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