Come sapete, da qualche mese anche Korg è entrata nell’arena movimentata delle tastiere entry-level. Lo ha fatto immettendo sul mercato il modello EK-50 il cui prezzo appettibile a molte tasche facilita l’accesso alla rinomata qualità dei suoni Korg. Lo scenario d’uso è quello tipico del mondo consumer: si va dalle prime esperienze con le tastiere alle occasioni di chi, sapendo già suonare, cerca il divertimento personale; e poi le prove con il coro, le feste con gli amici, gli esercizi in classe a scuola, la scampagnata all’aria aperta, i ricevimenti a casa propria e così via.

Si considera ormai come una caratteristica standard di questa categoria di strumenti, la possibilità di collegare un dispositivo (smartphone, tablet) per ascoltare i brani audio dalle casse o dalle cuffie ed esercitarsi per suonare insieme ai brani famosi. Anche EK-50 lo può fare. Non con il bluetooth, ma tramite collegamento fisico grazie ad un cavo con connettore mini jack da 3’5″ da inserire nell’ingresso AUDIO IN sul retro dello strumento.
Ma, per consentire una migliore autonomia e indipendenza, EK-50 è dotato di un player audio e MIDI interno che può attingere alle basi MP3, WAV e MIDI importate tramite una memoria flash USB.
La procedura di importazione basi è articolata e richiede un po’ d’attenzione. data l’essenzialità dei controlli disponibili (il tono economico del prodotto consente la presenza di uno schermo LCD custom retroilluminato unitamente ad un set di pulsanti alquanto limitato).
In breve:
- Se non lo avete ancora fatto, formattate una chiavetta USB direttamente sullo strumento.
- Quindi estraete la chiavetta dallo strumento e inseritela su PC.
- Sul PC potete copiare le basi dentro la cartella EK-50 della memoria USB.
- A questo punto, re-inserite la memoria USB su Korg EK-50 ed attivare il modo Song (un classico per gli arranger Korg!)
- Selezionate la categoria Song Files per cercare e, finalmente, mettere in playback la vostra base.
Mentre la base suona, potete agire sul pannello di EK-50 per impostare i timbri da suonare con le vostre mani sulla tastiera. Non lo davo per scontato e, quindi, ho apprezzato la scelta di mettere a disposizione ben tre voci in layer sulla mano destra, oltre a quella in split sulla mano sinistra.
Il filmato che segue spiega tutta la procedura di importazione basi per benino.