Pochi giorni fa (il primo dicembre), Yamaha ha reso disponibile un aggiornamento software a favore degli arranger workstation Genos (V2.10) e PSR-SX900/SX700 (V1.10). L’aggiornamento ha sigle diverse ma il contenuto è lo stesso per tutti e tre gli strumenti:
- Al fine di rendere più fluido (in tempo reale) il cambio di velocità di esecuzione, è ora possibile agire direttamente sulla rotella Data Dial quando lo schermo visualizza la pagina Home. Precedentemente era necessario usare due mani, premendo contemporaneamente il pulsante [TEMPO].
- L’architettura degli stili amplia i limiti di creatività: sino a ieri lo Style Creator ammetteva sequenze di lunghezza massima pari a 32 misure: oggi l’asticella è stata alzata a 128. Notevole!
- È ora ammesso scegliere se caricare o meno un file (voci, stili, song, registration) mentre si scorrono gli elementi di una lista con il Data Dial. In passato, ci si doveva posizionare sul file e poi toccare lo schermo per la selezione.
Aggiornamenti precedenti per PSR-SX700 e PSR-SX900
Chi di voi ha acquistato una Yamaha PSR-SX700 o PSR-SX900 dopo aver letto la mia recensione pubblicata due anni fa, sicuramente è consapevole che questi due arranger sono oggi nel pieno del loro ciclo naturale di vendite e sono leggermente cambiati (migliorati) rispetto quando descritto nel mio test visibile su SM Strumenti Musicali. Il recente aggiornamento dei giorni scorsi non è nemmeno il più importante: a beneficio dei più distratti, colgo l’occasione per ricapitolare qui tutte le migliorie rilevanti rilasciate da Yamaha dopo l’annuncio originale.
La versione 1.01 aveva aggiornato la compatibilità dello strumento con Yamaha Expansion Manager (V2.5.3 o successive) e introdotto la possibilità di assegnare la funzione Part On/Off al pedale per comandare l’attivazione/disattivazioni dei timbri (associati a Right1, Right2, Right3, Left) e dell’ingresso microfonico.
La versione 1.02 conteneva l’accesso alle Guide vocali per annunciare tutto quello che succede o si pensa di far succedere sullo strumento. Trattasi di una funzione software essenziale per i musicisti non vedenti.
La versione 1.03 aveva risolto una criticità, già segnalata dal sottoscritto nella recensione citata qui sopra: in pratica Yamaha ha incrementato le dimensioni dei caratteri nelle pagine video Score, Lyrics e Text Viewer, rendendo pienamente utilizzabili quelle funzioni.
E per Genos
La storia degli aggiornamenti di Genos ha visto episodi di arricchimento importanti garantendo a Yamaha di essere competitiva alla grande per il dominio in cima alla vetta degli arranger al top di gamma.
Vi abbiamo già raccontato in questo blog tutti questi aggiornamenti del passato. Se, caso mai fosse successo di perderne qualcuno, ecco i link agli articoli in cui ho commentato ciascun rilascio:
Tastiere arranger 
Cari amici ho avuto tutte le Tyros prodotte negli anni ed oggi da tre anni possiedo una Genos che è il migliore arranger sul mercato mondiale. Aspetto con ansia la nuova Genos perché ormai dopo 4 anni ci sono delle funzioni da mettere a posto. La più importante è la funzione Step Record CHORD che consente una stesura preventiva di tutti gli accordi di un brano.Ma funziona solo con gli Styles Preset. E pertanto non si possono adoperare gli altri style USER della Genos e quelli delle precedenti Tyros in questa modalità.Questo è un grosso limite in particolare modo per me che sono chitarrista bassista e non un bravo pianista. Ma sono riuscito a fare arrangiamenti complessi con alcuni styles preset per musiche di Morricone Mancini Jobim Elington etc. etc.che ho pubblicato su alcuni siti americani riscuotendo ottimi consensi.
Spero che al NAMM di Los Angeles 2022 esca una nuova Genos aggiornata dopo 4 anni. Si sa qualcosa?
Saluti e grazie a tutti.
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Pingback: Il rapporto 2021 del blog Tastiere Arranger | Tastiere arranger
Sono un appassionato e amatore di arranger, mi diverto a comporre brani musicali utilizzando molto il sequencer della tastiera, per tanto cerco una tastiera con dei bei suoni e accompagnamento con un sequencer intuitivo. Sono indeciso tra la Yamaha PSR-sx900 o la KORG Nautilus. Cosa mi consigliereste? Grazie millr
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se componi o suoni musica da ballo, ti consiglio assolutamente: Ketron SD9. Ti sembrerà di suonare con una vera Band Live.
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Alex stai confrontando un arranger con una workstation.
Solo PSR-SX900 ha stili di accompagnamento fra i due. Nautilus dalla sua ha una superiore capacità di editing dei suoni oltre a disporre di diversi generatori sonori quando la PSR ha solo AWM2.
Se vuoi fare un confronto alla pari, secondo me, dovresti prima decidere se vuoi un arranger workstation o un synth workstation. Nel primo caso le opzioni Korg e Yamaha sono Pa1000 vs PSR-Sx900; nel secondo caso avresti Nautilus vs ModX (se non addirittura vs Montage).
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Chiedo scusa per la totale ignoranza nel campo ma vorrei fare una domanda, forse da scompisciarsi dal ridere, ma vorrei solo capire. Quando si parla di versione 1.01 o 1.02 o 1.03 cosa significa sostanzialmente? Ovvero, si tratta di nuove versioni commerciali per cui potrebbe essere che acquistando oggi, marzo 2022, una PSR SX900 nuova mi potrebbe essere rifilata una versione non aggiornata dello strumento? Mi interessa capirlo perchè avrei individuato un negozio torinese che vende questa tastiera a un prezzo interessantissimo apparentemente troppo basso rispetto a quanto richiesto in rete e nei negozi “fisici” e non saprei come verificare, prima dell’acquisto, quale versione sto comprando. Grazie per gli eventuali chiarimenti che vorrete darmi. Gianfranco
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Grazie dell’intervento Francesco. Aggiornare il software di una tastiera arranger è un’operazione semplice. È bene tenere sempre aggiornato il proprio modello all’ultima versione. Del resto, puoi farlo da te dopo aver scaricato il software gratuitamente dal sito del produttore. Vai tranquillo su questo punto.
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Grazie mille, Renato. Avevo intuito qualcosa del genere ma mi era sembrato di aver letto che l’operazione non era molto per “non addetti ai lavori” quale io sono. Se non approfitto molto della tua pazienza, ti vorrei chiedere un parere sulla tastiera di questo arranger relativamente alla dinamica della stessa, non avendo modo di provarlo prima dell’acquisto. Ovvero, purtroppo non è pesata (come mi sarebbe piaciuto) ma spero non sia ultrasensibile come quella, ad esempio della psr ew400 che già ho e che voglio sostituire, tra l’altro, proprio per questo motivo. Sotto questo aspetto (se sono riuscito a spiegarmi bene) la psr sx900 è sostanzialmente diversa o, alla fine, ha la stessa sensibilità dei tasti? Chiedo scusa se non è questa la sezione e la modalità di chiedere questo tipo di informazione. In ogni caso, ancora grazie e complimenti per le mille informazioni che si hanno scorrendo le pagine di questo blog.
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Francesco, SX900 ha tasti FSB che sulla carta sono di qualità superiore rispetto quelli di EW400. La materia è comunque soggettiva: c’è chi si trova a proprio agio con tutti i tasti e chi non è mai contento. Ti consiglio di provare la SX900 di persona non rimarrai deluso della scelta che farai.
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Pingback: Tastiere arranger – Parte II | Tastiere arranger
Ti ringrazio e, per la cronaca, ti dico anche che ho avuto modo di provare, in occasione di una imprevista andata a Milano, una psr sx700 (la 900 era ancora nel suo cartone) e toccarne i tasti e decidere di acquistarla (la 900) è stato un tutt’uno. Ora che mi arriva, essendo di Bari, mi brucerò sicuramente più di una notte per scoprirne tutti i suoi pregi.
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Caro Francesco, io ho la Yamaha SX900 che ha solo alcune cose in più della 700 ma la pasta sonora è quella con qualche suono in più. Ma da quando ho provato La Ketron sd9 sono rimasto fulminato dall’ascolto degli style e dalla qualità dei suoni. (Hai la sensazione di suonare veramente con una band) e dalle modifiche che si possono fare agli style e ai suoni in modo talmente facile e intuitivo. La batteria, il basso e le chitarre sono AUDIO e non MIDI. Insomma per rendersene conto bisogna provare lo strumento. La Ketron aveva iniziato con suoni audio con l’ AUDYA che però all’inizio dava alcuni problemi perchè gestire l’audio non è cosa semplice come il Midi. Poi con i nuovi aggiornamenti del software hanno migliorato un po’ i problemi ma non abbastanza. Con l’uscita della Ketron sd9, tutto è migliorato e adesso anno 2023 con l’uscita della Ketron Event, si sono superati anche se costa un botto.
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