Strumenti Musicali – Febbraio 2014

Io non so voi, ma io mi sono già divorato la recensione di Yamaha Tyros5 così come riportata da Riccardo Gerbi sulla rivista Strumenti Musicali. Abbiamo già riferito in diverse occasione l’ottimo lavoro svolto da Riccardo in quella che è ormai diventata la rivista più importante in Italia nel settore di chi fa musica. Del resto, personalmente aspettavo da tempo questo contributo sull’ultimo esemplare di arranger workstation Yamaha.

Da parte mia, immagino abbiate già dato lettura agli articoli che abbiamo dedicato a Tyros5 in questo blog. Direi che questa nuova recensione rappresenti senza esitazione un punto di riferimento autorevole per una valutazione oggettiva e approfondita di questo nuovo prodotto.

Vorrei citare – a solo titolo di esempio – alcuni passaggi in merito dettagli curiosi ed importanti così come evidenziati dal nostro caro amico Riccardo:

Se Tyros 5 fosse un’autovettura, sarebbe un’ammiraglia di lusso, potente ma dotata di diverse modalità di guida.

Con Tyros5 si è scelto di cambiare rotta su due fronti: si è fatto ordine nel cuore dello strumento, sia per ottimizzare il motore per nuove integrazioni, sia per semplificare la gestione da parte dell’utente.

All’accensione, Yamaha Tyros è operativa in una manciata di secondi.

L’iniezione di vitamine apportate a Rhodes e Wurlitzer è notevole.

Nel Music Finder è ora possibile catalogare le canzoni in formato audio.

Ora, se volete leggervi l’articolo completo, con tutte le innumerevoli osservazioni, non vi resta che correre in edicola e procurarvi il numero di febbraio di Strumenti Musicali. Oppure abbonarvi al servizio di lettura della rivista in formato PDF.

Infine, se qualcuno di voi mi invia il proprio indirizzo email, potrei tentare di condividere la lettura dell’articolo del numero di SM in questione (l’editore mi consente solo cinque indirizzi di condivisione, quindi posso accontentare solo i primi cinque che mi contattano, sorry).

Buona lettura.