Avete già letto la prima parte della recensione di Yamaha Genos?
Bene, oggi 24 agosto è arrivato il momento di completare la lettura grazie alla pubblicazione della seconda e ultima parte del mio lavoro sul magazine on line dei musicisti SM Strumenti Musicali.
Nella prima parte avevo descritto le caratteristiche generali dello strumento, la nuova esperienza d’uso basata su schermo touch screen e area Live Control, la generazione sonora, la sezione stili e il Multipad.
Nella seconda parte, potete trovare i miei commenti in merito al doppio lettore di basi MIDI/Audio, al Song Recording, all’armonizzatore vocale, alle nuove Registration, alla funzione di Playlist e alle connessioni; dulcis in fundo, mi sono permesso di condividere le mie valutazioni personali dello strumento.
Prima di lasciarvi alla lettura, concedetemi un pensiero nato a seguito della segnalazione di un lettore, il quale aveva lamentato le proprie difficoltà nell’imparare a lavorare con il nuovo strumento. E’ innegabile che quanti sono abituati a PSR/Tyros si troveranno all’inizio un po’ “spiazzati” con Genos. Ma, a mio avviso, occorre avere coraggio e insistere: tutte le funzioni sono facilmente raggiungibili.
Naturalmente serve capire dove si trovano le cose nella nuova logica basata sullo schermo grafico. Una volta compresa la nuova disposizione, piano piano, giorno dopo giorno, si cominceranno a memorizzare nuove abitudini e prima o poi ci si troverà nelle stesse condizioni (se non migliori) di facilità d’uso presenti sugli arranger Yamaha delle generazioni precedenti.
Come era solita dire Jane Fonda nei suoi video sull’aerobica celebri negli anni 80: No pain, no gain.
E ora buona lettura su SM Strumenti Musicali!
Caro Renato, innanzitutto complimenti per la recensione della tastiera. Sei molto descrittivo ed esaustivo. Ti chiederei gentilmente di approfondire il discorso Voice Guide (per i non vedenti), da qualche ricerca che ho fatto non dovrebbe funzionare bene. Potresti approfondire? Grazie
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Grazie Lino della tua consueta gentilezza e per l’attenzione ai miei scritti. Ti sono grato. Terrò conto del tuo suggerimento, non appena mi sarà possibile verificare di persona queste Voice Guide.
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Mi associo a Lino per i complimenti riguardanti la composizione del testo, nel mentre presento un piccolo parere ai “contro” delle “Conclusioni.” V’è l’assenza specifica della porta video ma, la medesima funzione, quale quella di potere mettere in visione i testi, ad esempio con un videoproiettore, la si può ottenere mediante l’adattatore USB da collegare all’uscita “To device” della Genos. Dunque: non c’è ma, l’esito lo si può avere.
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Ciao Pietro grazie! Come sempre, ti sono grato per la tua attenzione.
In merito all’escamotage dell’adattore USB-video, ho scritto nell’articolo che è possibile, ma l’assenza di un’uscita video dedicata andava comunque segnalata visto che la soluzione con componenti di terze parti non è la stessa cosa.
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