PSR-S970/S770: il test pubblicato su AudioFader

AudioFader pubblica il test di Yamaha PSR-S970 e PSR-S770

Con colpevole ritardo, vi segnalo soltanto ora che è stato pubblicato da tempo il test di PSR-S970/S770 firmato dal sottoscritto per i titoli di AudioFader. Lo so, lo so, abbiamo tutti nella testa il recente annuncio di Yamaha Genos e il fatto di prestare attenzione a due modelli che sono a listino da un paio d’anni potrebbe apparire ad alcuni un po’ datato. In realtà è vero il contrario. A mio parere.

Primo, perché questi due arranger rappresentano ancora il meglio dell’esperienza Yamaha nel segmento medio della categoria.

Secondo, perché non tutti hanno un portafoglio che gli consenta di balzare ai 3500 Euro di Tyros 5 o 4200 Euro di Genos: il prezzo odierno di PSR-S970 e PSR-S770 si trova intorno ai 1480 Euro e 990 Euro, rispettivamente.

Terzo, perché questi due modelli resteranno a listino ancora a lungo e non è ancora dato sapere quando usciranno i successori (ci vorrà ancora molto tempo).

Quarto, perché questo articolo è un test approfondito: non troverete soltanto la descrizione tecnica del prodotto, ma anche la valutazione accurata e i risultati dettagliate delle mie prove, dopo aver collaudato questi arranger di persona per alcuni mesi.

In ultimo, perché AudioFader è una testata importante, con una personalità editoriale che non ha eguali sul mondo del giornalismo tecnico-musicale in Italia: ogni informazione è verificata, esperta e approfondita.

In breve, la lettura è consigliata a tutti gli appassionati di arranger. Ricordo che è necessario registrarsi (gratuitamente) per leggere questo o gli altri articoli presenti sul sito.

Eccovi l’incipit dell’articolo, come un piccolo assaggio.

Il catalogo delle workstation arranger Yamaha è storicamente ricco di proposte per qualsiasi budget che, grazie a regolari aggiornamenti e l’introduzione di nuovi concetti tecnologici, mantiene una solida posizione di leader del settore.
In questo test mi sono voluto concentrare su due modelli di questa serie quali la PSR-S970, un leone ruggente che ha ereditato in sé molta della qualità tipica della serie di grado superiore Tyros, e la sorellina PSR-S770 sprovvista dell’armonizzatore vocale e di altri caratteristiche accessorie ma situata in una stuzzicante posizione per qualità-prezzo. Questi due ultimi modelli della serie sono in vendita dal 2015: non sono in effetti una novità dell’ultima ora, ma ancora oggi vale la pena approfondire la conoscenza di questi prodotti.

14 pensieri su “PSR-S970/S770: il test pubblicato su AudioFader

  1. Pingback: Il rapporto 2017 del blog Tastiere Arranger | Tastiere arranger

  2. Pingback: Yamaha Genos: dalla metamorfosi del Music Finder nasce Playlist | Tastiere arranger

  3. Pingback: Winter NAMM 2018: Yamaha alza il sipario su PSR-S975/S775 e PSR-E463/EW410 | Tastiere arranger

  4. Pingback: Orientarsi fra i diversi modelli di tastiera in base al peso e alla dinamica dei tasti | Tastiere arranger

  5. Pingback: Pack Greetings from Italy Versione 2 (per Genos e PSR-S975/S775) | Tastiere arranger

  6. Pingback: Come ottenere (a buon prezzo) tasti semi-pesati al posto di quelli leggeri | Tastiere arranger

  7. Pingback: Programmazione stili Yamaha, se ne parla su SM Strumenti Musicali | Tastiere arranger

  8. Pingback: Woody Piano Shack, vlogger ideale per arranger | Tastiere arranger

  9. Pingback: Pad, Multipad, Live Control, Groove Creator, LaunchPad e Kaoss FX | Tastiere arranger

  10. Pingback: Tastiere arranger – Parte II | Tastiere arranger

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.