Tanto tuonò, che nemmeno piovve. Non saprei descrivere diversamente lo stato d’animo degli appassionati di arranger workstation in attesa del MusikMesse 2013 e dell’atteso lancio di Yamaha Tyros 5. E invece… niente. Il più grande produttore di strumenti musicali al mondo non propone nulla di particolarmente nuovo nella fiera d’aprile di Francoforte. Molto si era già visto già al Winter NAMM 2013 negli Stati Uniti e di cui abbiamo già scritto in quell’occasione:
- PSR-E343 e PSR-243, le due tastiere d’ingresso al mondo degli arranger.
- CVP-601, CVP-605, CVP-609 e CVP-609GP, i pianoforti della serie Clavinova con sezione arranger.
Fà eccezione l’apparizione di un nuovo pianoforte digitale entry-level con sezione stili:
- DGX-650, un nuovo modello di pianoforte casalingo o, meglio, adatto per le scuole di canto e di musica e che si presenta in due colori (nero oppure bianco). Monta la meccanica di tasti GHS e il miglior suono di pianoforte Yamaha per la categoria.
Dal punto di vista software, possiamo fare cenno a due applicazioni per iPad, iPod, iPhone e compagnia bella:
- Sound Controller è un’applicazione dedicata al controllo dei suoni da iPad, iPod, iPhone; siamo di fronte all’ennesima soluzione di controllo remoto di uno strumento. Per ora l’applicazione è compatibile solo con i nuovi modelli PSR-E343 e PSR-243. Oltre ai classici controlli base (Pitch Bend & Modulation), ai filtri (Cutoff & Resonance), agli effetti (Reverb Depth & Chorus Depth), all’EG (Attack & Release) e al mixer (Volume & Pan), sono anche presenti funzioni di controllo Wheels and XY pad e una sezione di arpeggiatore con 20 pattern precaricati.
- Mobile Music Sequencer è un’applicazione di cui abbiamo già scritto in questo blog.
E, per finire, i più curiosi fra di voi possono farsi un giro virtuale allo stand Yamaha e vedere tutti gli strumenti esposti con i propri occhi. Per Tyros 5 invece, dovremo aspettare ancora un po’.
Godiamoci gli strumenti che possiamo suonare oggi: già con questi possiamo fare grande musica!
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