Archivio mensile:novembre 2023

Korg Pa5X: rilascio del sistema operativo V1.2.1

Il 16 novembre scorso, giorno successivo all’annuncio di Yamaha Genos 2, i possessori di Korg Pa5X sono stati “consolati” dalla comunicazione relativa al rilascio di una nuova versione del sistema operativo del modello al top di gamma di casa Korg. La numerazione è scattata all’ultimo dettaglio (è sempre 1.2 e non ancora 1.3): se ne deduce che siamo di fronte ad un miglioramento tattico, utile per passare il messaggio: “Noi di Korg ci siamo e continuiamo ad investire al fine di migliorare Pa5X“. OK ci sta, tuttavia, credo che in Korg Italy siano ben consapevoli che i clienti attendono in realtà la versione NEXT del software, così come era successo per Pa4X, in modo che tutte le funzionalità presenti nella generazione precedente di Professional Arranger siano disponibili anche in questa macchina (ricordo a titolo di esempio che mancano ancora all’appello: il Quick Record di uno stile, un MIDI sequencer degno di questo nome, Style Creator Bot, e Kaoss FX). Personalmente sono fiducioso, succederà. 

A conferma di queste riflessioni, Korg ci tiene a precisare che la novità più importante di questo rilascio consiste nella stabilità complessiva del sistema. In diverse condizioni, Pa5X si è trovata a non saper gestire l’importazione di dati da modelli precedenti, andando in blocco. Ora non dovrebbe più succedere. E così è per altri guasti software che sono stati risolti e che si verificavano nella gestione degli accordi quando dati armonici erano presenti nelle tracce delle percussioni, nell’importazione dati da SongBook precedenti, durante il cambio del nome dei file MP3, in occasione del salvataggio dei suoni PCM e delle Song.

Fonte: Korg Pa5X IR Instagram

Sono essenzialmente solo due le nuove funzionalità e, onestamente, mi sembrano marginali:

  1. Korg ha migliorato le funzionalità RESET e TAP sulle tracce degli stili e dei Keyboard Set.
  2. È stata aggiunta una nuova quarta opzione per assegnare la posizione Quarter Tone/Scale in tempo reale. Questa nuova opzione “All Tracks – Style Tracks priority” fornisce un comportamento simile ai precedenti modelli Pa.

Non ci resta che attendere la versione 1.3. Nel frattempo, chi possiede un esemplare di Korg Pa5X può suonare uno strumento dall’ottima qualità costruttiva e dotato di suoni e stili all’altezza della categoria. Vista la migliorata affidabilità, direi che ci sono già oggi le condizioni per eseguire ottime performance musicali.

Yamaha alza il sipario su Genos 2

Il tamtam mediatico sospinto dal marketing Yamaha ha compiuto l’effetto desiderato e ieri sera è giunto il grande momento, quando il produttore giapponese ha svelato Genos 2 davanti ad un’immensa platea virtuale di musicisti ed appassionati.

Chi ama gli stili di accompagnamento sarà confortato da alcune caratteristiche di indubbio interesse nel nuovo arranger:

  • 800 stili preset.
  • Indicazione del tempo indipendente per ogni sessione.
  • Possibilità di generare stili partendo da Standard MIDI File.
  • Controllo interattivo della dinamica di tutte le tracce dello stile.
  • Ambient Drum: batterie ambientali tutte da scoprire nell’esecuzione degli stili.
  • Chord Looper controllabile da pannello.
  • 507 multipad preset (alcuni di questi in formato Audio).

Prima di verificare le altre caratteristiche dello strumento, se non lo avete ancora fatto, consiglio di gustarvi la demo di Genos 2, presentata da Martin Harris. Così, tanto per sentire come suona la nuova ammiraglia di casa Yamaha.

In generale, poi, non siamo affatto sorpresi delle impressionanti specifiche tecniche che vanno a migliorare quanto già visto sulla prima Genos:

  • I 76 tasti sono FSX, con risposta al tocco e aftertouch migliorati.
  • La polifonia innalza l’asticella a 384 note a fronte del noto generatore sonoro Yamaha (AWM Dynamic Stereo).
  • Il numero di voci è di 1990 con l’aggiunta di 75 kit percussivi (fra questi vi sono le REVO DRUMS). Le Mega Voice sono 123, le Super Articulation 437 e le voci Super Articulation 2 ben 106. Spicca la presenza della leggendaria tecnologia FM che cuba per 141 suoni.
  • Tra gli effetti, si sottolinea la presenza di REVelation Reverb di Steinberg.
  • 6 manopole e 9 cursori fisici con led di posizione permettono di controllare i parametri in tempo reale.
  • Lo schermo tattile è di 9 pollici ed è il doppio più luminoso rispetto il modello precedente. La luminosità è controllabile e la posizione dello schermo è anti-riflesso.
  • Lo schermo secondario gestisce modalità chiaro/scuro.
  • Ci sono 6+3 pulsanti assegnabili, un joystick con pulsante di assegnazione sul display in LIVE CONTROL.
  • Non mancano MIDI Sequencer a 16 tracce e Audio Recorder.
  • L’armonizzatore vocale VH2 sfrutta l’ingresso XLR/JACK 6.35.
  • Per le connessioni: HDMI per il video, USB-to-Host, 3 per le penne USB, finalmente Bluetooth Audio.
  • L’unità disco interno è vasta: ben 15GB.
  • Le Registration permettono il salvataggio delle impostazioni MIDI.
  • E’ disponibile come accessorio il sistema di amplificatori GNS-MS01 già visto sulla prima Genos.
  • Le dimensioni in cm sono importanti 1234 x 456 x 151 e il peso non scherza: 14,2 Kg.

Non vediamo l’ora di poterla provare!

Per saperne di più, fate clic qui: https://it.yamaha.com/it/products/musical_instruments/keyboards/arranger_workstations/genos2/index.html

Yamaha Genos 2 – Fonte: http://www.yamaha.com