Le piccole tastiere Yamaha si moltiplicano: PSR-E353 e PSR-E253

Yamaha PSR-E353

Yamaha PSR-E353

I più ricchi di fosforo fra di voi ricorderanno che lo scorso gennaio ne avevamo fatto cenno: nel corso degli articoli quotidiani di resoconto della fiera invernale nordamericana, abbiamo riportato brevemente la notizia dell’uscita dell’ennesima coppia di prodottini arranger per principianti e giocolieri: PSR-E353 e PSR-E253.

A scanso di equivoci siamo nel territorio delle tastierine che, costando poco, sono accessibili al grande pubblico. Negli anni, questa serie di modelli ha migliorato sensibilmente il proprio motore sonoro e, nelle mani di chi sa suonare, permette di fare una discreta figura nelle festicciole, nelle serate improvvisate, come guida nelle prove di canto, all’aperto fra amici d’estate (potete alimentarle con le batterie stilo LR6). Peso e dimensioni vi consentirebbero anche di portarla con voi in un’escursione e suonare davanti a un lago di montagna in quota. O semplicemente potete darla ai vostri bimbi perché comincino a prendere confidenza con il fare musica, giocando con una tastiera (sempre meglio di un videogioco o uno smart phone).

La qualità costruttiva è di norma ai minimi termini: i tasti super leggeri sono però dinamici. La dotazione sonora non è vasta ma copre quanto serve per suonare (573 voci su PSR-E353 e 372 sul fratellino minore PSR-E253). Il Grand Piano utilizza suoni con campionamento stereo. Il numero di accompagnamenti automatici è adeguato alla categoria: 158 stili nel fratello maggiore e 100 stili nel minore. Sono altresì disponibili i due effetti principali: il riverbero per avere la sensazione di suonare in una sala da concerto e il chorus per aggiungere al suono respiro e risonanza. Entrambi i prodotti sono dotati poi di EQ master per regolare le sfumature del suono con impostazioni standard come Bright sulle frequenze più alte e Boost all’opposto.

La tecnologia dilaga nella musica e anche queste tastierine consentono il collegamento al proprio lettore audio per ascoltare la musica attraverso gli altoparlanti dello strumento, e suonare insieme alla musica stessa. Per aggiungere divertimento, su PSR-E353 è presente la funzione Melody Suppressor che abbassa il volume della melodia principale, consentendo di suonare la linea melodica insieme alla musica originale. O di cantarci sopra a squarciagola.  E’ una funzione software ereditata dai modelli superiori e – come abbiamo già spiegato altrove in questo blog – non funziona sempre.

Discende dalle tastiere maggiori a PSR-E353 anche l’arpeggiatore, in questo caso una semplice ripetizione di pattern per realizzare ballatine e fraseggi classici, scegliendo fra 150 arpeggi di serie.

Sempre su PSR-E353 è possibile sfruttare le app iOS per andare a coprire alcune lacune dello strumento: se avete un iPhone, iPhone oppure un iPad, collegateli tramite cavo allo strumento e avviate un’applicazione compatibile: è interessante Sound Controller che vi rende disponibile le rotella o il controllo XY per gestire gli effetti di Pitch Bending e riverbero. Per i genitori orgogliosi delle proprie creature, c’è My Music Recorder che registra in formato video e audio le prime esibizioni musicali del bambino perché siano inviate ai nonni lontani tramite WhatsApp (sic!).

Insomma sono tastiere da usare così come sono, senza pretese. Dal punto vista dell’appassionato di arranger, forse il limite che pesa di più su queste tastierine è l’impossibilità di aggiungere stili di accompagnamento. Ne comprate una, la suonate, vi divertite, quando vi stufate ve ne disfate e ne comprate un’altra. E Yamaha vi ringrazia.

Le potrete trovare prossimamente nei grandi supermercati e nei centri commerciali, vicine o al posto delle tastierine Casio, al prezzo di 179 Euro (PSR-E353) e 129 Euro (PSR-E253). Circa.

7 pensieri su “Le piccole tastiere Yamaha si moltiplicano: PSR-E353 e PSR-E253

  1. Pingback: Yamaha PSR-E253: arranger per esordienti | Tastiere arranger

  2. Pingback: MusikMesse 2015: lo stand Yamaha | Tastiere arranger

  3. Pingback: MusikMesse 2015: le conclusioni | Tastiere arranger

  4. Pingback: Yamaha alza il sipario su PSR-A3000 | Tastiere arranger

  5. Alessandro

    Articolo interessante.
    Sono un principiante e sono indeciso tra la Yamaha e353 e la Casio ctk4400 che hai citato in un altro articolo.
    La Yamaha pare abbia una qualità più elevata del suono ( in questo confronto blind la #1 è una 343 e la #2 la ctk4400: https://youtu.be/3U_Xi-ed1Dk ), ma la Casio pare abbia più features.
    Come prezzo siamo li 195 la prima 204 la seconda. Tu quale consiglieresti tra le due?
    Sarebbe interessante un confronto.

    Grazie.

    Alessandro

    "Mi piace"

    Rispondi
  6. Pingback: Winter NAMM 2017: lo stand Yamaha | Tastiere arranger

  7. Pingback: Tastiere arranger – Parte II | Tastiere arranger

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.