OK, rieccoci qua dopo aver riportato in questo blog la novità Roland Bk-5 nella giornata di ieri.
Concentriamoci ora sullo stand di Yamaha al Winter NAMM 2012, dove si assiste ad una presenza interessante ma comunque priva di autentiche novità per il settore arranger. Del resto sei mesi fa al Summer NAMM, Yamaha aveva lanciato l’apripista PSR-S650. E per quanto concerne il livello delle ammiraglie, siamo ancora nella grande fase di mercato per la Tyros 4 a listino da poco più di un anno. Le attese infatti erano per il segmento intermedio, quello che oggi ancora annovera l’accoppiata PSR-S910/PSR-S710 la cui sostituzione non ha avuto risposta in questa fiera: presumibilmente scopriremo questa novità nel prossimo MusikMesse primaverile, se non addirittura ad agosto in occasione del NAMM estivo.
E allora che cosa ha portato Yamaha in fiera? Un nuovo pianoforte a coda della serie Disklavier (E3 Classic), un pianoforte digitale più spartano della serie Arius Digital Pianos (YDP-C71PE) e un tastierina per principianti con tasti che si illuminano della serie EZ (EZ-220), prodotto dotato di porta USB per il collegamento al PC. Ma non solo: utilizzando la tastierina Yamaha EZ–220 potete vedere lo spartito digitale di tutte le 100 canzoni presenti di serie nella memoria interna. Vi basta selezionare una canzone sulla EZ-200 perché l’applicazione iPad apra lo spartito e faccia girare le pagine in sincronia a tempo di esecuzione. Carino, vero?
Ma questa non è l’unica applicazione iPad annunciata da Yamaha. Ve ne sono altre due: Piano Diary si distingue per l’idea di rendere divertente lo studio del pianoforte. I principianti possono registrare i propri esercizi e le proprie performance, verificare i tempi di apprendimento, tenerne traccia come in un agenda, confrontarsi con altri amici pianisti, caricare le proprie esibizioni su YouTube e portarle con sè tutto ovunque. Le registrazioni MIDI sono registrate sulla nuvola (Cloud) e possono essere riprese successivamente tramite i diversi apparati (iPad o iPhone).
Ma la terza app è la più interessante: si chiama NoteStar ed è stata presentata qualche giorno fa su Internet con leggero anticipo rispetto il Winter NAMM. E ne abbiamo già parlato in questo blog: io, dopo averla provata, vi posso confermare che non è affatto male. Si tratta in pratica di uno spartito digitale visualizzato sullo schermo dell’iPad e sincronizzato con una base audio compresa di canto solista. Ora, avviando la base audio, potete seguire sull’iPad lo spartito dinamicamente con la canzone. Potete usare questa app per imparare a suonare i brani con un pianoforte acustico, con una fisarmonica, con una tastiera digitale, persino con una chitarra acustica. Trattasi di un concorrente temibile della funzione Score per finalità didattica presente sui nostri arranger. Per saperne di più, potete leggere l’articolo che gli ho dedicato proprio nel giorno del suo lancio: Note Star il “karaoke” per imparare a suonare la tastiera.
Visto che nello stand Yamaha, la parte del leone degli arranger continua a farla quel portento di Tyros 4, vi suggerisco di fare clic qui su Yamaha Winter NAMM 2012 e cercare nella pagina Media i due filmati video registrati in diretta, dove lo specialista Martis Harris si diverte a presentare alcune possibilità di questo formidabile arranger workstation.
Nel frattempo noi continuiamo a girare virtualmente fra gli altri stand della fiera a caccia di altri arranger: torneremo qui presto a riferire.
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