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Cinque caratteristiche interessanti in Ketron Event

Ogni strumento arranger ha le proprie peculiarità. Ogni diversa tastiera può catturare la nostra attenzione per certe caratteristiche e queste possono essere importanti per qualcuno e meno per altri. Il mondo è bello perché è vario. Oggi commentiamo insieme cinque aspetti che hanno stimolato alcune mie considerazioni, in merito al super-arranger noto come Event.

Non voglio dire che queste sono le caratteristiche principali dello strumento (se questo è quello che volete sapere, vi consiglio di leggere l’articolo che avevo scritto nei giorni successivi all’uscita sul mercato di questo prodotto). In realtà, oggi vorrei semplicemente sottolineare con voi alcune proprietà dello strumento che hanno attratto la mia curiosità.

Mentre leggete, tenete sempre presente che stiamo parlando di un arranger Ketron, un nome che associamo abitualmente a stili che si sono distinti negli anni per il loro pregiato livello di realismo.

1 SOVRAPPOSIZIONE DI TRE VOCI (MA IN REALTÀ SETTE TIMBRI)

Normalmente i migliori arranger workstation consentono di sovrapporre in layer fino a tre voci. Questo è anche il caso di Ketron Event: in effetti è possibile suonare con le proprie mani VOICE 1, VOICE 2 e DRAWBAR. Ma, in realtà, le prime due voci possono essere il frutto della composizione di tre campioni ciascuna. In breve e con estrema semplicità, vi potrete trovare nelle condizioni di poter suonare ben sette timbri in layer in tempo reale: tre timbri assegnati a VOICE 1, tre a VOICE 2 e una voce d’organo su DRAWBAR. Totale: sette.

2 MISCELARE TRACCE AUDIO E TRACCE MIDI NEGLI STILI

La flessibilità di integrazione di tracce audio e di tracce MIDI è facilitata dal controllo tramite i cursori fisici sul pannello. La potenza massima si raggiunge con gli stili definiti Real Styles, con i quali si possono suonare le tracce audio per le parti Drum, Bass e Real Chord (quest’ultima è un mix di tre parti audio stereo). Ma non è tutto qui: Event consente di ricorrere al volo alle tracce Chord associate ad un cursore fisico dedicato sul pannello. Le tracce Chord sono un mix di tre parti MIDI ma che, a loro volta, in taluni casi possono ospitare le Live Guitars, e queste in effetti sono in formato audio. Forte, vero? Insomma, mixando al volo le diverse tracce di uno stile di accompagnamento, è possibile mantenere lo stesso stile e cambiare al volo l’intero set di voci di accompagnamento. È come avere due (tre?) sezioni di arranger sotto le proprie dita. L’abbondante assortimento di tracce dello stile produce ricchezza di suoni e annichilisce il rischio di essere ripetitivi.

3 UNIQUE REAL SOLOS

Il vasto numero di oscillatori dello strumento innalza il livello di polifonia alle 216 note. Tale potenza sonora viene sfruttata al massimo dalle voci Unique Real Solos: in questa categoria, Event offre voci solistiche per le quali Ketron non ha risparmiato le energie. Ognuna di queste voci occupa un ampio spazio nella wavetable introducendo campioni particolarmente ricchi di dettagli: le sfumature armoniche e fisiche dello strumento campionato sono tutte presenti e danno la garanzia di uscire con un timbro così realistico da contenere persino l’ultima vibrazione che si dissolve nel più lungo decadimento del suono che si possa cercare di ricreare.

4 SCALETTE PER CHI SUONA DAL VIVO

Jukebox e Performance sono due modi rapidi per costruire le proprie cartelle di risorse preferite. Con Jukebox si gestiscono le proprie collezioni di brani musicali e video, mentre con Performance si opera con gli accompagnamenti e le Registration. Una volta costruite il vostro set di risorse, si può passare da una all’altra premendo il pad a video. Molto intuitivo e soprattutto super rapido. Piccola divagazione: ma perché solo negli arranger si trovano funzioni di utilità a livello professionale con cui memorizzare le proprie impostazioni preferite? Vale per Ketron, ma anche per Korg e Yamaha.

5 MORPHING

Chiudiamo con il Morphing: trattasi di un effetto che agevola l’alterazione liquida, graduale e continua tra due timbri diversi. Si può altresì trasfigurare lo stesso suono in tempo reale applicando effetti diversi, sempre in modo sfumato. Ci sono diversi modi di attivare il Morphing ma credo che il pedale sia quello più comodo. Immaginate di modificare progressivamente la velocità del Leslie, oppure di percorrere lentamente un cammino sonoro che vi porta da un tappeto di archi placidi ad una piena orchestra. E tutto questo senza mai staccare le vostre mani dalla tastiera.

Ketron alza il sipario su Event

Ketron, marchio storico degli arranger, ha definitivamente svelato i misteri dietro cui si celavano le caratteristiche tecniche di Event. Il nuovo modello di tastiera con gli accompagnamenti si pone nella categoria dei top di gamma e include funzionalità esclusive ed innovative.

Ragazzi/e, eccomi qui oggi a celebrare l’annuncio solenne di un nuovo modello di arranger. Ci eravamo preparati lo scorso settembre, quando avevamo commentato insieme la strategia di comunicazione (graduale e progressiva) della casa di Ancona, che aveva provocato la curiosità della globale comunità di suonatori di tastiere con accompagnamenti.

Nei giorni scorsi, Ketron ha pubblicato l’opuscolo PDF ufficiale sul proprio sito, dal quale emergono con chiarezza gli intenti e l’orgoglio dell’azienda italiana: “realizzare le tastiere musicali più innovative, stimolanti e originali che si possano mai produrre nel presente con la tecnologia del futuro“. È evidente che, nel centro R&D di Ketron, le idee sono molto chiare in merito agli obiettivi da raggiungere e, soprattutto, è palpabile la consapevolezza di essere pronti a proporre al mercato un modello di svolta.

Real Bass, Real Chord

Ketron è stata un precursore del dominio dell’audio nella costruzione degli accompagnamenti: è una strada che anche la distinta concorrenza giapponese ha cercato di percorrere, sebbene non sia mai riuscita a raggiungere gli stessi risultati, essendosi tutto sommato concentrata sulle parti percussive. Ketron ha invece sviluppato una propria strategia tecnologica di lungo corso, l’ha perseguita con costanza e nel 2022 può ora annunciare di avere completato quel percorso di studio e sperimentazione. Nei modelli precedenti di Ketron (Audya, SD9, SD90 e fratelli), la presenza di tracce audio riguardava percussioni (Real Drums) e chitarre (Live Guitars): l’indice di realismo musicale nel mix era già notevole, ma il nuovo modello Event raggiunge l’apice. Appaiono, infatti, la traccia audio del basso (Real Bass) e la traccia audio degli accompagnamenti (Real Chord). Quest’ultima è un mix di tre parti diverse in audio stereo che vanno a perfezionare un impressionante muro sonoro, almeno così possiamo sentire dalle prime demo pubblicate sul canale YouTube di Ketron. Le tracce MIDI degli stili non sono scomparse, anzi lo strumento offre la possibilità di farle suonare in alternativa o addirittura insieme alle nuove tracce audio (ad esempio la traccia del basso MIDI può essere suonata insieme al Real Bass, ma così è anche per Real Chord e le altre parti): questa flessibilità contribuisce ad arricchire la varietà degli accompagnamenti e rende meno ripetitivo l’uso ciclico degli stili.

Caratteristiche

I punti di forza di Event non sono tutti qui. Dalla lettura della documentazione ufficiale emergono altre caratteristiche molto interessanti: per le parti suonate con le proprie mani in tempo reale, sono a disposizione timbri Unique Real Solos (campioni dalle dimensioni così estese da distillare anche l’ultimo respiro di una voce acustica), Morphing (passaggi dinamici a dissolvenza incrociata fra voci ed effetti diversi in tempo reale) e Twin Organ (l’emulatore Hammond con tanto di drawbar può essere sovrapposto a timbri d’organo provvisti dal generatore sonoro PCM). Per chi ama scolpire e correggere i propri timbri, Event offre filtri ADSR, EQ, compressore, DSP con vasta sezione effetti, campionatore con possibilità di caricare nuovi Sound Bank. C’è poi tutto quello che serve a favore di chi usa lo strumento nelle serate dal vivo: doppio Player audio/MIDI, lettore Bluetooth, visualizzazione di testi in sincronia (Karaoke) o da file (spartiti, immagini), proiezione di video, Registration, gestione delle scalette con Playbox, doppio collegamento microfonico con armonizzatore vocale Voicetron. I MIDI file possono essere personalizzati grazie al modulo GM che può agire sui parametri globali del brano oltre che su ciascuna traccia. È possibile creare i propri stili di accompagnamento partendo da zero (Edit Style) oppure attingendo all’ampio database di pattern MIDI e audio incluso nello strumento (Modeling). Dal recente modello Ketron Lounge poi, arriva STEM, il player multitraccia audio.

Prossimamente: approfondimento di Event su SM Strumenti Musicali

Queste le prime impressioni a fronte dall’annuncio dettagliato di Ketron. Ci sarebbe molto da raccontare, ma l’approfondimento è rinviato all’articolo che sto scrivendo in questi giorni e che è destinato ad essere pubblicato su SM Strumenti Musicali lunedì 5 dicembre.

A presto!