
Yamaha Outlet, Hamamatsu (Giappone)
In questo scorcio di fine ottobre, sono qui in Giappone per lavoro.
Mi trovo ad Hamamatsu, nella città che ospita il quartiere generale di aziende giapponesi famose in tutto il mondo: Yamaha, Roland, Kawai, Suzuki, Tokai, Photonics… sono nella patria degli strumenti musicali. Non per nulla qui in Giappone Hamamatsu è chiamata la città della musica.
Purtroppo il mio lavoro non mi lascia alcun momento libero tranne il sabato: chiedo a un collega giapponese se esiste uno spaccio aziendale, uno showroom, un qualcosa dove poter provare le novità di questi produttori.
E così lui mi accompagna nell’outlet Yamaha, nel centro di questa città (800.000 abitanti) nei pressi della stazione. Il Yamaha Outlet è un palazzo a sei piani: potete immaginare la mia attesa, sei piani di strumenti musicali.
Quando entro, però provo subito un senso di disappunto. Gli spazi sono ristretti: il piano terra è dedicato alle chitarre, ai fiati, ai legni e a tanti altri strumenti musicali costruiti da Yamaha. Peccato che lo spazio a disposizione sia ridotto e siano esposti pochissimi strumenti. Vado allora al primo piano, dove mi aspetto di trovare il nuovo arranger workstation PSR-S910 e la Tyros 3 e di poterle provare con le mie mani.

Organo elettronico Yamaha Electone
E invece niente. Ci sono pianoforti acustici e digitali, ma le tastiere esposte si limitano a prodotti portatili amatoriali. Il modello più alto esposto è PSR-S500. Chiedo allora informazioni alla commessa Yamaha. E’ una signora molto graziosa e particolarmente gentile (come è di regola in tutti i negozi del Giappone), mi risponde che questi prodotti PSR-S910/S710 e Tyros 3 non sono in vendita al mercato giapponese, ma solo per l’esportazione.
Incredulo consulto anche il catalogo cartaceo ivi esposto e intuisco che è vero. Vedo infatti PSR-E223, PSR-E323, PSR-S500, DGX-230, DGX-630. Niente PSR-S910 e neppure Tyros 3.
Possibile? Mi guardo intorno, ci sono gli organi elettronici sconosciuti in Italia della serie Yamaha Electone. Ne provo uno per cinque minuti, ma la mia curiosità è troppo forte.
Salgo allora ai piani superiori: trovo un negozio di dischi e diversi piani dedicati alla scuola di musica. Ma nulla di più.
Ritorno al piano dei pianoforti e mi consolo provando il Clavinova CVP509PM. Un gioiello autentico, molto elegante e molto raffinato. Intuisco la tastiera offre una bellissima dinamica, ma non posso alzare il volume per sentire bene. La commessa mi sorride ma mi fa capire che non è il caso.
Ok, ringrazio e saluto. Vado a visitare il museo degli strumenti musicali di Hamamatsu, ma di questo vi parlerò un’altra volta.
Arigato Gozai Masu!

Yamaha Clavinova CVP509PM
IL MERCATO DELLE TASTIERE ARRANGER PROFESSIONALI SI RIVELA SEMPRE PIU’ IN DECLINO…
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