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Il panorama delle tastiere arranger a fine 2024

Alla conclusione di ogni anno, è gratificante ritrovarsi qui per analizzare insieme i progressi degli arranger nella loro globalità. Un anno fa, alla fine del 2023, ci eravamo ritrovati carichi di entusiasmo per i segnali di evidente crescita creativa del settore, grazie all’uscita di parecchi modelli nuovi in corso d’anno. Ora invece – con il 2024 che sta per chiudere i battenti – osserviamo una leggera flessione con la presentazione di soli otto nuovi modelli, non così tanti insomma. Ma non mi sento di esprimere termini di scoraggiamento: otto novità sono il segno di un costante aggiornamento di questo comparto produttivo che – come sappiamo – è talmente maturo e stabile che difficilmente potrà rivelare improvvisi e rivoluzionari balzi in in avanti.

Riepiloghiamo insieme.

Yamaha PSR-SX920 | Fonte: yamaha.com

Ancora una volta Yamaha primeggia per vitalità. Se l’anno scorso il lancio di Genos2 aveva catturato l’attenzione di molti, quest’anno il listino dell’azienda giapponese è stato rinfrescato con l’aggiornamento della solida e fortunata coppia di arranger workstation della terra di mezzo: PSR-SX920 e PSR-SX720. I musicisti che non si possono permettere il modello al top di gamma hanno l’occasione di procurarsi uno fra questi due fiammanti arranger di notevole spessore, con cui suonare, creare e divertirsi per lungo tempo traendo ampie soddisfazioni. Yamaha ha messo mano anche ai modelli a buon mercato: dopo 4 anni ha rinnovato infatti gli arranger di primo ingresso con un’altra coppia di modelli: PSR-EW320 (76 tasti) e PSR-E383, in merito ai quali vale la pena notare l’accesso alle caratteristiche di Auto-Chord.

Roland GO:KEYS 3 | Fonte: roland.it

Un’altra casa che è brillata nel 2024 per gli aggiornamenti pubblicati è Roland: le novità dell’anno sono state nel settore dei modelli di mezzo e strizzano l’occhio alle giovani generazioni. GO:KEYS 5 e GO:KEYS 3 offrono un discreto numero di funzionalità, pur avendo caratteristiche limitate rispetto gli arranger della concorrenza. Il loro punto di forza è nella presenza del generatore ZEN-CORE e nell’accesso al portale Roland Cloud. Grazie a questi arricchimenti, queste due tastiere possono permettersi il lusso di rinnovare il repertorio: gli Z-Style hanno forse meno ritmi di ballo e latini tradizionali, ma offrono altresì una ricca presenza di accompagnamenti utili per hip-hop, dance, EDM e synth pop.

KETRON EVM | Fonte ketron.it

Il Made in Italy fa capolino fra le novità arranger del 2024 grazie al lancio di EVM da parte di KETRON. Questo piccolo box compatto completa la serie EVENT fornendo un’occasione di maggiore portabilità per fisarmonicisti e tastieristi dal vivo. Per i suonatori di arranger, si tratta di confrontarsi con uno strumento senza pulsanti né cursori fisici: tutta la superficie di controllo è affidato allo schermo touch. Ne guadagna la semplicità. Il motore sonoro, le funzionalità software e il repertorio stili ereditati dalla famiglia EVENT rendono molto appetibile questo strumento.

CAVAGNOLO Zenith One | Fonte: cavagnolo.com

Affrontiamo in questa breve rassegna la proposta dei cugini d’oltralpe: nel 2024 CAVAGNOLO ha rilasciato Zenith One: il formato è il box compatto, tipo KETRON EVM (ad onor del vero, l’idea originale di un box appartiene ai francesi che avevano fatto esordire Air Symphony nel 2019). La differenza fra i due modelli consiste nel fatto che la scelta di CAVAGNOLO è stata quella di offrire un sistema operativo essenziale, semplice ed immediato per chi suona dal vivo; il software gira su un tablet Android con app dedicata. EVM invece è uno strumento completo di tutte le funzionalità già presenti in EVENT, non ha app da installare: il software è tutto residente nel box, mentre lo schermo esterno serve per un puro controllo tattile.

KORG Pa5X | Fonte: korg.com

Nessun annuncio da parte di Casio e, soprattutto, KORG. Quest’ultima sembra essere concentrata sul miglioramento del sistema operativo di Pa5X, al cui appello mancano ancora alcune funzionalità ritenute tipiche per gli arranger al top di gamma e che molti attendono: il Quick Record di una song suonando uno stile, il MIDI sequencer con full editor integrato con gli stili e lo Style Creator Bot). Chissà che il 2025 non ci porti la versione NEXT di questo software oltre che il rinnovamento degli arranger workstation KORG: Pa1000 e Pa700 sono in produzione e vendita dal lontano 2017. 

Buona fine d’anno e buon inizio!

Dilagano progressioni di accordi negli arranger

Il recente lancio di nuovi arranger nell’area delle tastiere di primo ingresso ha evidenziato un elemento comune che merita attenzione. Non so quanti di noi l’abbiano notato. Roland Go:Keys 3 (e Go:Keys 5), come Yamaha PSR-E383 (e PSR-EW320) includono interessanti funzionalità per la riproduzione di sequenze degi accordi.

Queste funzionalità, già presenti da anni negli arranger di fascia alta, stanno ora diffondendosi anche nei modelli meno costosi. I più attenti fra i lettori di questo blog sicuramente ricordano l’approfondimento che avevo dedicato all’argomento nel gennaio 2020, durante il confronto ravvicinato fra il Chord Looper di Yamaha PSR-SX900/Genos e il Chord Sequencer di Korg Pa700, Pa1000, Pa4X.

Non mi pare sia solo una coincidenza il fatto che i produttori stanno investendo risorse nello sviluppo di nuovi trattamenti per l’uso delle sequenze di accordi. La possibilità di dare in pasto agli stili degli arranger una progressione di accordi prestabilita consente un vantaggio importante per i musicisti più esperti: quello di avere entrambe le mani libere per suonare la tastiera in tempo reale. Immaginate di suonare una parte pianistica senza l’obbligo di dover pensare a suonare una triade armonica per comunicare all’arranger il cambio di accordi in tempo reale. Oppure di essere assorti in un impegnativo assolo di synth lead. Un’altra opportunità d’uso è quella rielaborare una canzone per adattarla a una vasta gamma di generi senza modificare la progressione degli accordi, semplicemente cambiando lo stile. Per i meno esperti, immaginate quanto possa essere semplificata la propria esecuzione quando i cambi di accordo avvengono sempre a tempo, misura per misura. E magari con accordi complessi che non sono ancora parte delle proprie abilità esecutive.

Roland Go:Keys 3

Il Chord Sequencer presente in Roland GO:KEYS 3 e 5 offre caratteristiche interessanti: dispone di 304 pattern disponibili che possono essere personalizzati, salvati e poi reimportati tramite memoria USB, rendendo illimitato il numero di progressioni gestibili sullo strumento. Il cambio di accordo può essere registrato a livello di misura o di singolo beat. La ricerca all’interno dei diversi pattern può essere facilita assegnando un contrassegno (tag) a ciascun elemento. È possibile salvare il valore del Transpose degli accordi da -11 a +11.

Si offre con grande facilità d’uso l’Auto Chord Play consegnato nella dotazione standard di Yamaha PSR-E383/EW320: in questo caso, i pattern disponibili sono soltanto 50. I cambi d’accordo possono essere impostati ogni due misure, ogni misura oppure ogni due beat. Le progressioni standard di serie coprono la stragrande maggioranza delle sequenze in uso dai brani più famosi. Dal manuale d’uso non si evince come modificare le progressioni standard e come crearne di nuove.

Yamaha PSR-EW320

Al di là di questi modelli di recente uscita, vale la pena ricordare che Yamaha Genos2 include il Chord Looper derivato da PSR-SX900 e Genos originale. Con l’hardware più recente, Genos2 offre due comodi pulsanti fisici per controllare la registrazione e la ripetizione delle progressioni di accordi. Apprezzabile particolarmente la possibilità di mantenere attiva la sequenza di accordi durante il cambio in tempo reale degli stili, senza interrompere la riproduzione. Questo consente di eseguire medley infiniti con una varietà di ritmi e arrangiamenti, mantenendo comunque una progressione armonica coerente. Genos2 include le sequenze di accordi più classiche per generi come Popular Pop, Pop Alternative, 80s Pop, 50s Doo-Wop, 12 Bar Blues, Andalusian Cadence, The Canon e Mixolydian. Sono disponibili in tutte e 12 le tonalità. Per la cronaca, manca la possibilità di far ripartire dall’inizio una progressione di accordi ad ogni cambio di variazione (Main A, B, C, D).

Yamaha Genos2

Le Chord Sequences rilasciate su Korg Pa5X nel 2022 sono andate ad aggiornare la funzionalità equivalente che era presente nella generazione precedente dei Professional Arranger (Chord Sequencer in Pa700, Pa1000 e Pa4X). La più recente ammiraglia di casa Korg è in grado di applicare le progressioni di accordi distintamente su uno dei due Player dello strumento. Il display offre un controllo accurato della sequenza degli accordi e del loro stato esecutivo. I pattern di accordi preset (oltre 200 unità in una varietà di repertorio che spazia dal pop al jazz) non possono essere modificati; sono però disponibili locazioni di memoria USER per la creazione di pattern personali. Le progressioni memorizzate sono associabili a stili, ad elementi del SongBook o semplicemente accessibili da una libreria dedicata.

Per concludere, vi invito alla visione di questo video registrato da Woody Alan per il suo celebre canale Woody Piano Shack. Potrete apprezzare le notevoli profondità musicali degli arrangiamenti presenti in Korg Pa5X mentre Woody si limita a sfruttare semplicemente le Chord Sequences.

Yamaha alza il sipario su PSR-EW320 e PSR-E383

Con un impegno costante negli anni, Yamaha aggiorna con perseveranza il catalogo di tastiere di primo ingresso, ideali per giovani talenti che si avvicinano per la prima volta al mondo della musica digitale. Il rinomato produttore giapponese, noto per la propria strategia di presentare modelli affini a ritmo di due per volta, mantiene questa tradizione anche in questa occasione, offrendo una coppia di strumenti che sono un ponte verso il futuro musicale di ragazzi e ragazze. Le caratteristiche dei due modelli coincidono sostanzialmente tranne quanto segue:

  • PSR-EW320 ha 76 tasti dinamici, pesa 5,2kg e le dimensioni valgono 1.148 mm × 105 mm × 317 mm.
  • PSR-E383 è più compatta, ha 61 tasti dinamici, pesa 4,4kg ed occupa uno spazio pari a 941 mm × 105 mm × 317 mm.
Fonte: Yamaha Keyboards Official

Questi due modelli mandano in pensione i due predecessori (PSR-EW310 e PSR-E373) la cui uscita risaliva al settembre 2020. Rispetto quei modelli, le novità principali di questo annuncio riguardano l’estensione del numero di voci (da 622 a 650) e degli stili di accompagnamento (da 205 a 260, oltre a 10 locazioni di memoria per aggiungere altri stili). Per il resto poco o nulla cambia: il generatore sonoro è l’eterno AWM Stereo Sampling, le note di polifonia sono sempre 48, lo schermo LCD monocromatico si conferma minimale. La presenza di 12 voci Super Articulation Lite aumentano le possibilità di arricchire le proprie performance di varietà ed intensità. Il DSP effetti svaria fra Reverb, Chorus, e Master EQ. I suoni di tastiera possono essere suonati in modalità Dual, Split e Duo. I pattern dell’arpeggiatore sono 152 ed è possibile silenziare la parte della melodia nelle basi MIDI.

Il riconoscimento degli accordi si presenta con la veste del semplice Smart Chord o nel più ricco Fingering. È rilevante notare che queste tastiere offrono la funzionalità Auto Chord, che consente di attivare automaticamente la progressione di accordi appropriata per ciascun accompagnamento; nel caso si voglia fare di più, sono disponibili 50 sequenze di accordi richiamabili liberamente in alternativa e che sono ispirate dai brani più famosi della storia musicale degli ultimi decenni. La mano sinistra è quindi libera dal dover comandare la progressione armonica dello stile e si potranno suonare più facilmente le canzoni preferite usando gli accompagnamenti.

È possibile collegare un PC direttamente grazie all’interfaccia USB audio di serie e la mobilità è garantita dallo slot per sei batterie AA (LR6).

Essendo destinati ai principianti del mondo della musica, i due nuovi strumenti Yamaha includono le note funzioni di educazione musicale, accompagnando gli studenti nella pratica e negli esercizi con solo la mano destra, solo quella sinistra o con entrambe le mani, e riproducendo in loop frasi specifiche. Sono incluse 125 brani su cui esercitarsi. La funzione Keys To Success estrae le frasi necessarie per prendere confidenza con i brani incorporati ed esercitarsi passo dopo passo.

Sono strumenti disegnati per divertirsi a suonare senza pensieri e muovere i primi passi nella pratica e nell’esercizio musicale.