Winter NAMM 2025 è stata una vibrante vetrina delle ultime innovazioni in tecnologia musicale, ma un solo nome si è distinto chiaramente nel segmento delle tastiere arranger: KETRON. Il produttore musicale di Ancona ha saputo sfruttare al meglio la vetrina della fiera di strumenti musicali più importante, presentando al mercato mondiale non solo nuovi prodotti, ma l’intera collezione di arranger della famiglia EVENT. Tutti i dettagli sono nel cenno pubblicato qui nei giorni scorsi.
In casa KORG, l’attenzione maggiore era su KRONOS 3 e non avremmo nulla da segnalare sugli arranger, salvo un annuncio importante (in anteprima) relativo ad un aggiornamento di sistema (1.4.0) per l’ammiraglia Pa5X. Non sembra vero: trattasi della versione software tanto attesa da molti e con ansia crescente. Pa5X avrà presto: Quick Record per registrare le performance con gli stili, Full Song Edit per perfezionare le proprie composizioni su Pa5X, e Style Creator Bot per generare istantaneamente stili personalizzati dagli standard MIDI file. Perbacco!
Nell’area tastiere, Yamaha ha colto l’occasione per presentare per la prima volta negli USA gli arranger workstation usciti nel 2024 e cioè PSR-SX920 e PSR-SX720.
Casio Music Gear non aveva nulla di nuovo da raccontare in tema arranger, fatto insolito per un’azienda che solitamente rinnova la propria collezione con rapidità e disinvoltura, a volte troppa.
Roland non ha dato risalto ai prodotti arranger (GO:KEY 3 e 5, e nemmeno FP-E50), ma ha concentrato tutte le proprie energie al lancio di V-STAGE, la nuova tastiera da palco, fatta su misura di chi suona abitualmente dal vivo.
Insomma, non è stato un Winter NAMM di fuoco e fiamme per gli appassionati di arranger, ma qualcosa di importante c’è stato.
Pioggia di modelli nuovi in casa Ketron. In questo principio di 2025, la casa italiana si dimostra in grande salute, ponendosi in cima alle classifiche di innovazione degli strumenti a tastiera e arranger in particolare: chi altri può vantare oggi questa esplosione di idee nuove nel settore? C’eravamo lasciati – solo l’altro giorno – interrogandoci sul diradarsi endemico degli arranger nell’industria musicale, mentre proprio Ketron si stava preparando dietro le quinte a stupirci, grazie ad un fragoroso botto per un annuncio multiplo. Eccoci qui, infatti, pronti ad ammettere che è bello essere smentiti nelle proprie previsioni più sfavorevoli; ed è ancor più bello che a smentirci sia una piccola azienda italiana che sfodera oggi un’inventiva che i colossi giapponesi – in questa fase storica – non sembrerebbero interessati ad eguagliare (e anche qui: sarei felice di essere smentito ancora una volta!). Dunque, siamo di fronte a ben cinque modelli nuovi, di cui tre arranger: tutti in un colpo. La famiglia Event già vantava quattro versioni dello stesso strumento: il primo superbo modello a 76 tasti (Event), la sua versione ridotta a 61 (Event-61), l’edizione a modulo (Event-X) e il piccolo box super-compatto (EVM). Sono tutti strumenti ben noti ai lettori di questo blog, visto che ne abbiamo parlato qui più riprese. Alcuni di voi ricorderanno anche il risultato del nostro test diretto, pubblicato pochi mesi fa. Ora, proprio nei giorni antecedenti al Winter NAMM 2025, l’industria italiana scende in campo mostrando i muscoli e una varietà di versioni che pochi potevano aspettarsi. Onore al management dell’azienda di Ancona, complimenti a Sandro Fontanella, Maurizio Leonardi e Marco Panni.
Ketron Fusion – Fonte: Ketron
Il primo modello che commentiamo oggi si chiama Fusion (nome bellissimo, vero?) ed è uno strumento interessante soprattutto per chi fa musica etnica: il motore e l’anima sono quelli di Event, ma è disegnato su misura dei generi musicali regionali di mezzo mondo (Turkish, Balcan, Arabic, Greek, Irish, Brasilian e così via). Fusion pesa 11kg, ha 61 tasti leggeri, risorse un po’ più limitate rispetto Event-61, ma offre pulsanti ad hoc per le scale arabe e ti conquista per il look vintage. Si collocherà in una fascia di prezzo molto più concorrenziale rispetto all’ammiraglia.
Ketron EVP1 – Fonte: Ketron
Poi ci sono i pianoforti digitali: nell’intento di vivacizzare in chiave moderna il piano digitale da mettere in casa, Ketron ha pensato a tre nuovi modelli. Solo due di questi nascono con la sezione arranger a bordo e con tutte le funzionalità relative: EVP1 ed EVP2 sembrano contenere un box EVM sotto il cofano; il controllo completo è assegnato ad un ampio monitor touch screen da 15″. Il terzo pianoforte EVP4 si distingue per essere compatto e più leggero – molto portatile; ma, per avere accesso alle risorse di accompagnamenti della famiglia Event, richiede di essere affiancato da EVM o Event-X da acquisire a parte. A parte ciò, EVP4 è uno strumento completo e perfettamente usabile come pianoforte digitale. L’edizione ammiraglia di questi pianoforti (EVP1) si distingue per l’eleganza del mobile e, in controtendenza a quanto ci farebbe credere il mercato, potrebbe porsi come la sfida italiana ai mitici modelli arranger di lusso dei tempi passati. Il mobile codino consente di fare una gran bella figura non solo in ambiente casalingo ma anche in ambito professionale (club, hotel, sale di intrattenimento, piccoli palchi). Accanto abbiamo EVP2, il fratello minore, che si differenzia per essere dotato di un mobile più compatto, tipico da pianoforte da casa. Ogni modello EVP è dotato di una tastiera con 88 tasti pesati e la tecnologia Natural Damper Resonance (NDR) utile per replicare i sottili cambiamenti tonali che si verificano quando il pedale di risonanza è premuto, come succede su un pianoforte a coda acustico. Tre nuovi suoni di pianoforte a coda sono stati aggiunti alla libreria della serie di arranger Ketron Event.
Ketron EVS – Fonte: Ketron
Chiude la rassegna EVS, un modulo sonoro professionale tascabile che manda in pensione definitivamente SD1000; EVS sfrutta per intero la generazione sonora e i kit di batteria degli strumenti Event, offrendo una vasta gamma di suoni orchestrali di alta qualità. Dispone di 256 Preset di fabbrica e 256 memorie programmabili dall’utente, ciascuno composto da un massimo di 3 voci GM indipendenti. Un editor di voci desktop dedicato consente agli utenti di creare voci personalizzate con tre suoni sovrapposti, che possono poi essere salvate direttamente nella memoria interna di EVS. Il modulo può essere controllato tramite USB o attraverso i classici connettori MIDI In-Out e può funzionare simultaneamente come modulo sonoro collegato a una tastiera master MIDI e come lettore di file MIDI. Non è un arranger, ma è un dispositivo speciale per l’accompagnamento MIDI e la produzione in home studio.
Il Winter NAMM è uno degli eventi più attesi nel mondo della musica, dove produttori e musicisti si incontrano per scoprire le ultime novità in fatto di strumenti musicali. Nei prossimi giorni si terrà la nuova edizione e potrebbe riservare poche sorprese per quanto riguarda le tastiere arranger.
Il mercato delle tastiere con accompagnamenti assiste da tempo ad un’ampia proliferazione di modelli. I principali produttori (Yamaha, Korg, Ketron, Casio e Roland) hanno rilasciato numerose versioni aggiornate dei loro strumenti, coprendo una vasta gamma di esigenze e budget. Sebbene le vendite continuino regolarmente, non siamo in una evidente fase di crescita, il che rallenta l’introduzione di nuovi modelli. Da tempo – salvo rare eccezioni – le aziende sembrano più concentrarsi sul miglioramento dei prodotti esistenti che sull’innovazione.
Le piattaforme arranger hanno un ciclo di vita relativamente lungo rispetto agli anni passati. Una volta lanciato, un nuovo modello può rimanere rilevante per diversi anni e sopravvivere con alcuni aggiornamenti software. Le case di produzione sembrano concentrare i loro sforzi su altri segmenti di mercato. È quindi probabile che le novità nel settore delle tastiere arranger saranno limitate. Tuttavia, questo non significa che non ci saranno sorprese o innovazioni in altri settori, rendendo comunque il Winter NAMM 2025 un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della musica.
Oppure, se oggi stessi semplicemente sottovalutando le capacità creative dell’industria musicale del 2025 (e se fosse così, ne sarei felice), assisteremmo a grandi novità per le tastiere arranger…
Commenteremo insieme nei prossimi giorni, qui su questo blog.
Ancora una volta, con l’arrivo del Capodanno, ci troviamo a riflettere sull’anno appena trascorso. Per tutti gli appassionati di tastiere con accompagnamenti che condividono questa passione con me, è il momento di rivedere l’impatto del nostro blog. Analizziamo le statistiche chiave riguardanti le letture, il coinvolgimento e la crescita della nostra comunità per comprendere meglio la storia dell’anno passato e prepararci ad un interessante 2025.
Il maggiore numero di lettori è naturalmente in Italia, ma anche quest’anno non mancano i lettori di altre nazioni. I lettori stranieri più attivi nel 2024 provengono – in ordine – da Stati Uniti, Germania e Svizzera. Seguono i francesi.
Dalle sue origini (ottobre 2009) al 31 dicembre 2024, abbiamo pubblicato 820 articoli che hanno raggiunto 2 milioni e 277.800 clic in totale.
Articoli 2024 da non perdere (o rileggere)
In tutto l’anno 2024, ho scritto e pubblicato 34 articoli. Ecco i migliori in termini di popolarità, avendo ottenuto il maggior numero di clic; l’elenco è in ordine di argomento.
Esprimo con viva sincerità la mia gratitudine a tutti voi fedeli lettori di questo blog. Tanti auguri a tutti voi, possiate vivere un sereno anno 2025!