Che bella sorpresa, Organo Viscount Sonus
Stamattina mi sono presentato a suonare ad un matrimonio in chiesa. Come sono solito fare in queste occasioni, ho portato con me il mio fidato arranger su cui ho pronto tutto il repertorio liturgico per accompagnare il coro.
Non ero mai stato in quella chiesa e quando mi sono trovato a sorpresa davanti a questo bel pezzo di organone Viscount Sonus non ho saputo trattenermi. Per la classica marcia nuziale di Wagner di ingresso della sposa, ho sfruttato il vigore di questo organo liturgico che ho apprezzato sia per le voci a modellazione fisica (tecnologia proprietaria Physis) sia per il possente sistema audio RAR (Real Audio Rendering). Notevole!

Devo dirvi che è stata una bella soddisfazione.
Successivamente, per tutti gli altri canti sono passato al mio nuovo arranger rosso ruggente Mugello in cui ho potuto trovare tutti i suoni specifici e versatili di cui avevo bisogno per ciascun brano: brass realistici per l’Alleluia, pianoforte digitale per il canto al termine della promessa degli sposi, pianoforte acustico su tappeti di pad per l’offertorio, honky tonk per lo scatenato scambio della pace, archi per il canto alla comunione, violino struggente durante la meditazione e gran finale con un suono da pianoforte da concerto.
E’ andato tutto bene con il mio nuovo arranger digitale di ultima generazione, ma – devo essere sincero – aver potuto suonare un organo liturgico a voci spiegate mi ha lasciato una buona sensazione sotto le dita. Come sempre succede.
Quale è questo “nuovo arranger digitale, rosso, con suono struggente del violino?”
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DEL FORNO PIETRO
22 giugno 2019 at 17:21
Pietro, tu che sei un fedele lettore… dovresti arrivarci rileggendo gli ultimi articoli.
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Renato, Arranger Workstation Blogger
22 giugno 2019 at 19:45
Leggo tutto ma, con interesse solo “Yamaha!”. A tal proposito, fai ” l’autopsia” al nuovo STAGEPAS 1K. Se non erro è il primo che produce di questo particolare sistema di amplificazione. Rileggerò gli ultimi tuoi articoli prestando attenzione a quale sarà quel arranger d’incanto!
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Pietro Forno
22 giugno 2019 at 21:05
Korg Pa1000!
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Luciano
23 giugno 2019 at 00:40
“Rosso ruggente Mugello” = Korg PA 1000. Ha l’amplificazione a bordo. Ho notato che il repertorio descritto è “audace” trattandosi del caseggiato “chiesa”. Si vede che il responsabile legale “pro tempore” è di indole moderna! Mi riferisco al brano: honky tonk.
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Pietro Forno
22 giugno 2019 at 21:24
Lo scambio della pace è un momento di festa e il piano honky tonk contribuisce allo scopo. Nulla di audace.
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Renato, Arranger Workstation Blogger
24 giugno 2019 at 12:30
Ciao Pietro!
Penso che Renato si riferisca all’uso del timbro di piano Honky Tonk per fare un brano per la pace, non che abbia suonato Honky tonl train blues 😉
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Luciano
30 giugno 2019 at 14:43
Si! Korg PA 1000 “Rosso ruggente Mugello”. Pensavo: chissà quale mastodontico, ultramoderno arranger possiede quel provetto scrittore di Renato!
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DEL FORNO PIETRO
23 giugno 2019 at 04:10
Ci sei andato vicino, Pietro. Ma non è Pa1000. Buon onomastico.
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Renato, Arranger Workstation Blogger
29 giugno 2019 at 18:07
[…] lasciamo con questa registrazione presa al volo ieri in fiera presso lo stand dell’italiana Viscount, dove Joey DeFrancesco & friends si esibiscono con una performance entusiasmante. Ovviamente […]
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