Oggi si aprono i cancelli della fiera internazionale di Francoforte ed eccoci qui a visitare insieme, virtualmente per primi, lo stand Yamaha dove troviamo due novità di nostro interesse: PSR-EW400 e PSR-E453. Trattasi sostanzialmente dello stesso arranger, intendo dire il medesimo motore carrozzato all’interno di due scocche diverse: da una parte PSR-EW400 vanta 76 tasti e, inevitabilmente, si candida ad essere suonato da chi inizia lo studio del pianoforte mentre, dall’altra parte le misure più contenute e i 61 tasti di PSR-E453 faranno preferire questa seconda per chi ha spazi ridotti in casa o comunque predilige la portabilità dello strumento musicale, in auto o sui mezzi pubblici.
PSR-EW400 rappresenta la novità più genuina, in quanto Yamaha non aveva sinora pensato di proporre al mercato un modello a 76 tasti nella categoria PSR-E. L’aspetto esteriore è nuovo e sembra conferire un’aria di alta qualità e incuriosisce. Farà piacere ai giovani pianisti la presenza del timbro Live! Grand Piano. La tecnologia discende dai modelli superiori e ora viene distillata da Yamaha anche sui prodotti più economici: vediamo infatti che questo prodotto viene rilasciato con la funzione USB Audio che consente il collegamento di un lettore audio tramite porta USB e utilizzare gli altoparlanti della tastiera per l’ascolto. Oppure ancora potete sfruttare l’uscita audio USB per registrare in formato WAV qualora disponete di un apparato Apple iOS e dell’app Cloud Recorder.
Come vi dicevo, a parte la scocca e il numero di tasti, PSR-EW400 e PSR-E453 riportano le stesse specifiche tecniche
- 237 voci e 24 drum/SFX kits
- 40 arpeggi
- non possono mancare le tradizionali 457 voci Yamaha XGlite
- 220 stili con One Touch Setting
- DJ Pattern per il divertimento
- Live Controllers e rotella pitch-bend
- Music Database per memorizzare gli stili più appropriati per le canzoni preferiti
- 30 song incorporate + 70 song disponibili online
- Audio input con Melody Suppressor regolabile
- Amplificazione 12W + 12W con porte Bass reflex
- Uscita audio L+R per connessione ad un sistema PA
- USB-to-Host e USB-to-Device
- USB Audio
Il listino Yamaha resta sempre più affollato e diventa sempre più facile trovare un modello cucito su misura per le proprie esigenze, se si ha la pazienda di saper cercare e districarsi in un catalogo fatto di modelli con sigle e codici simili fra di loro. E’ probabile che ora l’arranger PSR-E443 sarà superato da questa nuova duplice aggiunta.
PSR-E453 arriverà nei negozi molto presto, mentre per PSR-EW400 si dovrà aspettare il prossimo mese di giugno.
Pingback: Musik Messe 2016: le conclusioni | Tastiere arranger
Pingback: Yamaha PSR-E453: tastiera portatile per tutte le tasche | Tastiere arranger
Ho acquistato la EW 400 (76 tasti) Ha l’amplificazione di 12+12 W; la E453 invece ne ha 6+6. Ho scelto la 76 tasti per avere un migliore uso della funzione “Split”. Questa tastiera la userò come “muletto”.
Il prezzo è assai modesto in rapporto alle molteplici funzioni. Funzioni, per me nuove, quelle di avere i tasti doppia funzione. Nella Tyros c’è il “Direct Acces”. Inoltre ha pure il “Registration Memory” : funzione, da me molto usata.
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Musika! Appuntamento a Roma: 30 ottobre 2016 | Tastiere arranger
Pingback: Il rapporto 2016 del blog tastiere wordpress.com | Tastiere arranger
Pingback: Winter NAMM 2018: Yamaha alza il sipario su PSR-S975/S775 e PSR-E463/EW410 | Tastiere arranger
Pingback: Approfondiamo la conoscenza di Yamaha Portable Grand DGX-670 | Tastiere arranger