Onestamente, da diversi anni non ho più grandi attese dalle fiere internazionali. Sì, ci sono a volte grandi eccezioni come il MusikMesse 2015 dove noi appassionati di arranger avevamo trovato pane per i nostri denti. Ma in genere, ormai, i produttori di strumenti musicali raramente colgono l’occasione delle fiere per alzare il sipario su strumenti nuovi. Ma, visto che ora si stanno aprendo le porte della fiera invernale nordamericana (il Winter NAMM 2016), andiamo a scorprire insieme quali sorprese ci stanno riservando le aziende produttrici.
Cominciamo oggi commentanto la novità presente allo stand Yamaha dove oggi è stato presentato un pianoforte arranger nuovo di zecca: DGX-660.
Nella grande varietà di modelli a listino Yamaha, la serie DGX si colloca a favore di quanti cercano tecniche pianistiche con accompagnamenti automatici senza correre il rischio di un esborso economico esorbitante: questi strumenti si trovano facilmente presso scuole di musica e di canto o in ambienti casalinghi.
La nota di rilascio ufficiale Yamaha cita le caratteristiche di base:
- tastiera GHS con 88 tasti pesati per controllare i suoni campionati di un pianoforte acustico Yamaha della celebre e rinomata serie CF e procurati dal motore sonoro Pure CF;
- schermo LCD con possibilità di lettura degli spartiti e dei testi;
- ingresso microfonico con piccola sezione effetti per cantare suonando il piano;
- non può mancare una preziosa sezione arranger con 205 stili ereditati dalla serie PSR o dai precedenti modelli DGX: oltre agli stili in formato SFF, qui si possono trovare anche stili nel formato SFF GE pronti a fornire fraseggi di chitarra realistici
- un registratore MIDI a sole sei tracce è affiancato da un registratore audio WAV su memoria flash USB;
- naturalmente è possibile sfruttare le app Yamaha per il mondo Apple;
- un accessorio opzionale consente di installare i tre classici pedali presenti nei pianoforti acustici.
Il nuovo modello manda in pensione il precedente pianoforte arranger DGX-650 rispetto il quale diminuisce il peso fino a 21kg, la polifonia sale da 128 a 192 note (strano, vero?), si trovano diverse voci in più e altre voci sono state rinnovate; si rileva poi un numero maggiore di effetti e, come abbiamo visto qui sopra, la registrazione audio e l’ingresso per il microfono.
DGX-660 è disponibile in due differenti colori: tutto bianco o tutto nero. E ora godiamoci insieme uno splendido filmato con la presentazione istituzionale (in lingua inglese) del nuovo prodotto Yamaha.
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