Ketron ci sta abituando a piccoli rilasci frequenti per l’aggiornamento del sistema operativo di MIDJPRO: lo scorso luglio era uscita la versione 1.3, rettificata a settembre con la versione 1.3.1; con il 16 dicembre u.s. siamo giunti alla nuovissima versione 1.3.2.
L’elenco dei miglioramenti sembra essere più ricco dello scorso aggiornamento di settembre. La nota di rilascio ufficiale cita quattro punti di innovazione:
- Il miglioramento che desta più attenzione riguarda la conversione degli stili dal vecchio formato PAT al più recente KST. L’esito di tale conversione di dati aveva rilevato in passato la presenza di alcuni difetti in merito al ricoscimento degli accordi minori e di settima. Ora la funzione ha risolto questi problemi e le vecchie conversioni vanno ripetute per ottenere un nuovo e migliore risultato. A causa del diverso impasto sonoro su cui era stato realizzato lo stile originale, e cioè modelli precedenti di casa Ketron, dopo la conversione automatica è necessario intervenire di fino per correggere il livello dei volumi ed il mix globale delle varie parti: non è un’operazione complicata e consente di personalizzare gli stili al proprio gusto.
- Ketron ha lavorato per rendere più omogeneo l’uso dal vivo di MIDJPRO nel passaggio in crossfade tra file audio e MIDI.
- La visualizzazione dei testi è stata poi migliorata per consentire una più facile lettura dei dati inseriti come metaeventi con codice 01 (TXT).
- Nel nuovo rilascio sono infine comprese le soluzioni a diversi guasti software: fra questi, la nota di rilascio menziona la gestione dei file in modalità half screen e la visualizzazione di alcune parti degli stili automatici.
L’aggiornamento può essere scaricato dalla pagina dedicata alla V1.3.2 del sito ufficiale Ketron. Prima di cominciare l’installazione assicuratevi di avere almeno 80MB di spazio libero nella memoria SSD interna dello strumento.