Da quando ho aperto questo blog nell’ottobre del 2009, ho ricevuto numerose domande e curiosità sul mondo degli arranger. Alcune domande tipiche sono state poste da persone diverse. Altri mi hanno contattato individualmente tramite posta elettronica. Ma dopo 114.000 visite in quasi due anni mezzo, posso osservare che alcune domande sono ricorrenti da più parti. Colgo l’occasione oggi per riportare qui le 10 domande più popolari ricevute da voi lettori. Per ciascuna domanda, c’è il mio tentativo di risposta.
D: Ma che cosa sono queste tastiere arranger?
R: Questo blog contiene molte informazioni utili per comprendere questi strumenti musicali elettronici. Se non sapete che cosa sono, vi suggerisco di cominciare leggendo questo articolo di introduzione alla materia.
D: Qual è il migliore arranger sul mercato?
R: Questa è la domanda delle domande. Guardate, a costo di risultare ripetitivo e un pochino scontato, torno a ripetere lo stesso ritornello: è difficile (se non impossibile) stabilire qual è il migliore arranger in termini assoluti. I confronti fra le tastiere sono possibili ed utili per comprendere le differenze, cogliere i punti di forza e gli eventuali punti di debolezza presenti in ciascun strumento. Tuttavia la scelta dell’arranger migliore è del tutto personale e si fa in base alle esigenze personali di ciascuno.
D: Qual è il prezzo giusto per questo o quell’arranger?
R: Non sono un esperto di marketing e nemmeno il direttore commerciale di un’azienda di strumenti musicali. Il prezzo giusto è quello del mercato: come da manuale di economia, il punto di incontro fra domanda e offerta. Ci sono varie categorie di arranger, ciascuna categoria ha la sua fascia di prezzo. Quello che posso fare è tenere traccia dei migliori prezzi visti su Internet fra i vari negozi di strumenti musicali e renderli noti qui in una tabella di facile consultazione: l’offerta del mercato.
D: Fra pochi mesi esce un modello nuovo in fiera, conviene aspettare oppure comprare ora il modello vecchio ancora a listino?
R: Io appartengo alla schiera di quelli che non aspettano mai.
D: Come faccio a modificare definitivamente il volume delle varie tracce e i suoni modificati di un MIDI file su un arranger Yamaha?
R: Questa è la procedura più gettonata e gli ho dedicato un articolo.
D: Il MyMusicFinderV12 funziona solo su Tyros?
Di getto direi di sì perché l’ho creato e collaudato solo su Yamaha Tyros (primo modello): MyMusicFinder V12. Devo però aggiungere che alcuni amici di questo blog l’hanno installato con soddisfazione anche sulla Tyros 2 e Tyros 3.
Mentre per PSR-S910 ho recentemente pubblicato il MyMusicFinder V13 in versione beta.
D: Come si inseriscono gli accordi in un MIDI file?
Se hai un PC, puoi usare il programma freeware psruti.
D: Quali strumenti arranger hai mai avuto?
R: Il mio primo arranger è stato una Roland E15 che ho tenuto per pochissimi mesi: quando ho intuito le potenzialità di questa tipologia di strumenti elettronici, ho venduto la E15 e comprato una Roland E70, con la quale ho vissuto le più belle esperienze dal vivo. Successivamente sono emigrato alla famiglia Korg dove ho tratto grandissime soddisfazioni con la mitica Korg i3. Il passaggio susseguente a Korg i30 non mi ha entusiasmato molto: probabilmente perché è stato contemporaneo ad un periodo lungo della mia vita in cui ho potuto dedicare pochissimo tempo alla musica. La primavera musicale è tornata quando mi sono procurato una Yamaha Tyros a cui sono ancora oggi molto affezionato. L’anno scorso ho affiancato alla Tyros anche una Roland E50 per un paio di mesi soltanto, a causa del cattivo stato con cui era stata tenuta dal precedente proprietario. Ed ora la Tyros ha trovato una valida compagna in una ruggente Korg Pa800. Mi piacerebbe suonare anche prodotti Ketron e Casio, ma sinora non c’è stata l’occasione.
D: Dopo il disastro nucleare di Fukushima, c’è un rischio che le tastiere importate dal Giappone siano radioattive?
R: A parte che le tastiere giapponesi sono prevalentemente prodotte in Cina e in Italia, credo tuttavia che questo rischio non sia superiore a quello di altri prodotti costruiti nel resto del mondo. Io, per la cronaca, sono stato in viaggio di lavoro in Giappone nel mese di aprile 2011, come ho raccontato in questo articolo, a poche settimane di distanza dal terremoto e dall’incidente nucleare. L’unica cosa che è mi ha sorpreso è stato il coraggio, la serenità, la dignità e la voglia di ricostruire che ho visto nel popolo giapponese con i miei occhi.
D: Mi hanno regalato un arranger, non ho mai visto una tastiera prima, qual è la prima cosa che devo fare?
R: Se non sai suonare, iscriviti a un corso oppure cercati un maestro. E’ più divertente saper suonare piuttosto che possedere uno strumento musicale e limitarsi a premere il pulsante Play.
Vorrei tanto imparare a suonare, ma non capisco nulla sui tempi e non riesco a riconoscegli. Insomma posso ormai ammettere di non essere portato.
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