Archivio mensile:dicembre 2024

Il panorama delle tastiere arranger a fine 2024

Alla conclusione di ogni anno, è gratificante ritrovarsi qui per analizzare insieme i progressi degli arranger nella loro globalità. Un anno fa, alla fine del 2023, ci eravamo ritrovati carichi di entusiasmo per i segnali di evidente crescita creativa del settore, grazie all’uscita di parecchi modelli nuovi in corso d’anno. Ora invece – con il 2024 che sta per chiudere i battenti – osserviamo una leggera flessione con la presentazione di soli otto nuovi modelli, non così tanti insomma. Ma non mi sento di esprimere termini di scoraggiamento: otto novità sono il segno di un costante aggiornamento di questo comparto produttivo che – come sappiamo – è talmente maturo e stabile che difficilmente potrà rivelare improvvisi e rivoluzionari balzi in in avanti.

Riepiloghiamo insieme.

Yamaha PSR-SX920 | Fonte: yamaha.com

Ancora una volta Yamaha primeggia per vitalità. Se l’anno scorso il lancio di Genos2 aveva catturato l’attenzione di molti, quest’anno il listino dell’azienda giapponese è stato rinfrescato con l’aggiornamento della solida e fortunata coppia di arranger workstation della terra di mezzo: PSR-SX920 e PSR-SX720. I musicisti che non si possono permettere il modello al top di gamma hanno l’occasione di procurarsi uno fra questi due fiammanti arranger di notevole spessore, con cui suonare, creare e divertirsi per lungo tempo traendo ampie soddisfazioni. Yamaha ha messo mano anche ai modelli a buon mercato: dopo 4 anni ha rinnovato infatti gli arranger di primo ingresso con un’altra coppia di modelli: PSR-EW320 (76 tasti) e PSR-E383, in merito ai quali vale la pena notare l’accesso alle caratteristiche di Auto-Chord.

Roland GO:KEYS 3 | Fonte: roland.it

Un’altra casa che è brillata nel 2024 per gli aggiornamenti pubblicati è Roland: le novità dell’anno sono state nel settore dei modelli di mezzo e strizzano l’occhio alle giovani generazioni. GO:KEYS 5 e GO:KEYS 3 offrono un discreto numero di funzionalità, pur avendo caratteristiche limitate rispetto gli arranger della concorrenza. Il loro punto di forza è nella presenza del generatore ZEN-CORE e nell’accesso al portale Roland Cloud. Grazie a questi arricchimenti, queste due tastiere possono permettersi il lusso di rinnovare il repertorio: gli Z-Style hanno forse meno ritmi di ballo e latini tradizionali, ma offrono altresì una ricca presenza di accompagnamenti utili per hip-hop, dance, EDM e synth pop.

KETRON EVM | Fonte ketron.it

Il Made in Italy fa capolino fra le novità arranger del 2024 grazie al lancio di EVM da parte di KETRON. Questo piccolo box compatto completa la serie EVENT fornendo un’occasione di maggiore portabilità per fisarmonicisti e tastieristi dal vivo. Per i suonatori di arranger, si tratta di confrontarsi con uno strumento senza pulsanti né cursori fisici: tutta la superficie di controllo è affidato allo schermo touch. Ne guadagna la semplicità. Il motore sonoro, le funzionalità software e il repertorio stili ereditati dalla famiglia EVENT rendono molto appetibile questo strumento.

CAVAGNOLO Zenith One | Fonte: cavagnolo.com

Affrontiamo in questa breve rassegna la proposta dei cugini d’oltralpe: nel 2024 CAVAGNOLO ha rilasciato Zenith One: il formato è il box compatto, tipo KETRON EVM (ad onor del vero, l’idea originale di un box appartiene ai francesi che avevano fatto esordire Air Symphony nel 2019). La differenza fra i due modelli consiste nel fatto che la scelta di CAVAGNOLO è stata quella di offrire un sistema operativo essenziale, semplice ed immediato per chi suona dal vivo; il software gira su un tablet Android con app dedicata. EVM invece è uno strumento completo di tutte le funzionalità già presenti in EVENT, non ha app da installare: il software è tutto residente nel box, mentre lo schermo esterno serve per un puro controllo tattile.

KORG Pa5X | Fonte: korg.com

Nessun annuncio da parte di Casio e, soprattutto, KORG. Quest’ultima sembra essere concentrata sul miglioramento del sistema operativo di Pa5X, al cui appello mancano ancora alcune funzionalità ritenute tipiche per gli arranger al top di gamma e che molti attendono: il Quick Record di una song suonando uno stile, il MIDI sequencer con full editor integrato con gli stili e lo Style Creator Bot). Chissà che il 2025 non ci porti la versione NEXT di questo software oltre che il rinnovamento degli arranger workstation KORG: Pa1000 e Pa700 sono in produzione e vendita dal lontano 2017. 

Buona fine d’anno e buon inizio!

Idee per regali nelle festività 2024 dal team Arranger Legacy

Ecco alcune proposte di regali che potrebbero essere apprezzati dai suonatori di tastiere musicali e di arranger in particolare; le idee che seguono sono suggerite dai membri del team Arranger Legacy: Riccardo Gerbi, Giorgio Marinangeli, Marcello Colò e Renato Restagno.

Riccardo Gerbi suggerisce Behringer B105D

Un monitor PA con supporto Bluetooth compatto e piuttosto flessibile come range di impiego, che però costa molto meno di qualche blasonata cassa per l’ascolto casalingo disponibile nei negozi di elettronica di consumo. Il B105D dispone di un’amplificazione in classe D da 50 watt, che alimenta un diffusore full range da cinque pollici.

Fonte: http://www.beringher.com

Il plus di questo diffusore è insito nel parco connessioni, che comprende un ingresso Mic/Guitar in formato XLR Combo, un secondo ingresso Line disponibile su presa in formato XLR Combo, oppure minijack stereo da 3,5 mm, mentre nel pannello posteriore sono ospitate una presa Main In sempre in formato XLR Combo e una presa XLR denominata Thru, con selettore di impedenza per veicolare all’esterno un segnale bilanciato o sbilanciato. A completare il parco connessioni una presa USB sul pannello frontale, per collegare una pen drive contenente dei brani musicali in formato MP3 da riprodurre con il player audio integrato. 

Il parco controlli prevede una coppia di potenziometri per la regolazione dei livelli dei due ingressi disponibili, tre potenziometri per altrettante bande di un equalizzatore Master, i comandi trasporto del player audio, il pulsante di attivazione del Bluetooth e infine la regolazione del volume generale (Main Level). Il B105D è provvisto della funzione di autospegnimento dopo 30 minuti di inattività, che potete inserire/disinserire attraverso lo switch dedicato posto nel pannello posteriore. Non ci sono particolari vincoli in termini di routing: potete impiegare contemporaneamente i due ingressi audio con il player o il dispositivo esterno collegato tramite Bluetooth. Una curiosità legata all’uscita Thru: potete impiegarla per pilotare un secondo diffusore o monitor, ma attraverso il controllo Level 1 dosare la quantità di segnale del mix proveniente dal Main In e quello dei due ingressi del B105D. Comodo, no?

L’unico neo di questo diffusore per chi scrive risiede nel vano posto nella parte inferiore del box per fissarlo a un’asta microfonica: l’adattatore non è fornito a corredo, sul sito internet di Behringer non ci sono indicazioni per questo accessorio e quelli di terzi reperibili online a pochi euro sono realizzati solo in (fragile) materiale plastico. Esiste anche un modello in catalogo dotato di amplificazione incrementata a 150 watt (B205D), ma per un ascolto domestico o un piccolo giardino, quanto erogato dal Behringer B105D è ampiamente sufficiente. Un personal monitor per voce, tastiere e chitarra con un prezzo a partire da 88 euro circa, a cui aggiungere quattro euro circa per l’adattatore da asta di terzi.

Marcello Colò suggerisce AKAI Professional MPX8

Per gli addetti ai lavori, AKAI storicamente è sinonimo di sampler, da sempre. Oggi, cambiati i regimi di vendita dei campionatori, AKAI comunque rimane nel settore una delle aziende più accreditate in questo comparto. Ed è proprio pensando a questo strumento che mi permetto di suggerire un piccolo, ma potente e davvero poco costoso oggetto di divertimento. Parliamo di uno strumento piccolo solo nelle dimensioni, ma potente nell’uso. Piccolo e interessante, perché collocabile sul layout della vostra tastiera (in cui spesso c’è poco spazio). Appoggiato a lato del vostro strumento avrete a disposizione in questa versione fino a otto Pad sensibili alla dinamica e soprattutto retroilluminati su tre colori, dove poter suonare i vostri sample, i vostri effetti, insomma un alleato per le vostre serate con cui divertire il pubblico creando gag o inserendo frasi celebri.

Fonte: http://www.akaipro.com

Per esempio, immaginate di inserire l’urlo di Tarzan per sottolineare l’ingresso di un nuovo ballerino sulla pista dove state suonando, la sigla del “Benny Hill Show” per accompagnare una gag, oppure la musica di Jessica Rabbit all’ingresso di una ragazza in scena, ecc. Date spazio alla fantasia! I pad di controllo sono otto e sensibili alla dinamica, ma i sample che potete inserire in ciascuno sono molti di più, caricabili tramite SD Card da costi ormai ridicoli. Inoltre, i pad sono pilotabili tramite MIDI: Akai MPX8 è dotato di due cavi adattatori dedicati e potete collegarlo alla vostra tastiera – magari definendo il trigger dei sample nelle ottave più estreme – per poi lanciare questi effetti senza mai staccare le mani dallo strumento.

Per ogni pad troviamo impostazioni per il volume, il Pan, l’intensità del riverbero onboard, l’assegnazione di una nota MIDI, il Pitch e la modalità di riproduzione (Single Shot, Hold o Loop). La dotazione dello strumento prevede – oltre ai già citati cavi/adattatori MIDI – l’alimentatore di rete e un cavo USB. Oltre ai manuali in PDF, in bundle troverete anche una libreria di Drum Sound e Loop già pronti, nonché l’editor software e utility per piattaforme PC/Mac, con cui “smanettare” e convertire i formati dei sample a piacere.

Fonte: http://www.akaipro.com

Akai MPX8 supporta file audio in formato Wave con frequenza di campionamento selezionabile (11.025 KHz, 22.05 KHz, 32 KHz, 44.1 KHz e 48 KHz). Un consiglio? Se utilizzate dei sample con semplici frasi scalatela frequenza di campionamento, perché la qualità in un parlato non ne risente e potrete immagazzinare più campionamenti. I sample disposti sugli otto pad vengono rappresentati sotto forma di Kit (interni o su Card), e in questi Kit potete combinare i vostri campionamenti preferiti: loop di batteria, stacchi di chitarra o basso, oppure loop di altri strumenti, quindi largo all’imaginazione!

Per quelli meno inclini alla programmazione, segnalo che, se avete un sample o un loop già pronto all’uso (e compatibile come formato), basta caricarlo nella SD Card dedicata e potete usarlo immediatamente. L’unico consiglio in certi casi è di regolare nel sample parametri quali il volume, ma soprattutto il Pitch secondo la nota della tastiera assegnata, per non trovarsi a “Lanciare” – per esempio – una frase di un noto attore in un film riprodotta in stile Gorilla! Lo street price di Akai MPX8 è di poco inferiore alla soglia dei 100 euro che ci siamo prefissi per questo piccolo speciale, ma per chi scrive son soldi spesi bene. Buon divertimento!

Giorgio Marinangeli suggerisce il proiettore AKIYO 01 LED

Ah, il Natale… quel periodo magico dell’anno in cui tutto sembra possibile: i regali che si svelano sotto l’albero, la neve che cade lentamente come in un film, e, naturalmente, le canzoni di Natale che risuonano ovunque. Ma cosa accadrebbe se vi dicessi che quest’anno potreste organizzare con i vostri amici delle serate di Karaoke in cui finalmente le parole possono essere proiettate in grande stile sul muro del vostro salotto o del vostro soggiorno spendendo poco di più del costo di un paio di panettoni?

Grazie al proiettore AKIYO 01 LED,con meno di 50 euro, avrete l’opportunità di dotarvi di un mini proiettore con il quale guardare film natalizi in grande stile, oppure far esplodere il vostro spirito canoro con una performance da Oscar, come prima non avete mai avuto la possibilità di fare o perlomeno spendendo così poco.

L’AKIYO 01 LED è un proiettore portatile e compatto che si può collegare facilmente a smartphone/tablet, PC o sistema karaoke. Grazie alla sua capacità di proiettare video in alta definizione anche in ambienti moderatamente illuminati, è ideale sia per l’uso domestico che per supportare le vostre performance. Grazie alla sua portabilità, è perfetto infatti per un Karaoke itinerante: dal soggiorno alla cucina, dalla cucina al balcone (se il clima lo permette, s’intende) ma anche per locali dove vi esibite la sera senza alcun problema.

Basta collegarlo a un laptop o al vostro player musicale, e voilà, testi sempre visibili e pronti per essere cantati. L’AKIYO 01 LED è disponibile su Amazon. Buon Natale e che la “nota” giusta sia sempre con voi!

Renato Restagno suggerisce il pedale Yamaha FC5A

Dopo aver “smarrito” (diciamo “smarrito”) il mio fidato pedale del sustain, mi sono trovato nella necessità di trovare un degno sostituto per la mia tastiera. Volevo qualcosa di altrettanto affidabile e versatile. Dopo un’attenta ricerca, ho deciso di acquistare nuovamente lo stesso modello che avevo prima: Yamaha FC5A. Questo pedale mi ha accompagnato per anni grazie alla sua compattezza e leggerezza, ma soprattutto per la sua sorprendente robustezza.

Nonostante le sue dimensioni ridotte e la forma quadrata, che lo differenziano dal classico pedale sustain di un pianoforte acustico, il design del FC5A è solido e infonde fiducia. È un compagno di lunga durata, sia per le esibizioni dal vivo che per le sessioni in studio. Un dettaglio spesso trascurato ma fondamentale è la base in gomma antiscivolo, che mantiene il pedale stabile durante l’uso. Da quando ho iniziato a suonare con questo modello, ho potuto apprezzarne l’affidabilità senza compromessi.

Molti arranger di diversi produttori offrono una porta per collegare un pedale per attivare o disattivare il sustain e una seconda porta per controllare numerose altre funzioni. È possibile personalizzare le assegnazioni delle funzioni al pedale secondo le proprie esigenze, come – ad esempio – il controllo dell’avvio e dell’arresto delle MIDI SONG, il passaggio alla memoria REGISTRATION successiva o l’avvio/fermata di uno stile in esecuzione. Il prezzo è decisamente accessibile: si può trovare a circa 35 euro, se non meno. Considerando la qualità e la durata, è un investimento che vale ogni centesimo.

Altre idee regalo in pillole

Seguono altre idee… se qui sopra non avete trovato qualcosa di interessante per voi, ci sono ulteriori proposte come idee regalo per tutti. Continuate a leggere.

Jojo JSP-01 Page Turner

Per chi è in cerca di un voltapagine Wireless (in alternativa al celebre iRig BlueTurn), ecco la proposta di Jojo, con ben cinque modalità operative e una batteria integrata con 60 ore di autonomia. Compatibile con la maggior parte della app di visualizzazione di spartiti disponibili, il JSP-01 è compatibile con le piattaforme Windows, Mac, Android e iOS. Alla base della pedaliera sono stati inseriti dei pad in gomma antiscivolo. Il prezzo è intorno a 30 euro.

Stairville LED Gooseneck Table Lamp

Un’idea regalo direttamente dal brand di proprietà Thomann che realizza prodotti e attrezzature per lo spettacolo. Questa lampada a collo di oca con quattro luci a led ha una particolarità: una base magnetica che consente di fissarla saldamente non solo su un leggio, ma anche sullo chassis in metallo di un pianoforte digitale o un sintetizzatore. Funziona con tre batterie di tipo AA ed è dotata di interruttore di accensione. Prezzo a partire da 29 euro.

Hercules HCDG-307B-FS1

Un supporto su asta per smartphone/tablet robusto e a un prezzo abbordabile. Adatto per dispositivi con dimensioni dello schermo da 15,5 cm fino a 33 cm (6,1″ – 13″), consente una rotazione fino a 360 gradi per il posizionamento, grazie al particolare sistema di fissaggio a testa mobile posto tra il supporto e l’asta. L’altezza è regolabile da 1080 mm fino a 1780 mm e la capacità di carico massima è fino a tre chilogrammi. Il prezzo di questo supporto Hercules è intorno ai 40 euro. 

Se siete arrivati qui e non avete trovato ancora nulla che vi convinca, non desistete. Vi consiglio piuttosto di passare alla lettura di Riccardo Gerbi su SM Strumenti Musicali e del blog di Giorgio Marinangeli. Troverete queste idee viste qui sopra, e altre ancora.

Buona caccia ai regali!

Cavagnolo Zenith One | L’intervista di Michele Mucciacito (MM49)

Oggi abbiamo il piacere di ospitare una vecchia conoscenza del nostro blog dedicato alle Tastiere Arranger: Michele Mucciacito da Tavullia. Vi abbiamo già raccontato delle sue imprese per il mondo arranger nel 2019, quando Michele collaborava attivamente con Yamaha Music Europe per la creazione di contenuti musicali, stili e voci del repertorio italiano destinati agli arranger. Recentemente, vi abbiamo aggiornato sui suoi progressi: Michele è ora il principale animatore di MM49, il nuovo distributore italiano degli strumenti musicali Cavagnolo. Ho avuto l’opportunità di incontrare Michele di persona per ascoltare e vedere da vicino il nuovo arranger Zenith One, prodotto in Francia.

Zenith One – Fonte: Cavagnolo

Re’:  Michele, come possiamo classificare Zenith One?

MM: Questo nuovo prodotto è un modulo arranger intuitivo e facile da usare: non è necessario leggere il manuale per imparare ad usarlo. È progettato appositamente per chi si esibisce abitualmente dal vivo. Il repertorio è quello che si aspetta il tipico musicista che suona gli arranger, ma Cavagnolo ha rivitalizzato e reingegnerizzato il tutto, arricchendo l’offerta con suoni e ritmi da cui sarà difficile sottrarsi.

Re’: Dal punto di vista della tecnologia musicale, che cosa contraddistingue Zenith One dal resto della concorrenza?

MM: Spicca la tecnologia HLGS, sigla che sta per Human Live Guitar Strumming, è davvero innovativa. Questo algoritmo unico consente ai suoni di accompagnamento di chitarre acustiche ed elettriche di interagire perfettamente con gli stili musicali. Le chitarre sono registrate in studio, coprendo una vasta gamma di generi musicali, e grazie all’integrazione con i suoni percussivi in Round Robin, si ottiene un realismo nuovo e sorprendente. Invito tutti gli appassionati a provare di persona lo strumento non appena sarà disponibile nei negozi: non rimarranno delusi, specialmente con i ritmi swing brush, groove, dance e rock. Il livello di qualità raggiunto oggi da Cavagnolo è molto alto e l’azienda francese non teme confronti.

Re’: Zenith One è il secondo arranger prodotto dall’azienda francese.

MM: Sì nel 2019 era uscito Air Symphony. Il salto qualitativo fra i due strumenti è notevole. Basti pensare che Zenith One dispone di una wavetable superiore ben otto volte rispetto le dimensioni del modello precedente.

Re’: Cosa ci puoi raccontare delle prime impressioni che stai raccogliendo?

MM: Le prime reazioni degli esperti del settore sono entusiastiche. C’è grande attesa e apprezzamento per la semplicità d’uso, il realismo dei suoni, l’impronta live e gli stili coinvolgenti. Alcuni, al termine della demo, hanno confessato a titolo di esempio: “Non avevo mai sentito stili di colonne sonore di questo valore, prima d’ora”. Chi collega Zenith One a sistemi di altoparlanti di alta qualità ottiene un impatto sonoro impressionante. In queste condizioni, il successo dal vivo è garantito.

Michele Mucciacito

Re’: Michele, so che stanno per uscire stili dedicati al repertorio italiano.

MM: Confermo. Il produttore assicura che gli stili nuovi saranno sempre rilasciati gratuitamente insieme alle nuove versioni del sistema operativo e agli arricchimenti funzionali. Chi acquista Zenith One potrà espandere lo strumento senza spendere altri soldi. Per chi vuole tenersi aggiornato sul nuovo strumento, suggerisco di seguirci sulla pagina Facebook ufficiale Cavagnolo Zenith User Group.

Re’: Parliamo di disponibilità di prodotto.

MM: Il nuovo modello con la personalizzazione degli stili per il mercato italiano sarà disponibile nei principali negozi italiani entro metà dicembre, il prezzo consigliato al pubblico è 2390 euro, IVA inclusa. Il prodotto è venduto in bundle con un tablet Android da 10” con l’app Zenith preinstallata. Abbiamo programmato le prime presentazioni ufficiali dello strumento nei negozi musicali a partire da fine gennaio 2025. L’invito è aperto a tutti è: venite ad ascoltare Zenith One e a provare lo strumento da voi!