BandLab e Cakewalk: due DAW gratis

Il pianeta delle Digital Audio Workstation (DAW) per home recording sta cambiando. La trasformazione digitale sta travolgendo anche questo comparto di mercato. Ne parliamo qui, in questo blog dedicato agli arranger, perché l’argomento può essere interessante per quei musicisti che dispongono di strumenti a tastiera sprovvisti di software di composizione oppure perché hanno funzioni di registrazione limitate. Da sempre per costoro, l’alternativa è stata utilizzare un software DAW su PC o su Mac come Cubase, Logic Pro, Sonar, Ableton Live, Reason e così via.

Tutto sta cambiando grazie ad una startup nata nel 2016 a Singapore: si chiama BandLab e sta vivendo una crescita esponenziale in tutto il mondo, con un impatto notevole fra i musicisti che compongono oppure semplicemente registrano musica per condividerla sul web.

BandLab: DAW online

BandLab è facile da usare

L’azienda BandLab è nata per rendere disponibile una DAW professionale e completa online con capacità di condivisione nelle comunità dei social network. L’uso è gratuito. Basta registrarsi sul sito per avere accesso ad un software in linea che offre 120 VST professionali, effettistica vasta, time stretching, automazione, possibilità di connessione audio/MIDI e di importazione di registrazioni effettuate con altre DAW. Tutte le registrazioni sono sincronizzate sul cloud e preservate in tutto il divenire, take dopo take. BandLab include un algoritmo proprietario per la correzione automatica dell’intonazione (AutoPitch). Potete simulare (anche senza registrazione al sito) il mastering delle vostre tracce o dei vostri file audio MP3/VAW/AAC/OGG nella pagina di mastering. Il software web è disponibile solo in inglese e cinese. Nella versione app (Android e iOS), BandLab si fa notare per la semplicità d’uso e per l’immediatezza con cui si può affrontare il processo di registrazione: ovviamente su smartphone molte funzioni sono ridotte o nascoste rispetto la versione più estesa su browser tradizionale per PC. Osservate che PURTROPPO l’unico browser supportato è Chrome.

Cakewalk by BandLab

Cakewalk by BandLab: ritorno al futuro

Ma BandLab non si è limitata a questo: nel corso dei mesi passati ha acquistato una delle DAW storiche degli ultimi 30 anni Cakewalk Sonar, dopo che questo prodotto era stato ceduto da Roland a Gibson. Nel 2017 Gibson aveva poi deciso di terminarne lo sviluppo e, poco dopo, si è fatta viva BandLab, acquistandone i brevetti e la proprietà del software per renderla disponibile sul web per il download gratuito. Sonar era molto diffuso nel mondo Windows e questo spiega la partnership con Microsoft. E’ una notizia che ha cancellato in un attimo il panico in cui erano caduti quanti avevano investito tempo e denaro per lavorare con Cakewalk Sonar negli ultimi trent’anni. Sembravano spacciati e ora invece si aprono per loro le possibilità di continuare a lavorare con la loro DAW preferita a costo zero.

Conclusioni

Ora i musicisti hanno due nuove possibilità di DAW professionali gratuite: lavorare on line in modo innovativo con BandLab oppure restare tradizionali, scaricare Cakewalk sul proprio PC e lavorare off line. Una scelta in più.

Concludiamo con due filmati video: nel primo, vediamo le funzionalità essenziali di BandLab e nel secondo, osserviamo la presentazione del nuovo Cakewalk by BandLab.

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