Visitando negozi di strumenti musicali in Giappone

E’ un’abitudine innata in gran parte di noi, appassionati tastieristi: cogliere l’occasione di viaggi di lavoro o di vacanza per visitare negozi di strumenti musicali ovunque siano nel mondo. Nel mio caso, il lavoro mi porta di tanto in tanto in Giappone e il caso vuole che la città di destinazione sia Hamamatsu, guarda che coincidenza: qui si trova il cuore della produzione di strumenti musicali grazie alle sedi di tre importanti produttori nipponici: Yamaha, Roland e Kawai. In passato ero riuscito a visitare lo straordinario Museo degli strumenti musicali ma di solito non ho molto tempo libero durante queste trasferte. Ho la fortuna che il mio albergo è nelle vicinanze dell’outlet Yamaha, per cui una visita periodica in quell’esposizione commerciale è imperdibile.

Quest’anno sono riuscito anche a visitare un grande negozio di strumenti musicali nelle vicinanze di Fukuroi. Partiamo da quest’ultimo. Concentrandoci sulle tastiere e, nello specifico, nelle tastiere arranger, gli strumenti esposti confermano la differenza del mercato giapponese rispetto quello del nostro mercato occidentale. Niente arranger top di gamma e nemmeno workstation di medio livello: gli unici arranger in vendita sono quelli di primo livello. Ho scattato qualche foto, vediamole insieme.

In mezzo ad una distesa di pianoforti digitali, si intravede una tastiera Casio CTK-3500.

Poco più in là, l’unico arranger Yamaha della serie PSR. Si tratta di PSR-E363 circondato da tastiere-giocattolo.

Non mancano i nuovi modelli di tastiere Roland della serie GO: ecco il modello dedicato ai suoni di pianoforte GO-Piano.

E’ tutto qua. Veniamo ora al Yamaha Outlet di Hamamatsu, nel centro della città giapponese.

Una distesa di pianoforti digitali Yamaha. C’è un modello per ogni esigenza.

Pianoforte acustico Yamaha C1X, la serie CX rappresenta la serie di punta dei pianoforti Yamaha.

Ed ecco perché gli arranger non si vendono in Giappone: questo mercato nazionale è affezionato agli Electone, strumenti a doppio manuale a metà strada fra un organo elettronico ed una tastiera arranger (il primo modello Electone è del 1959 ed era direttamente ispirato agli organi Hammond).

 

 

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