Winter NAMM 2017: le conclusioni
Che il settore degli arranger sia stramaturo non è una novità: è un fatto consolidato da almeno una decina d’anni. Che poi il mercato degli Stati Uniti (dove si svolge annualmente il Winter NAMM) sia stato da sempre piuttosto insensibile alle tastiere con accompagnamenti, è altrettando risaputo. E allora, non vi deve sorprendere il fatto che gli arranger, il nostro argomento preferito, non abbiano conquistato quest’anno le prime pagine e i social network. L’unico angolo del nostro comparto che ha registrato qualche timida novità è quello delle tastiere più economiche, un segmento studiato per principianti e amatori e che, da qualche tempo, si sta aprendo ai DJ in provetta. Osservate che questo tipo di prodotti è oggetto di attenzioni anche da parte di alcuni chitarristi alla ricerca di accompagnamenti automatici. Ecco, in questo settore di consumo, qualcosina di nuovo si è visto in casa Yamaha e Casio.
Per tutti i dettagli, vi rinvio alla lettura dei resoconti che ho pubblicato per voi nei giorni scorsi:
In merito agli altri produttori di arranger (Ketron, Deebach, Orla, Wersi), non sono pervenute notizie di presenza alla fiera nordamericana.
[…] anni passano e i cicli si ripetono: la dominante edizione invernale del Winter NAMM (solitamente a gennaio) è alternata ogni anno da un evento estivo dai toni minori e di scarso […]
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Summer NAMM 2017: non è un evento per arranger | Tastiere arranger
16 luglio 2017 at 22:35
[…] Rassegna degli stand al Winter NAMM 2017 […]
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Il rapporto 2017 del blog Tastiere Arranger | Tastiere arranger
1 gennaio 2018 at 17:14