Mai sentito parlare della sindrome da biblioteca? E’ quella di cui soffrono i manuali di istruzione: prendono spesso polvere. Molti acquirenti degli arranger workstation preferiscono smanettare e sperimentare, piuttosto che imparare le cose per benino e dedicare del tempo alla lettura delle istruzioni riportate dai manuali. Pigrizia? Una delle classiche scusanti recita “i manuali sono incomprensibili” ed è così che molti aspiranti musicisti preferiscono sbattersi nei forum su Internet chiedendo a destra e a manca come fare, senza porsi il dubbio se la semplice lettura del manuale non dia la risposta esatta e nel più breve tempo.
Personalmente non penso che i manuali siano inutili. Al contrario sono utilissimi. Sarò all’antica, ma piuttosto che perdere tempo e picchiare la testa fino alle due di notte contro i problemi, preferisco leggere le pagine dei manuali ed imparare ad usare correttamente gli arranger che mi trovo a suonare. E’ tutto più facile, più semplice e immediato. Certo, molto dipende dalla qualità del manuale o dalla bontà della traduzione in italiano. Per questa ragione, oggi propongo un articolo di questo blog ai manuali e idealmente lo dedico a quanti faticano nella traduzione dei manuali in italiano interrogandosi ogni giorno: ma qualcuno li leggerà? Continua a leggere


Sono passate poche settimane dal mio