
Se siete appassionati di musica, curiosi di tecnologia musicali, o semplicemente amate scoprire nuovi strumenti creativi, non potete perdervi il video What is an ARRANGER KEYBOARD? (“Che cosa è una tastiera arranger?”) che il mitico Woody ha pubblicato solo tre giorni fa. Per chi non lo sapesse, il canale YouTube di questo signore ha 91.500 iscritti e ha registrato oltre 22 milioni di visualizzazioni): il suo lavoro di divulgazione delle tastiere arranger è superbo.
Voi lettori fedeli di questo blog, sapete bene che gli arranger non sono semplici tastiere: sono vere e proprie macchine da intrattenimento, stimolatori di creatività musicale, strumenti di divertimento, tool per la composizione, capaci di trasformare le idee in brani completi, con accompagnamenti automatici, ritmi, stili e suoni professionali. Il video di Woody è una guida che parte da zero e, con chiarezza e passione, porta i neofiti alla scoperta delle potenzialità delle tastiere arranger, rendendo comprensibile a tutti ciò che rende questi strumenti così speciali.
Mi trovo poi pienamente d’accordo con Woody su tre osservazioni citate nel video e che meritano la nostra attenzione.
- Anzitutto, gli arranger continuano a rappresentare una categoria di strumenti a tastiera di grande popolarità, sono ampiamente diffusi e apprezzati in tutto il mondo—con l’unica eccezione degli Stati Uniti. In gran parte del resto del mondo (Europa, Asia, Sudamerica, Africa), i numeri delle vendite superano synth e pianoforti digitali.
- In secondo luogo, è importante sfatare un mito: gli arranger non “suonano da soli”. Per ottenere risultati musicali di qualità, è necessario metterci le mani, la testa e il cuore. L’interazione del musicista è centrale, e la ricchezza espressiva che ne deriva è tutt’altro che automatica.
- Infine, sul piano timbrico, gli arranger offrono una resa degli strumenti acustici superiore. Tecnologie come le SuperArticulation di Yamaha, le DNC di Korg, i timbri SuperNatural di Roland e i Real Solos di Ketron restituiscono sfumature, dinamiche e realismo in modo sorprendente. Ed è proprio negli arranger che queste sonorità si trovano in maggiore varietà e qualità.
Se non lo avete già fatto, mettetevi comodi, guardate il video ora e lasciatevi ispirare!
PS: Se non siete pratici con l’inglese, potete ascoltare il video tradotto in italiano: dopo aver aperto il video, fate clic sulla rotella delle impostazioni, selezionate Traccia Audio e poi scegliete Italiano. Altrimenti ascoltate in inglese e attivate i sottotitoli in italiano.

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