Roland GO:KEYS sotto lente di ingrandimento su SM Strumenti Musicali

Esiste la possibilità di costruire un approccio diverso agli arranger? Per anni abbiamo preso confidenza nel muoverci con disinvoltura fra Intro, Variazioni, Fill-In, Break ed Ending. Alcuni arranger ci hanno permesso di uscire dagli schemi usando il pattern dell’Ending per avviare un brano e altri ancora di chiuderlo semplicemente staccando le mani dalla tastiera con il Sync Stop. Ma, tutto sommato, abbiamo sempre girato intorno a pattern predefiniti.
Poi è arrivata Roland GO:KEYS, una tastierina MOLTO economica con la funzione Loop Mix. L’idea è appena abbozzata. Potrebbe evolversi in qualcosa di interessante in futuro. Forse. Valeva comunque la pena affrontare il tema e cercare di capirne di più.
L’ho appena fatto.
Se vi interessa conoscere il risultato della mia analisi di Loop Mix, bene allora fatevi un giro sul portale SM Strumenti Musicali e leggetevi il focus su Roland GO:KEYS.
Uscito “fresco di stampa” proprio oggi. Buona lettura!
[…] comunque la pena affrontare il tema e cercare di capirne di più: lo abbiamo fatto su SM Strumenti Musicali e anche qui direttamente in questoblog in un paio […]
"Mi piace""Mi piace"
Roland Go-Keys, ancora tu | Tastiere arranger
22 novembre 2019 at 06:00
[…] Roland Go:Keys nuova architettura per la sezione arranger […]
"Mi piace""Mi piace"
Il rapporto 2019 del blog | Tastiere arranger
1 gennaio 2020 at 19:01
[…] la valutazione tecnica della sezione arranger (chiamata Loop Mix) avendole già dedicato un approfondimento tecnico in passato. Oggi vediamo tutto il […]
"Mi piace""Mi piace"
Roland GO:KEYS, la rossa trasportabile | Tastiere arranger
12 febbraio 2020 at 06:00